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RICORSO contro avviso di rettifica acquisto terreno.

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PROFORMA DI RICORSO CONTRO L’AVVISO DI RETTIFICA PER L’ACQUISTO DI TERRENO.
Proforma di ricorso contro l’avviso di rettifica per l’acquisto di un terreno o suolo edificabile o agricolo.
Nota:

Il nostro reclamo-ricorso non e’ un fac simile che vi fornisce solo l’impaginazione e la struttura dell’atto di impugnazione contro l’avviso di rettifica dell’acquisto di un terreno, ma e’ un atto reale che contiene: motivazioni, argomenti, e le migliori sentenze della cassazione, che dichiarano illegittimi tali avvisi di rettifica del prezzo di compravendita di un terreno. Aumentandone il valore-prezzo di vendita e chiedendo all’acquirente maggiore imposta rispetto a quella versata.

Trattasi quindi di un ricorso gia’ utilizzato per l’annullamento di un avviso di rettifica per l’acquisto di un terreno agricolo o edificabile. E contiene  le migliori decisioni della suprema corte di cassazione che affermano l’illegittimità dell’avviso di rettifica del prezzo di  acquisto di un suolo, applicando il mero criterio  sintetico-comparativo nella sua valutazione esclusivamente pretestuosa e senza prove di fatto.

facsimile avviso di rettifica Il nostro pro-forma di ricorso-reclamo quindi, è un atto di impugnazione completo in ogni sua parte (dalla a alla z).

Con il modello (qui scaricabile)  potrete agevolmente dimostrare che l’avviso di rettifica del prezzo di compravendita di un terreno  (dichiarato nel rogito) non può essere aumentato dall’Agenzia delle Entrate (o Ufficio del Registro) senza ulteriori indizi e prove che avvalorino la presunzione sintetico-comparativa applicata per aumentare il prezzo di compravendita del terreno, MA TALE AVVISO è illegittimo, è una mera presunzione da annullare.

Potrete dimostrare quindi, che l’Ufficio ha agito in maniera non legittima (non avendo prove che i contraenti hanno venduto ad un prezzo superiore a quello dichiarato in atto) e che non basta l’applicazione del criterio sintetico-comparativo (con il quale l’UFFICIO confronta altri atti di compravendita simili rogati nella medesima zona) quando non ha neanche il supporto di una perizia dell’UTE (ed anche se ci fosse, dice la Cassazione, sarebbe una perizia di parte).

Nel proforma di ricorso (che potrete ricevere immediatamente dal link qui sotto) sono già state selezionate e indicate le migliori sentenze della Cassazione che ritengono NULLI E INFONDATI tali avvisi di rettifica.

Acquistate il nostro ricorso precompilato in facsimile e potrete facilmente ottenere l’annullamento della verifica medesima.

Il ricorso-reclamo che riceverai nella tua casella di posta elettronica, è inoltre già impaginato in carta uso legale, per presentare il ricorso-reclamo, con mandato a margine (IN FORMATO DOC EDITABILE PER INSERIRE I DATI DEL RICORRENTE E I PARTICOLARI DELL’AVVISO).

Ti garantiamo l’annullamento dell’avviso di rettifica se questo non contiene ulteriori elementi di prova OLTRE ALLA MERA PRESUNZIONE del criterio sintetico-comparativo utilizzato per la valutazione del terreno.

Contenuto elaborato da Giuseppe Merola – Commercialista in Sapri – iscritto all’ODCEC di Sala Consilina al n. 101 sez. A. Responsabile con assicurazione RCT.
[Il presente contenuto è aggiornato alle sentenze emesse fino al 29 luglio 2014].

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Facsimile contratto di locazione commerciale. Professionale personalizzabile. Scarica

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Proponiamo il nostro modello di locazione commerciale professionale e precompilato, per la concessione in affitto di un immobile strumentale, personalizzabile solo per alcuni dati. 

E’ un  facsimile di contratto PRONTO ALL’USO che contiene ogni formula di legge a tutela del proprietario. Deriva da contratto redatto per i clienti dello studio, a cui mancano ovviamente i dati anagrafici. Ma contiene ogni patto e condizione necessario per sottoscrivere un accordo a piena garanzia dei contraenti. Quindi mentre un facsimile è la base per costruire un contratto reale, il nostro è un contratto reale, che diventa un modello, escludendo i dati dei contraenti ma lasciando gli articoli importanti e professionali, che ti garantiscono sia il pagamento dei canoni, sia il pagamento delle imposte.

