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Perdita superiore al capitale sociale: guida.

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  • Cosa fare quando una società di capitali consegue «una perdita di esercizio superiore al capitale sociale» o lo riduce al di sotto del 66.67% del minimo (superiore a 1/3 del capitale sociale).

Nella guida alla soluzioni in caso di perdita superiore al capitale sociale sono trattati due casi diversi di «riduzione del capitale sociale»:

1) La perdita di esercizio quando «superiore al capitale sociale» che quindi lo azzera;

2) La perdita di esercizio che riduce «il capitale sociale al di sotto di 1/3 del minimo» ma il capitale sociale non viene azzerato.

Per entrambi i casi, nella guida, troverete le migliori soluzioni per risolvere le due tipologie di problematiche con connesse responsabilità degli amministratori in caso di inerzia.

Una società di capitali, come può essere una società a responsabilità limitata, che rilevi «una perdita superiore al capitale sociale» e con patrimonio netto negativo (ossia senza riserve sufficienti a coprire l’intera perdita d’esercizio senza che ciò causi la riduzione del capitale sociale sotto zero) si considera sciolta, «ai sensi dell’art. 2484 comma 1 del Codice Civile».

Ciò perché vengono meno «le condizioni essenziali» per la legittima esistenza di una società di capitali.

La guida «propone le soluzioni» per il reintegro del capitale sociale entro il minimo di legge; ed è aggiornata alla normativa in essere

Perdita superiore al Capitale Sociale.

In riguardo, la normativa in essere dispone “che nel caso di perdita superiore al capitale sociale” la possibilità di evitare lo scioglimento è sottoposta al ricorso alle «azioni previste degli artt. 2447 e 2482-ter dello stesso codice civile».

Gli amministratori, il consiglio di gestione, o ancora «in caso di inerzia di questi» il consiglio di sorveglianza, nel rilevare una perdita di esercizio che azzera il capitale sociale devono «senza indugio convocare l’assemblea dei soci» per deliberare:

1) La riduzione del capitale sociale ed il contemporaneo aumento ad una cifra non inferiore a detto minimo;

2) La trasformazione  della società.

Gli amministratori venendo meno a tali doveri sono «solidalmente e personalmente responsabili» per i danni subiti dai creditori, dalla società e dai terzi in genere.

Pagamento con carta di credito circuiti visa-mastercard-american express-paypal. 
Responsabile del modello: G.Merola commercialista – revisore contabile – contrattualista iscritto all’O.D.C.E.C. di Sala Consilina al n. 101 A, dal 20-5-2000.

Contenuti aggiornati al 10 luglio 2017
 

Perizia di stima dei conferimenti societari. Facsimile

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PROPONIAMO MODELLO PRONTO ALL’USO DI PERIZIA DI STIMA RAMO DI AZIENDA, IN CONFERIMENTO A COLLEGATA

E’ necessaria la perizia di stima RAMO DI AZIENDA (da parte di un revisore contabile ex art. 2465 C.C.) “dei beni in natura e di crediti” apportati dai soci a favore di altra  società a titolo di  conferimento.

Il Codice civile infatti recita che “chi conferisce beni in natura o crediti” in una società di capitali deve presentare la perizia di stima giurata redatta da un revisore legale o di una società di revisione che siano iscritti nell’apposito registro. La perizia di ramo di azienda deve contenere la descrizione dei beni o crediti conferiti, l’indicazione dei criteri di valutazione adottati,  e l’attestazione che il loro valore sia almeno pari a quello ad essi attribuito ai fini della determinazione del capitale sociale”.        

L’obbligo della perizia di stima, prevista dal comma 1 dell’art. 2465 del C.C. si applica anche nei casi in cui, una società acquista, per un importo pari o superiore ad un decimo del capitale sociale,  beni o crediti dai soci fondatori, dai soci e dagli amministratori, nei due anni dalla iscrizione della società nel registro delle imprese.

