1 Gennaio 2014 By GaMerola 0

Pagamento affitti da oggi solo per banca anche per 100 euro.

Pagamento affitti solo tramite mezzi di pagamento diversi dal contante.

L’art. 50 della Legge di stabilità 2014, n. 147 del 27 dicembre 2013 (pubblicata nella G.U. n. 302 del 27-12-2013 – Suppl. Ordinario n. 87) ha introdotto una norma abbastanza iniqua e inutile: Gli affitti a partire dal 1° gennaio 2014 non si potranno più pagare in contanti neanche per canoni inferiori ai mille euro mensili.

Infatti la nuova norma, in vigore da oggi, recita testualmente:
all’articolo 12 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, dopo il comma 1 è inserito il seguente:
In deroga a quanto stabilito dal comma 1, i pagamenti di di unità abitative, fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, sono corrisposti obbligatoriamente, quale ne sia l’importo, in forme e modalità che escludano l’uso del contante e ne assicurino la tracciabilità anche ai fini della asseverazione dei patti contrattuali per l’ottenimento delle agevolazioni e detrazioni fiscali da parte del locatore e del conduttore“.

In deroga al tetto di mille euro ai fini antiriciclaggio per la circolazione del contante introdotta dal dl 201/2011.

Ciò al fine di contrastare l’evasione fiscale nel campo delle locazioni immobiliari.

Da oggi quindi il pagamento degli affitti potrà essere effettuato esclusivamente con strumenti tracciabili, come gli assegni bancari o postali, gli assegni circolari non trasferibili, i bonifici, le carte di credito, escludendo i contanti.

Quindi anche gli affitti con canone mensile di 100 euro al mese, dovranno essere corrisposti per bonifico o con altro strumento di pagamento tracciabile.

La riteniamo norma iniqua quando diventa un obbligo, soprattutto per le persone anziane o indigenti, di doversi dotare di un conto corrente anche non essendone formalmente obbligate.