Dopo la pubblicazione del DDL Concorrenza da parte del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) o della Legge annuale per il mercato e la concorrenza, Assoturismo ha commentato in maniera assolutamente positiva gli interventi previsti in materia di turismo e di riforma del trasporto pubblico.
Dopo un iter travagliato che si è fatto attendere per quasi tre anni, il DDL Concorrenza costituisce un rilevantissimo segnale di serietà per il nostro Paese.
Infatti, la legge annuale per il mercato e la concorrenza introduce significative novità in materia di assicurazioni, professioni, energia, comunicazioni, ambiente, trasporti, turismo, poste, banche e farmacie con l’obiettivo ultimo di stimolare la produttività economica e consentire ai consumatori di avere un più trasparente accesso a beni e servizi a minor costo.
Assoturismo Confesercenti ha commentato in maniera assolutamente positiva gli interventi fissati dal DDL Concorrenza in materia di comparto turistico e di trasporti pubblici.
Tra gli interventi ben accolti del DDL, c’è l’annullamento del parity rate ovvero della clausola della parità tariffaria che sancisce, una volta per tutte, la nullità di tutte quelle clausole contrattuali che limitano la libertà di impresa, venendo ad inibire alle imprese turistico – ricettive di offrire prezzi e condizioni migliori rispetto a quelli praticati dalle piattaforme telematiche.
Il dettato normativo recita: “È nullo ogni patto con il quale l’impresa turistico-ricettiva si obbliga a non praticare alla clientela finale, con qualsiasi modalità e qualsiasi strumento, prezzi, termini e ogni altra condizione che siano migliorativi rispetto a quelli praticati dalla stessa impresa per il tramite di soggetti terzi, indipendentemente dalla legge regolatrice del contratto“.
Finalmente, dopo il voto finale dei senatori in aula, la parity rate sarà ufficialmente abolita in Italia. Secondo il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, “i primi a beneficiare di questa importante novità saranno i consumatori. Non tutti lo sanno, ma quando un portale promette il miglior prezzo, in realtà sta dicendo che ha proibito all’albergo di offrire un prezzo più conveniente sul proprio sito internet”.
Lo stesso Bocca ha commentato “tutti gli attori saranno spronati a nuovi investimenti e ad una gestione più efficiente. Gli alberghi che vorranno potenziare le vendite dirette dovranno aumentare gli investimenti in tecnologia e nella formazione degli addetti. A loro volta, i portali, non potendo più contare sulla rendita di posizione offerta dalle clausole di parity, dovranno investire sulla qualità del servizio e sulla riduzione delle commissioni”.
Assoturismo Confesercenti ha accolto in maniera assolutamente positiva anche Accogliamo l’avvio della riforma del trasporto pubblico non di linea.

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