La disposizione che prevede l’obbligatorietà della perizia di stima di ramo di azienda ai fini di conferimento, è rivolta ad iscrivere in bilancio, il valore effettivo dei beni conferiti dai soci nella società di capitali, a tutela dei terzi.

Precedentemente alla Riforma societaria, ai fini della redazione della perizia di stima di ramo di azienda il procedimento di valutazione richiedeva la nomina di un perito da parte del  Presidente del tribunale  nella cui circoscrizione aveva sede sociale la società conferente.

Ciò in principal modo nei casi di trasformazioni societarie, come ad esempio la trasformazione da società di persone a società di capitali.

Il perito deve essere scelto tra i soggetti iscritti nell’albo dei revisori contabili che valorizza l’azienda o il ramo di azienda nel nostro caso in conferimento in altra società di capitali.

Dal link qui sotto potrete scaricare un fac simile di PERIZIA DI STIMA DI RAMO DI AZIENDA in cui conferente  e conferitaria sono due società a responsabilità limitata in cui la prima apporta ramo d’azienda alla seconda contro nuova partecipazione al capitale sociale.

La perizia di stima ramo di azienda che stai acquistando è un atto realmente utilizzato per il conferimento di ramo di azienda da conferire in altra società.

Oggi le responsabilità del perito verso i terzi sono molto onerose, e con l’utilizzo delle linee logiche contenute nel modello ti garantiamo di poter completare in piena tranquillità e con maggiori utili LA TUA PERIZIA DI STIMA DI RAMO DI AZIENDA.

Siamo disponibili e lieti anche se vorrai interpellarci per un confronto su aspetti controversi della tua perizia.

GRAZIE DELLA FIDUCIA. 

IN PROMOZIONE fino al 01.11.2024 INVECE DI € 49.90

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In caso di problemi con il checkout di transazione contattateci.

Prodotto realizzato da Giuseppe.A.Merola – Commercialista – Revisore contabile – Responsabile del sito rivista fiscale web, iscritto all’O.D.C.E.C. di Sala Consilina al n. 101 sez. A, coperto da polizza professionale Axa Mps.

Facsimile contratto di locazione – clausola risparmio spese legali

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IL MODELLO PERMETTE DI OTTENERE UN CONTRATTO DI LOCAZIONE GIÀ PRONTO, CON TUTELE UNICHE,

INSERENDO SOLO ALCUNI DATI

(In due versioni con cedolare secca o Irpef Ires)


Con le clausole uniche contenute in questo contratto di locazione preimpostato (NON FACSIMILE) con cedolare secca o Irpef per uso abitativo, il locatore eviterà i rischi:
─ Di eventuali accertamenti dell’Amministrazione fiscale;
─ Di problemi con il locatore come ad esempio le contestazioni in ordine all’accollo delle spese di manutenzione dell’immobile;
─ Di mancato regolare pagamento dei canoni di locazione, potendo “cessare” il rapporto senza ricorrere al Giudice (clausola che consente di risparmiare – in migliaia di euro, che quando pagati poi devono essere chiesti all’inquilino moroso)
Qui esposte le principali condizioni contenute nel modello di locazione professionale preimpostato precompilato in formato word:

─ Opzione per la tassazione della cedolare secca. Nel modello si troveranno già inclusi i richiami di legge per l’opzione della tassazione alternativa dei canoni di locazione con cedolare secca (da effettuare a pena di nullità dentro la stessa scrittura per la concessione dell’immobile in locazione), in cui dovrà quindi essere menzionata, la norma istitutiva della cedolare secca (già scritta in formato legale). 

─ Rinnovo a nuove condizioni dopo 4 anni. Nel modello di locazione preimpostato professionale è prevista una clausola legale (benché facoltativa) con la quale entro 60 giorni prima della scadenza quadriennale si potrà proporre rinnovo della locazione per altri 4 anni, ma a nuove condizioni economiche o a risolvere consensualmente il contratto.