Il nostro proforma di contratto di locazione commerciale (per immobili strumentali) è quindi un vero contratto pronto all’uso.  Una scrittura realizzata per clienti dello studio, che posseggono negozi,  capannoni,  alberghi o altri immobili esclusi quelli abitativi, con categoria C/B o D. Quindi il modello proposto, contiene ogni possibile variabile …. che può essere solo prevista quando si redige un accordo locativo reale. Il modello quindi è predisposto per essere subito utilizzato come contratto da stipulare, mancando esclusivamente delle generalità dei contraenti e dei dati dell’immobile.

Il contratto di locazione commerciale deve avere durata minima di anni 6 + 6 ( 9 + 9 per gli alberghi) e contiene tutti le clausole di legge a garanzia del proprietario.

In particolare per completare l’accordo di locazione commerciale,  nel nostro modello sono indicati gli spazi dove inserire i dati anagrafici e catastali dell’immobile e lo spazio per l’indicazione dell’attestato di prestazione energetica APE. Nel nostro proforma di locazione commerciale è INSERITA «la previsione dell’accollo di tutte le spese straordinarie», che riguardino l’adeguamento dei locali all’attività svolta dal locatario, ad eccezione di quelle straordinarie che attengano alla tenuta statica dell’immobile. (Ciò significa che  il proprietario dovrà sostenere le spese di manutenzione straordinaria relative alla conservazione della struttura dell’immobile, mentre le spese di adeguamento dei locali all’attività svolta dall’affittuario pur essendo straordinarie, rimarranno a carico del locatario, senza diritto di rivalsa).

Ovviamente il contenuto che ti proponiamo, come contratto di locazione commerciale da sottoscrivere, è garantito con polizza assicurativa professionale e con la formula soddisfatti o rimborsati. 

Con il nostro contratto di locazione commerciale non avrai spiacevoli sorprese! 

Un contratto di locazione personalizzabile, che però ti consigliamo di non stravolgere negli articoli e nelle clausole da noi predisposte.

Nel caso tu sia una soggetto IVA, l’imposta di registro sulla locazione commerciale sarà dovuta annualmente nella misura dell’1% anziché del 2%; sempre ché venga esercitata l’opzione per l’applicazione dell’IVA IN FATTURA.

Avrai quindi un  contratto di locazione commerciale già pronto per le firme dove occorre inserire SOLO I DATI ANAGRAFICI; per poi sottoscriverlo insieme all’inquilino.

I dati da aggiungere ai fini del completamento del contratto di locazione commerciale per la sottoscrizione sono:

  • i dati anagrafici dei contraenti,
  • i documenti d’identità dei contraenti (da allegare al contratto),
  • la misura della rivalutazione ISTAT da applicare annualmente sul canone di locazione commerciale,
  • l’importo del deposito cauzionale versato dal conduttore all’atto della sottoscrizione del contratto,
  • l’indicazione del tecnico certificatore dell’APE,
  • i dati catastali dell’immobile, foglio, particella, categoria, classe, rendita catastale.

Se hai bisogno di un proforma  di contratto di locazione commerciale

CHE SIA MOLTO SEMPLICE DA COMPLETARE 

E che ti permetta di risparmiare almeno 500-1000 euro per la redazione in studio

Il nostro modello è ciò che ti occorre!

Restiamo a TUA disposizione per chiarimenti e personalizzazioni, e qualora il contenuto non sia CONFORME A QUANTO QUI ESPOSTO ti rimborseremo l’intero importo pagato a tua semplice richiesta. Contenuti elaborati dal Rag. Giuseppe Antonio Merola – commercialista revisore contabile – esperto in contrattualistica e gestione di immobili.  Iscritto all’Odcec di Sala Consilina al n. 101 sez. A. Responsabile per danni con polizza professionale.

Attenzione: Se non avete un conto paypal nessun problema, cliccate COMUNQUE su “CREA CONTO PAYPAL” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata.

Contenuti aggiornati alle norme vigenti al  20 10 2014 – in caso di problemi contattateci al n. 0973-392829.

Contratto di incarico professionale ad architetti e ingegneri per progettazioni. Scarica…

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Modello reale di Contratto di incarico professionale per progettazione  ristrutturazione / costruzione di immobile.

