24 Ottobre 2013 By GaMerola 0

Ok a Durc irregolare quando lo Stato non salda l’impresa.

Al Ministero del Lavoro finalmente qualcuno «avverte» il bisogno di usare «la logica». Il “DURC irregolare” verrà rilasciato quando l’impresa non abbia “premi e contributi” perché lo Stato o altri enti pubblici non hanno saldato le sue fatture. 

Con la circolare n. 40 del 21-10-2013, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha fornito importanti istruzioni in merito alla disciplina prevista dal «D.M. 13 marzo 2013» in materia di rilascio del DURC (Documento Unico di Regolarità contributiva) a quelle imprese che sebbene debitrici «verso istituti previdenziali o casse edili», esigono di contro crediti verso lo Stato o le Pubbliche Amministrazioni.

La circolare infatti prevede la possibilità di rilasciare il DURC (in ottemperanza alle disposizioni di attuazione dell’articolo 13bis co.5 del DL n° 52/2012) all’impresa ─ non in regola ─ ma in possesso di idonea certificazione attestante l’esistenza di crediti verso le pubbliche amministrazioni:

  • quando siano certi, liquidi ed esigibili pretesi verso le pubbliche amministrazioni;
  • siano di ammontare fino al pari degli oneri contributivi scaduti e non ancora versati nè dilazionati.

Il documento di regolarità contributiva, indispensabile alle imprese per poter appaltare lavori sia pubblici che privati, dovrà riportare in questi casi:

  • l’ importo dei debiti contributivi e/o assicurativi dell’impresa con indicazione dell’Istituto creditore;
  • gli estremi delle certificazioni consegnate all’atto della richiesta del DURC, con l’indicazione di ciascun importo a credito diviso per ente pubblico debitore.

In tal modo l’impresa potrà continuare ad operare, e giustamente … visto che non ha potuto pagare i propri debiti previdenziali perché gli enti pubblici non gli hanno pagato i propri crediti commerciali.

G.A. Merola

giuseppe.merola.hetq@alice.it