─ Risoluzione e provvedimento di sfratto più rapido. Nel modello di locazione precompilato pronto all’uso, è prevista LA clausola speciale di risoluzione in diritto del contratto di locazione (ai sensi dell’ art. 1456 del Codice Civile) in caso di morosità prolungata del conduttore… quando per 2 mensilità consecutive non abbia pagato le rate di pigione, al fine di evitare il danno di continuare a corrispondere le imposte (sui canoni di locazione non ricevuti) senza ricorrere al giudice , già dalla comunicazione di risoluzione notificata al conduttore moroso, senza necessità del Provvedimento di sfratto. Per ottenere questa importante tutela, nella scrittura di locazione deve essere espressamente accettata dal conduttore, come nel modello, la procedura di cessazione del rapporto, senza necessità di Provvedimento Giudiziario di sfratto in ottemperanza alla legge e alle molte sentenze della Cassazione che danno valore legale a tale espressa sottoscrizione).

─ Spese di manutenzione a carico delle parti divise in maniera PRECISA. La previsione, nel modello pronto di locazione, dell’accollo delle spese di manutenzione, divise tra proprietario e conduttore, in maniera precisa e puntuale. In particolare il conduttore è obbligato a sostenere, oltre alle normali spese di manutenzione ordinaria.

IMPORTANTE IL PROSPETTO CHE ABBIAMO PREPARATO che ripartisce tra locatore e conduttore analiticamente ogni spesa occorrente per l’immobile concesso in locazione, precisata una per una; e per ognuna chi dovrà eventualmente sostenerla, e che consentirà di evitare ogni reclamo o contestazione (origine di annosi contenziosi legali in tema di locazione abitativa)

─ Prevista obbligazione in solido di tutti per l’intero canone PATTUITO, quando gli inquilini contraenti siano più di uno! In tale ipotesi se non adempie uno di essi, gli altri restano comunque obbligati per l’intero canone. Diversamente, se un inquilino è moroso e l’ altro è regolare non si potrà esperire la cessazione per morosità.
I dati da inserire in questo super contratto di locazione sono:

  • Le generalità dei contraenti, locatore e locatario;
  • I dati catastali dell’immobile, foglio, particella, sub, vani, rendita catastale;
  • Il canone annuo pattuito per la locazione e la frequenza dei pagamenti delle rate di canone (di solito mensile);
  • L’importo del deposito cauzionale (pari a 2-3 mensilità) che l’inquilino versa al momento della sottoscrizione del contratto;
  • L’indicazione del possesso dell’ape, ossia l’attestazione di prestazione energetica, obbligatoria per legge dal 26 giugno 2013.

La procedura di completamento del vostro contratto specifico è molto semplice.

Basterà inserire i vostri dati nei modelli scaricati, già formattati per la stampa a righe uso bollo, in due file in formato word editabili. 

Fatto questo il contratto DI AFFITTO potrà essere stampato, firmato e registrato con le migliori garanzie a tutela del rendimento della proprietà.
Se alla firma del contratto vi pagano contestualmente ANCHE il deposito cauzionale, lo stesso contratto sottoscritto avrà valore di quietanza. Con il pagamento dei canoni di locazione mediante bonifico bancario o postale non sarà necessario rilasciare la ricevuta di pagamento, in quanto fa fede la distinta bancaria che dimostra il pagamento, risparmiando quindi le 2 euro di marca da bollo occorrenti per ogni ricevuta di pagamento del canone di locazione.


Con questo particolare contratto di locazione si limitano al massimo i rischi di accertamenti fiscali e SPESE LEGALI pronto in 5 minuti

Si consiglia di inserire solo i propri dati e non modificare i patti già scritti.

Riceverete 1 file con contratto cedolare secca 1 file soggetto Irpef o Ires, le note per la procedura di cessazione immediata.

SICURI DEL GRANDE VALORE DEL MODELLO PREIMPOSTATO LO GARANTIAMO CON FORMULA SODDISFATTO O RIMBORSATO.