Con questo proforma si evitano discussioni e contestazioni tra le parti. Il modello realizzato da professionisti sarà di grande aiuto e facile adeguamento al tuo contratto di specie. Contemplando ogni possibile accadimento durante il rapporto professionale, si garantisce di non incorrere in cause civili di cui sono pieni i tribunali.

Il modello professionale di incarico per progettazioni qui proposto rientra tra i contratti d’opera professionale ai sensi della normativa prevista in codice civile.

In particolare il modello riguarda il conferimento di incarico professionale a progettista per l’opera di prestazione professionale di redazione di progetto per intervento di recupero o nuova costruzione.

Il modello di conferimento di incarico professionale ha lo scopo di equilibrare gli interessi del committente e del professionista, e di specificare ogni possibile variante in corso d’opera, tale da evitare i contenziosi nel campo edilizio tra impresa e professionista.

Il modello deriva da un contratto d’opera realizzato per un accordo reale, e contiene ogni clausola e condizioni su quanto possa succedere durante l’opera professionale.

Esso contempla le variazioni in corso d’opera, la protezione dell’opera intellettuale, il recesso dall’incarico, il ritiro dell’incarico, la responsabilità del progettista, la protezione d’opera intellettuale, ed ogni previsione possibile durante la realizzazione ed esecuzione dell’opera progettuale, per evitare i rischi di contenziosi, di cui, come detto, sono pieni i tribunali.

Con il modello potrete avere la tranquillità di essere tutelati per ogni fatto inaspettato inerente l’opera.

Qui è previsto.. per cui è difficile avere disaccordi per eventi non contemplati in contratto.

Perfetto e impeccabile è stato realizzato da legale e professionista a protezione di committente e progettista.

Garanzia di equilibrio e mancanza di rischio di contenziosi.

L’instaurazione di un contenzioso giudiziario è causa di annosi problemi di blocco delle operazioni di edificazioni, con notevoli danni economici per l’impresa che non può completare l’opera ma anche per il professionista.

Con questo modello si garantisce l’assoluta previsione di ogni aspetto del rapporto tale per cui non possono sorgere contenziosi che sono derivanti da mancanza di regolamento di aspetti non considerati.

SE STAI PER COMMISSIONARE UN OPERA PROFESSIONALE DI PROGETTAZIONE EDILE

E NON VUOI INCORRERE IN PROBLEMI CON L’ALTRA PARTE PER CONTESTAZIONI E FATTI NON PREVISTI IN CONTRATTO

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Dopo la procedura di pagamento il file acquistato ti sarà immediatamente disponibile

Pagamento con carta di credito circuiti Visa-Mastercard-American express-PayPal. Se non avete un conto paypal cliccate comunque su “Crea conto paypal” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata.

Responsabile del modello: G.Merola commercialista – revisore contabile – contrattualista iscritto all’O.D.C.E.C. di Sala Consilina al n. 101 A, dal 20-5-2000.

Contenuti aggiornati al 26 aprile 2017

Ai fini del pagamento se non in possesso di conto paypal cliccate comunque su “crea conto paypal” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata.

Prodotto realizzato da GIUSEPPE.A.MEROLA – Commercialista – Revisore contabile – Responsabile del sito rivista fiscale web, iscritto all’O.D.C.E.C. di Sala Consilina al n. 101 sez. A, coperto da polizza professionale Axa Mps.

Perizie stima di aziende e perizie per LUCRO CESSANTE.

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MODELLO DI PERIZIA DI DANNO EMERGENTE, LUCRO CESSANTE E DANNO FUTURO, COMPLETO DI NORME E FORMULE PER LA DETERMINAZIONE DEL RISARCIMENTO DA RICHIEDERE IN GIUDIZIO.

Potrai facilmente completare La tua perizia di specie, in pochissimo tempo, ma di elevato valore professionale ed economico.

Una formula professionale estremamente semplice da completare


Facilmente adeguabile a ogni tipologia di attività del danneggiato e di danno subito da terzi.

Con il modello di perizia danni (derivante da una STIMA REALE utilizzata positivamente in giudizio) già contenente i motivi, le norme e le formule per il calcolo del risarcimento sarà «Molto più semplice» costruire una perizia per danni economici (danno emergente, lucro cessante e danno futuro) e conferirne un valore ai fini della richiesta di risarcimento da allegare alla citazione del terzo in giudizio.

