Il Ministero dell’economia ha fissato il taso di interesse riguardante il prossimo anno

Il Ministero dell’ economia e finanze ha fissato il tasso di interesse legale per l’anno 2016 quantificato nello 0,2% annuo. Tale provvedimento è già stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il tasso di interesse viene determinato tenendo conto di due fattori: il rendimento medio annuo lordo dei Titoli di Stato con durata non superiore a 12 mesi e considerato anche il tasso inflattivo dell’anno. Il tasso di interesse legale è sempre sceso negli ultimi anni, essendo stato ad esempio, dell’ 1% nel 2014, dello 0,5% nel 2015 ed è fissato allo 0,2% per l’anno 2016.

Questo rappresenta una buona notizia per i contribuenti che sono in ritardo nel pagamento dei tributi, in quanto riduce l’entità di quanto dovuto allo Stato a titolo di interesse sui ritardi di pagamento. Ieri, 16 dicembre, è scaduto il termine per il pagamento di IMU e TASI. Chi non ha provveduto in tempo, pagherà interessi in rapporto ai giorni di ritardo, in misura pari all’interesse dello 0,5% annuo sui giorni di ritardo fino al 31 dicembre 2015 e riferito allo 0,2% annuo per i giorni di ritardo di pagamento intercorsi dal 1 gennaio 2016 al giorno di avvenuto pagamento. Gli interessi devono essere calcolati, quindi, a partire dal giorno successivo alla scadenza di pagamento, fino al giorno del pagamento stesso. Di qua, il vantaggio rispetto al contribuente relativamente a quanto era in precedenza, se questi provvede al pagamento dei tributi dovuti e non versati nel corso del 2016.

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