RESTITUIAMO PER INTERO L’IMPORTO PAGATO – QUALORA NON SIA DI VOSTRO GRADIMENTO


Ai fini del pagamento se non in possesso di conto paypal cliccate comunque su “crea conto paypal” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata.
Prodotto realizzato da Giuseppe.A.Merola – Commercialista – Revisore contabile – Responsabile del sito rivista fiscale web, iscritto all’O.D.C.E.C. di Sala Consilina al n. 101 sez. A, coperto da polizza professionale Axa Mps.

Vendita di immobile: scarica il fac simile di preliminare.

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Quando si è in procinto di effettuare la vendita di IMMOBILE proprio e si «VOGLIONO EVITARE RISCHI DI ERRORI”,  il consiglio è quello di stipulare un «preliminare di vendita di immobile» prima dell’atto notarile,  a tutela di entrambe le parti venditore e compratore.

Infatti, è facile che possano succedere fraintesi TRA LE PARTI (nel momento in cui si raggiunge l’accordo) che poi verranno scoperti solo quando è troppo tardi, ossia quando ci si trova davanti al notaio per la stipula del rogito notarile!

A quel punto, ad esempio, si è costretti a pagare l’Iva sulla fattura di vendita dell’immobile – anche non essendone a conoscenza – (più onerosa rispetto all’imposta di registro). Ciò in quanto l’impresa venditrice – anche non facendo menzione dell’opzione per l’addebito dell’Iva – ne avrà diritto oltre al prezzo pattuito.

A tal proposito l’art. 6 del nostro modello di vendita di immobile, prevede l’accordo su TUTTI GLI aspetti PIU’ importanti della compravendita dell’immobile,  AL FINE DI ESSERE SICURI DELL’ESBORSO TOTALE A CUI SI VA INCONTRO… SENZA SORPRESE! 

Nel modello di preliminare di vendita di immobile è previsto il trattamento della caparra CONFIRMATORIA da versare all’atto della sottoscrizione del compromesso.

IL NOSTRO NON E’ UN FACSIMILE MA UN CONTRATTO REALE !

CiO’ IN QUANTO CONTIENE TUTTE LE CLAUSOLE E LE FORMULE GIA’ SCRITTI E PRONTE …. REDATTE DA PROFESSIONISTI ESPERTI NEL SETTORE IMMOBILIARE A TUTELA GIURIDICA DEI CONTRAENTI.


L’UNICO TUO IMPEGNO (CHE TI CONSENTIRA’  DI RISPARMIARE  300-500 euro DI PARCELLA) E’ INSERIRE I SEGUENTI DATI:

  • Le generalità dei contraenti: ossia del VENDITORE e del COMPRATORE con indicazione dei documenti di identità da allegare alla scrittura;
  • I dati catastali dell’ immobile: foglio, particella, sub, vani, rendita catastale;
  • Il PREZZO PATTUITO PER LA VENDITA;
  • L’indicazione del possesso dell’APE, ossia dell’attestazione di prestazione energetica sull’immovile, obbligatoria dal 23 giugno 2013.

PROCEDURA DI ACQUISTO E INSERIMENTO DEI DATI MANCANTI.
1) Acquisto del modello di contratto di VENDITA IMMOBILE dal link qui sotto, con download immediato del file, che si potrà scaricare immediatamente, ma che sara’ anche inviato all’indirizzo di posta elettronica indicato all’atto della transazione.
2) Salvare il file in formato word sul proprio computer.
3) Aprire il file che contiene il contratto preliminare di vendita immobile e rinominarlo con altro nome.
4) Inserire i dati suddetti negli spazi lasciati appositamente vuoti.
5) Stampare in tre copie il contratto definitivo, che dovrà essere firmato da venditore e dal compratore.

IL VALORE DELLA SCRITTURA E’ CHIARAMENTE MOLTO PIU’ ELEVATO DI QUANTO QUI OFFERTO
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Con formula soddisfatto o rimborsato
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Cessione di azienda facsimile preliminare download.