E’ il caso quindi del comportamento di un terzo o di terzi che con proprie e illegittime azioni causano l’interruzione del ciclo economico di una impresa. Tali tipologie di danni economici, quando dimostrati nel corso di un contenzioso giudiziario, «costituiscono diritto al risarcimento» con sentenza del Giudice in via equitativa.

Cenni giuridici sul danno emergente – lucro cessante – danno futuro Facciamo un piccolo cenno sulle differenze esistenti tra il danno emergente, il lucro cessante e il danno futuro o perdita di chance, ai fini della possibilità di ottenere dal giudice il risarcimento dei danni subiti, da far corrispondere ai terzi che deliberatamente hanno causato gli stessi. Per legge, tutte le tre tipologie di danno economico “se provati” sono risarcibili, alcuni con determinazione del quantum in maniera precisa (come il danno emergente patrimoniale) altre mediante valutazione equitativa del giudice medesimo.

Danno emergente Il danno emergente riguarda la valutazione economica della perdita patrimoniale subita dal ricorrente per causa di un terzo. Ai fini della richiesta di risarcimento IL DANNO EMERGENTE è quantificabile in maniera precisa, in relazione alla riduzione del patrimonio del ricorrente direttamente causato da azioni di terzi.

Perdita di profitto Il lucro cessante invece riguarda il reddito non conseguibile a causa del comportamento illegale dei terzi. A differenza del danno emergente il lucro cessante fa riferimento ad una situazione futura e non attuale. La sua valorizzazione, e attualizzazione,  ai fini del risarcimento attiene alla mancata “ricchezza futura non conseguibile” per causa del comportamento dannoso tenuto da terzi. Chiaramente, ai fini dell’indennizzo del valore equivalente, la sua quantificazione monetaria ( a differenza del danno emergente) è solo prevedibile!

Perdita di chance o danno futuro Anche il danno futuro è un danno patrimoniale (come il danno emergente) ma è anche configurabile come perdita di reddito ossia come lucro cessante per effetto della inevitabile riduzione della futura potenzialità reddituale dell’impresa.

Nel proforma di perizia (ELABORATO SU REALI PERIZIE PRESENTATE IN TRIBUNALE)  troverete le sentenze che liquidano sia il danno futuro che il lucro cessante oltre al danno emergente. Con questo utilissimo modello pronto all’uso di perizia di stima di danno emergente e lucro cessante (che per sua natura è attività complessa) potrai realizzare “in brevissimo tempo” un’attività professionale di elevato valore sia economico che professionale.

Prescrizione ruoli: Ricorso pronto

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Utilissimo ricorso preimpostato per chiedere la prescrizione di cartelle mai notificate, o che risultano notificate molti anni addietro.

Il ricorso va inoltrato entro 60 giorni dalla stampa degli estratti di ruolo del debitore. Una sentenza della Cassazione, infatti, rigorosamente riportata nel modello, ha deciso che il RICORSO CONTRO NOTIFICHE MAI AVVENUTE, potrà essere esperito entro 60 giorni dalla data in cui il contribuente viene a conoscenza del debito iscritto in cartella, mediante la stampa degli estratti di ruolo rilasciati dagli uffici di ex Equitalia.

Se ritieni leso il tuo diritto alla difesa,

se non hai mai ricevuto la notifica, nè conoscenza del ruolo utilizza questo modello usato per una reale richiesta di prescrizione ..

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Fase 2 coronavirus:La nostra proposta con due semplici calcoli

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Stavo ragionando scrivendo, spero mi perdonerete il lessico e la forma.
Ma vorrei ragionare con voi con un semplice esempio , al fine di scongiurare un gigantesco fallimento privato e pubblico del nostro Paese.
Ho la sensazione che spenderemo almeno 100 miliardi, per far fronte all’emergenza economica post coronavirus, a cui si aggiungeranno 20 miliardi almeno di minori introiti fiscali.
Quindi con un calcolo molto spannometrico spenderemo 120 miliardi solo nel 2020. E con le imprese ancora più povere del dopoguerra.
Facciamo invece  l’esempio che l’impresa privata italia avesse un fatturato di 120.000, e che quindi in marzo, aprile e maggio potrebbe aver subito una perdita di  30.000 euro.
Se lo Stato spende 50.000 euro per assistenza, welfare, cig eccetera e alle imprese ne arrivano 5000 avendone perso 30.000, poi non potrà pretendere pagamento di tasse nè adesso nè tra tre mesi.
Se invece avesse reintegrato del 50% la perdita subita, ossia alla impresa italia fossero arrivati 15.000 euro, la situazione finanziaria delle aziende e dello Stato sarebbe stata recuperabile.
Questa è la proposta : integrare la vera perdita subita dalle imprese per almeno il 50%, e riprendere a pretendere le tasse.
Con il decreto liquidità dove ci avvieremo per il futuro … imprese a 600 euro e finanziamenti garantito che chissà quando arriveranno !!!
Di conseguenza, non ci sarà gettito fiscale per metà dell’anno pur spendendo di più della proposta sopra.

