Pubblichiamo il decreto legge 23 c.d. liquidità che eroga 25.000 euro a tasso zero a qualsiasi impresa, dietro garanzia pubblica. L’ente erogante è sempre la Banca ove l’impresa è cliente, che quindi in presenza di determinate condizioni, potrà concedere il prestito senza istruttoria complessa, e in caso di insolvenza è coperta dalla garanzia pubblica gestita dalla Sace Cdp.
L’attività che chiede il finanziamento agevolato non dovrà avere crediti deteriorati, iscrizioni in cric, procedura fallimentare o cautelari.
Il finanziamento agevolato si potrà richiedere anche anche di importo superiore a 25.000, ma in tal caso non dovrà superare il 25% del fatturato 2019 o il doppio del costo sostenuto per dipendenti nel 2019.
La misura si accoglie con favore , ma segnaliamo che almeno per ora gli istituiti di credito sono assolutamente impreparati all’ondata di richieste che sicuramente gli saranno inoltrate.
Intanto il 16 aprile vi sono scadenze non prorogate per tutti, che quindi bisogna pagare, senza aver ancora ottenuto 1 euro di aiuti.
