In tutta onestà il 730 precompilato non ha raggiunto gli obiettivi previsti di semplificazione e risparmio dei contribuenti, anzi, siamo sicuri che si potrà convenire che tale sventurata idea ha creato “complicazioni” ossia l’esatto opposto degli scopi per cui è nata.

Siamo al terzo anno di applicazione, e tra meno di due settimane inizia la vessazione dei professionisti, con l’invio dei dati per il sistema tessera sanitaria.

La circostanza abbastanza paradossale, è che i dati confermati dall’Agenzia quale precompilati sono quelli che i professionisti inviano all’Agenzia non quelli che l’Agenzia prende in automatico dai suoi terminali. Ai fini, quindi della valutazione della bontà dell’idea del 730 precompilato occorre valutare: quant’è stata la semplificazione ? quale valore attribuire alla complicazione di coloro che sono deputati a inviare i dati? Occorrenti allo Stato per predisporre parte della dichiarazione e soprattutto quali sono stati gli effetti reali sui contribuenti ?… (crediamo maggiori perdite di tempo e di soldi).

Quindi dicevamo, siamo al terzo ed ultimo anno di sperimentazione del 730 precompilato.

VEDIAMO LA PROCEDURA STEP by step:

  • Entro il 31 gennaio 2017, gli obbligati dovranno inviare alla Banca dati fiscale, le spese per i farmaci da banco, spese per occhiali e le lenti a contatto, per le cure veterinarie, spese funebri, e come detto sistema tessera sanitaria.
  • Per il 28 febbraio 2017 è prevista ancora una nuova acquisizione dati (sempre predisposta dai professionisti)  che riguarda i dati relativi a ristrutturazioni, riqualificazione e acquisto di mobili per le parti comuni degli edifici e i rimborsi di spese universitarie.

Quest’anno la platea dei dati da inviare si allarga:

Sono chiamati a trasmettere i dati delle spese sanitarie anche:

psicologi, infermieri, ostetriche, tecnici sanitari di radiologia medica, ottici, para-farmacie e, in generale, gli esercenti l’attività di distribuzione al pubblico di farmaci. Sono, da quest’anno inoltre, tenuti alla trasmissione telematica dei dati al Sistema tessera sanitaria i veterinari iscritti all’albo con l’invio delle spese sostenute dalle persone fisiche per animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva. Entrano nella dichiarazione precompilata 2017 anche i medicinali per uso veterinario, come previsto dal decreto Mef pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 dicembre scorso.

Per il 28 febbraio invece sono chiamati a inviare i dati:

1 relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni degli edifici, oltre  quelli inerenti gli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni degli immobili oggetto di ristrutturazione. Analoga scadenza, a fine febbraio, per i soggetti che nel 2016 hanno erogato rimborsi di spese universitarie, come gli enti per il diritto allo studio.

Un grande volume di dati, che sarà diviso e inserito nella dichiarazione precompilata del contribuente, che sicuramente non sarà oro colato, in quanto dati da ri-controllare con documenti alla mano altro che dichiarazione in un clic… se non si vuole sbagliare … buona fortuna — nella considerazione che tutti questi dati saranno sempre inviati dai noi consulenti..

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