La legge di bilancio 2017 ha apportato alcune rilevanti novità in merito al beneficio del pensionamento anticipato, riducendo il requisito contributivo per i lavoratori dipendenti precoci che hanno iniziato a lavorare prima del compimento dei 19 anni. La legge di bilancio 2017 ha inoltre istituito l’APE Sociale, volta a sostenere economicamente alcune categorie di lavoratori destinatarie di benefici ed agevolazioni fino all’accesso alla pensione.

Si ricorda che l’APE social vale solo per i dipendenti e non per i lavoratori autonomi che hanno cessato l’attività in via definitiva e si trovano inoccupati.

Il messaggio pubblicato in data 11 luglio 2017 n. 2884 ha ulteriormente fornito chiarimenti utilissimi in merito alla possibilità di beneficiare del requisito contributivo di accesso alla Pensione anticipata per i lavoratori precoci e all’indennità di Ape sociale.

In particolare il messaggio dell’INPS ha chiarito e fornito delucidazioni in merito alla valutazione dello stato di disoccupazione: per beneficiare dell’Ape social è indispensabile aver goduto della prestazione di disoccupazione ed avere maturato lo status di disoccupato per almeno tre mesi dopo il termine della stessa. Il testo normativo recita “essere in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di cui all’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604 ed  aver concluso, da almeno tre mesi, di godere della prestazione per la disoccupazione  spettante”.

Il beneficio non si estende ai soggetti semplicemente inoccupati che non hanno diritto a sussidi di disoccupazione per mancanza dei requisiti necessari o per non aver proceduto a presentare la domanda entro i termini previsti tassativamente.

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