Il secondo o unico acconto IRPEF,IRES,IRAP 2013, da pagare entro il 2 dicembre 2013, si potrà determinare tramite calcolo previsionale, rispetto al metodo storico, che costituisce la regola.

Quest’anno il metodo di calcolo previsionale per la determinazione degli acconti “sarà molto utilizzato” per una generalizzata diminuzione dei redditi 2013 dovuti alla recessione.

In luogo del calcolo degli acconti con il «metodo storico» richiesto dallo Stato, che costituisce il limite di pagamento entro il quale il contribuente non potrà avere sanzioni, il contribuente che prevede di conseguire nel 2013 redditi inferiori a quelli dichiarati nel 2012, o maggiori oneri deducibili e detraibili, dovendo versare quindi meno imposte rispetto al 2012, potrà utilizzare il metodo di calcolo PREVISIONALE alternativo a quello «STORICO».

Con tale metodo presunto dei redditi che si conseguiranno nel 2013, gli acconti da pagare entro il 2 dicembre, saranno determinati applicando alle imposte derivanti dalla base di reddito presunta:
• il 100% per l’Irpef e l’Irap calcolate sul reddito presunto del contribuente persona fisica;
• il 101% per l’Ires e l’Irap calcolate sul reddito presunto del contribuente persona giuridica.

Esempio di calcolo previsionale degli acconti:

Nell’ipotesi di un contribuente persona fisica che ha presentato il modello UNICO dove espone un rigo differenza RN33 pari ad € 10.000, quale imposta dovuta per i redditi dichiarati per il 2012 relativi a lavoro dipendente e redditi fondiari da locazione di immobili.

Si ipotizzi che il contribuente abbia fruito in UNICO 2013 anno 2012, esclusivamente di detrazioni dal quadro RP per il sostenimento di spese sanitarie per un valore netto franchigia di € 2.000. Il calcolo dell’acconto Irpef da versare per il 2 dicembre 2013 con il metodo «storico» comporta un obbligo di versamento a titolo di acconto per complessivi euro 10.000 da pagare in due rate al 17.6.2013 e al 2.12.2013.

Nella supposizione che il medesimo contribuente nel corso del 2013 abbia realizzato dei lavori di ristrutturazione edilizia, per un importo di spesa considerevole, per la quale potrà beneficiare della detrazione fiscale prevista nella misura del 50%; con una spesa complessiva lorda sostenuta pari ad euro 60.000, darà diritto alla detrazione fiscale per € 30.000 da ripartire in 10 rate annuali (€ 3.000 annui di detrazione).

Con ogni altra condizione reddituale invariata rispetto al precedente esercizio fiscale 2012, è evidente che il contribuente avrà una differenza, in UNICO 2014, pari ad € 7.000 con conseguente determinazione tramite calcolo con metodo previsionale degli acconti per € 7.000.

E’ evidente la convenienza ad effettuare il calcolo degli acconti sulla base del metodo «di calcolo previsionale» rispetto a quello «storico» che determina in fattispecie simili un credito da dichiarazione UNICO 2014.

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