Le tasse sulla proprietà immobiliare in Italia sono passate da quasi 10 miliardi pagati nel 2011 per l’ICI ai 24 miliardi del periodo d’imposta 2014 tra imu e tasi, con un aumento reale di 15 miliardi di euro (di maggior prelievo sui cittadini) che in termini percentuali sono il 143,5% di incremento in appena tre anni.

Dati sottolineati dal vicepresidente dell’associazione dei costruttori edili (ANCE) durante una audizione presso la Commissione Finanze.

La premura della UE di abbassare le tasse sul lavoro trasferendo il prelievo delle tasse sugli immobili probabilmente non era una raccomandazione che l’Italia doveva recepire, visto che il nostro Paese é al terzo posto tra i Paesi dell’area UE, per tassazione e tasse da pagare sulla proprietà immobiliare dopo Francia e Gran Bretagna.

Con la differenza che in Francia e Inghilterra i proprietari di case residenziali sono molto inferiori all’80% italiano.

Le super tasse sulla casa lasciano in tasca al lavoratore sempre la stessa somma o di meno (ndr):

Esempio: Al lavoratore minimo da una parte si riduono (poco) le tasse sul lavoro (vedi bonus) 80 euro e dall’altra si aumentano (molto) le altre tasse com Imu, Tasi e IVA = Rsiltato Ha sempre meno soldi netti in tasca.

Errori politici (voluti o non voluti) che hanno creato fallimenti tra le imprese di costruzioni e licenziamenti a migliaia.

Distrazioni … della politica ….? Che avrebbe dovuto prima incidere con forza sulle spese inutili e i costi della politica (per ridurre il cuneo fiscale) e poi tassare eventualmente la casa (ma in misura proporzionale al reddito).

Non con tasse IMU e Iva uguali per il dipendende a 800 euro al mese con un seconda casa (magari ereditata) e il funzionario a 8000 euro con la stessa seconda casa ! Si distruggono famiglie … E un paese

Dimmi cosa ne pensi?

Pino Merola

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