Siamo vicini al tanto atteso Ferragosto e per milioni e milioni di italiani le ferie sono finalmente iniziate, per fortuna!
Anche per l’estate 2017, Assoturismo ha pubblicato i numeri relativi agli italiani in vacanza ed alla spesa media dedicata al piano ferie dei vacanzieri.
L’Indagine Confesercenti-SWG ha messo in evidenza che il problema sicurezza è il meno pressante, è aumentata la componente dei vacanzieri in Europa (+2%).
Tra le Regioni italiane più gettonate rimangono la Puglia e la Sicilia, gli alberghi e gli hotel rimangono la sistemazione prediletta ma, inaspettatamente, crescono le case vacanza.
Il caldo afoso (anche se, finalmente, si è assistito ad un calo termico) spinge i vacanzieri a trovare un po’ di refrigerio al mare.
Ben 32 milioni sono gli italiani che si concedono una vacanza tra giugno e settembre e per la stagione estiva 2017 si prediligono le “classiche” ferie sotto l’ombrellone: il 62% opterà di trascorrere le vacanze in una località balneare in Italia o all’estero.
Si tratta di un record: la percentuale più elevata degli ultimi nove anni. All’incremento di bagnanti, si contrappone la diminuzione di italiani in vacanza in una città d’arte o in una metropoli: solo il’14% dei viaggiatori opterà per le città d’arte e le Metropoli. Solo il 10% sarà la quota di vacanzieri che si rilasserà in montagna.
32 milioni di italiani andranno in vacanza, 970 euro il budget medio dedicato alle vacanze estive (per persona), in leggero aumento (+5%) rispetto ai 925 euro rilevati l’anno scorso.
Il limitato budget è dovuto al fattore “crisi economica”, principale discriminante per chi ha scelto di restare a casa: oltre la metà (58%) di coloro che non hanno deciso di spostarsi questa estate ha indicato come motivo principale la mancanza di risorse economiche.
Solamente l’8% degli italiani resterà a casa durante i mesi estivi per andare in vacanza ‘fuori stagione’. Anche per chi è in vacanza o programmerà le vacanze a breve, guarderà al portafoglio, alle disponibilità economiche (46%), oltre che della sicurezza del luogo prescelto (10%).
La questione sicurezza, nonostante gli eventi terroristici, sembra essere il fattore meno decisivo per la scelta delle vacanze rispetto allo scorso 2016.

Visited 5 times, 1 visit(s) today

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here