Per quanto riguarda la disposizione che prevede da quest’anno, decorrenza 1/01/2020 l’utilizzo del registratore telematico, per coloro che commerciano beni al minuto o prestano servizi al consumatore finale, è bene chiarire che ciò non E’ UN OBBLIGO ASSOLUTO.

CERTAMENTE consigliato nella maggioranza dei casi.

Alternative:
1) In luogo dello scontrino elettronico, potrà essere emessa fattura immediata elettronica; e se forfettari fattura in forma cartacea, ma sempre prima che il cliente lasci il negozio.
(Consigliato per chi fa poche operazioni durante il giorno).

2) Emettere ddt alla consegna di quanto acquistato, per poi far seguire fattura differita entro il 15 del mese successivo. (Consigliato per chi commercia beni di grande quantità come ad esempio quelli del settore edilizio).

3) Dotarsi della app dell’agenzia delle entrate. Con tale applicazione si potrà assolvere agli obblighi fiscali dell’invio telematico dei corrispettivi, solo se, ad ogni incasso (non una volta al giorno) verrà inviato il dato relativo contestualmente alla prestazione effettuata e sempre prima che il singolo cliente lasci il negozio o la sede dell’attività.

———— moratoria provvisoria di 6 mesi
N.b.
Chi ritiene di voler utilizzare ancora i tradizionali corrispettivi, potrà farlo, senza subire sanzioni e solo fino al 30 giugno 2020, utilizzando il vecchio registratore di cassa, purché,,,, per ogni giornata, inserirà gli incassi all’interno della propria area riservata.
(Sconsigliato…. in quanto l’operazione avrà un costo per compensi; ed è quindi meglio, decidere da subito se utilizzare sin dal 1 gennaio 2020 il sistema di fatturazione in luogo dei corrispettivi oppure istituire il registratore telematico).

Ovviamente, se le operazioni giornaliere sono tante, facendo diventare impossibile emettere una fattura per ogni vendita, trascorso il periodo di moratoria, il contribuente sarà comunque obbligato ad acquistare il registratore telematico.

È bene quindi decidere da subito se acquistare il registratore telematico o utilizzare solo e sempre fatture, eliminando i corrispettivi. (Occorrerà nel primo caso istituire il registro corrispettivi mancato funzionamento in caso di guasto dell’ET).

Infine, per completezza, e lavorare bene, occorre dotarsi dell’accesso SPID IDENTIFICATIVO OTP, E CONSEGNARLO AL PROPRIO CONSULENTE (se non si ha già il PIN telematico dell’agenzia delle entrate) necessario sia per collegare il registratore DI CASSA telematico alla propria posizione fiscale, sia per verificare che il registratore telematico stia inviando correttamente i dati, ed anche per ricevere ed emettere le fatture elettroniche. Occorre inoltre per inserire temporaneamente i corrispettivi quando non ancora in possesso del RT.

Lo SPID verrà rilasciato, gratuitamente, da qualsiasi sportello delle Poste e telecomunicazioni (si consiglia di farlo entro il 10 gennaio 2020) dietro presentazione di tessera sanitaria e documento di identità con presenza personale del contribuente.

Si ritiene che non ci sia nulla di eccessivamente oneroso, se non la mancanza di informazione comprensibile e la necessità di vendita degli apparecchi.

Infine, per la lotteria degli scontrini, l’agenzia delle entrate ha comunicato che anche coloro che emettono solo fatture in luogo del documento commerciale (ex scontrino) potranno accettare il conto gioco e rilasciare la ricevuta dei numeri giocati all’acquirente.

Si dovrà però attendere il rilascio di una apposita procedura da sogei.

A cura di giuseppe merola 3396952105

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