Prescrizione cartelle esattoriali. Il Ricorso decorre dalla stampa dell'estratto di ruolo presso Equitalia

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Qui si propone utilissimo ricorso preimpostato per chiedere la prescrizione di cartelle mai notificate o che risultano notificate molti anni addietro.

Entro 60 giorni dalla stampa degli estratti di ruolo del debitore. Una sentenza della Cassazione, infatti, rigorosamente riportata nel modello ha deciso che il RICORSO CONTRO NOTIFICHE MAI AVVENUTE, potrà essere esperito entro 60 giorni dalla data in cui il contribuente viene a conoscenza del debito iscritto in cartella, mediante la stampa degli estratti di ruolo rilasciati dagli uffici di Equitalia.

Questo modello di ricorso, è uno strumento professionale utilissimo, facile da completare alla tua fattispecie, e di grande valore professionale.

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Reclamo fac simile accertamento sintetico per presunti margini di ricarico maggiori.

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reclamo ricorso fino a 20000 euro

2017-01-18

Ti proponiamo il nostro facsimile di reclamo-ricorso per opposizione ad accertamento sintetico su maggior ricarico,

… relativo a presunti maggiori imponibili derivanti da ipotetici maggiori aliquote di ricarico calcolate dall’Agenzia delle Entrate, oppure per non congruità agli studi di settore.

Per le controversie di valore non superiore a 20mila euro (da calcolare sulle sole imposte pretese senza sanzioni e interessi) non è più possibile produrre RICORSO DIRETTO  in Commissione Tributaria, senza avere prima presentato istanza di reclamo – mediazione all’Ufficio Legale della sede dell’Agenzia delle Entrate che ha emesso l’accertamento.

1. Obbligo di reclamo per accertamenti inferiori a ventimila euro.

La mancata presentazione del reclamo obbligatorio, prima di esperire ricorso,  è causa di inammissibilità dell’eventuale successivo RICORSO alla Commissione Tributaria. L’istanza di reclamo va formata con le stesse modalità del ricorso ed inoltrato entro lo stesso termine di 60 giorni dalla notifica dell’avviso di rettifica, accertamento o liquidazione. 

1.1 Il reclamo obbligatorio dovrà essere prodotto come se fosse un vero e proprio ricorso.

«Il reclamo dovrà essere redatto come se fosse un vero e proprio ricorso» che lo diventerà (senza poter cambiare nulla) qualora non la mediazione non vada a buon fine. In sede di deposito alla Commissione tributaria per infruttuosa mediazione infatti la stessa istanza di reclamo diventa ricorso pari pari senza essere assolutamente integrabile o modificabile:  il reclamo si trasforma in ricorso. 

1.2  I termini del reclamo entro i quali produrre reclamo.

Trascorsi 90 giorni dall’invio del “reclamo” (da effettuare con raccomandata A.R. senza apposizione di contributo unico), dopo la mediazione negativa intercorsa con l’Ufficio legale dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente dovrà depositare in Commissione Tributaria l’istanza di reclamo che vale pari pari come ricorso, dove bisognerà solo apporre stavolta il contributo unico. Al reclamo il contribuente dovrà allegare copia degli stessi documenti che intenderà utilizzare nell’eventuale contenzioso tributario.

Si ricorda che l’istanza di reclamo-mediazione prevista dal nuovo art. 17bis del d.lgs. 546/92, aggiunto in ossequio al disposto del dl. 98/2011, è obbligatorio solo nel reclamo e non nell’istanza di mediazione (che invece è una facoltà del contribuente).


Se non vuoi correre il rischio di dimenticare sentenze della cassazione importanti ai fini dell’impugnazione di avvisi di accertamento sui margini di ricarico, se non hai il tempo per elaborare il ricorso partendo da zero, se vuoi la certezza di vincere la causa tributaria,

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