Matteo Renzi sbandiera la sua presuntuosa intelligenza, vendendo provvedimenti della vecchia politica come se fossero nuovi. Vedi gli 80 euro al mese.
Sarete sicuramente d’accordo con me che i famosi “80 euro al mese” sono solo una mancia ai poveri, se ci saranno! (con la maggiore Tasi da pagare la differenza c’è da prendere dalle tasche degli italiani…).
Ma sarete anche convinti che non si conosce quali spese si taglieranno per coprire questi 80 euro in busta paga. Infatti nel Def, ossia nel «documento programmatico di Economia e Finanza» (il preventivo condominiale 2014, detto in parole spicciole) “le coperture per questa mancia di 80 euro” pur essendo state previste dalla spending review di Cottarelli, non hanno una precisa individuazione.
Alla fine l’intelligenza sarà massima, quella di Renzi, quando dopo le elezioni europee:
Resterà solo la maggiore TASI e scenderà la quota di minor detrazione – degli 80 euro – in quanto ci sarà sempre un buon motivo (che non costituisce colpa del Renzi) per non essere riuscito a dare ciò che aveva promesso.
Che in ogni caso ripeto è solo una mancia ai poveri e non è una riduzione di tasse.
L’inganno e l’intelligenza di chi ci vuol fare bere stronzate, sta nel dover valutare l’esborso totale di tasse e imposte e non un singolo importo:
Vedrete che la somma di Irpef, Tasi, Iva, Accise sui carburanti, aumento del bollo, ecc. ecc. da esborsare nel 2014 sarà sempre maggiore di quella sostenuta nel 2013.
E allora cosa cambia secondo Voi rispetto alla vecchia politica? Nella sostanza nulla, cambia solo la notevole intelligenza nel presumere che noi cittadini possiamo pensare che oggi, Matteo Renzi è il nuovo che avanza, mentre magari è “il vecchio con lifting”.