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Come cedere la propria azienda, con un modello di compromesso professionale che tutela da eventuale errori che possano valere migliaia di euro, utilizzando il proforma. qui proposto, altamente professionale precompilato e con garanzia assicurativa di cessione di azienda.

Quando si STA PER VENDERE “la propria attività”  è sempre opportuno e consigliato, prima del rogito notarile, stipulare un contratto preliminare di cessione di azienda, in cui le parti si obbligano – reciprocamente – ad acquistare e vendere ad una determinata data, e a determinate condizioni, l’attività oggetto di cessione di azienda.

Il proforma professionale di contratto preliminare di cessione di azienda , QUI ACQUISTABILE, , è stato elaborato da esperti nel settore, e già pronto per le firme (essendo contenute in esso tutte le formule di legge per comporre e stipulare un contratto di cessione di azienda perfetto sia dal punto di vista giuridico che fiscale e non commettere errori che possano causare perdite economiche inaspettate).

Il modello non è un mero facsimile, che propone solo una struttura vuota di contratto, ma un contratto realmente stilato per una reale cessione, che si potrà utilizzare per qualsiasi cessione di azienda. Garantiamo, chiaramente, che il nostro proforma è realizzato a perfetta regola d’arte, nei patti  e condizioni già in esso indicati.

Il modello di preliminare di cessione di azienda è immediatamente scaricabile e utilizzabile, con la formula d’acquisto soddisfatti o rimborsati. 

Dopo aver scaricato il modello in formato “DOC” l’unica operazione da eseguire sarà inserire i dati anagrafici delle parti, le autorizzazioni dell’azienda in cessione, le licenze, i brevetti ed ogni altro diritto trasferibile; la parte cessionaria acquirente, le condizioni economiche della cessione, la caparra ricevuta, la data presunta del rogito notarile. Fatto questo l’atto è perfetto e si potrà stampare per la sottoscrizione.

Ovviamente è anche personalizzabile negli articoli in relazione al tipo di attività, ma raccomandiamo di non eliminare condizioni di legge e norme in esso contenute !

Nel momento in cui un imprenditore decide di vendere la propria attività commerciale o d’impresa, e si accorda con un terzo interessato all’acquisto e alla chiusura dell’operazione, stabilendo prezzo, modalità di pagamento, data di effettivo subentro, e altre condizioni e clausole come la non concorrenza, DECORRE sempre un certo lasso di tempo per ufficializzare con atto pubblico la compravendita dell’azienda. Inoltre il promissario compratore in genere ha bisogno di qualche mese per organizzare e studiare come impostare la sua nuova attività oltre ad avere il tempo necessario per  acquisire le disponibilità finanziarie per far fronte all’intera operazione di acquisto della società o azienda.

Quindi il preliminare di cessione di azienda è assolutamente necessario

Infatti, stipulando il preliminare di cessione di azienda, l’operazione potrà dirsi conclusa, avendo entrambe le parti la sicurezza dell’obbligazione assunta dall’altra, mancando la quale le attività preparatorie del cessionario potrebbero essere inutili e i costi sostenuti pagati inutilmente.

UTILIZZA CON FIDUCIA IL NOSTRO MODELLO, E’ UN VERO CONTRATTO !

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con una normale carta di credito o prepagata. 
Nel caso il proforma acquistato non sia conforme a quanto indicato rimborseremo immediatamente quanto pagato! 
Prodotto realizzato da Merola Giuseppe – commercialista – revisore contabile – responsabile del sito RIVISTA FISCALE WEB, iscritto all’ODCEC di Sala Consilina al n. 101 sez. A, coperto da polizza professionale AXA MPS. Contenuti aggiornati alle norme vigenti al 6 12 2014, in caso di problemi contattateci all’indirizzo: INFO@RIVISTAFISCALEWEB.IT.

Il comodato modale. Particolare tipo di locazione gratuita con onere

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Si stipula un comodato modale quando ad esempio il proprietario di un locale commerciale lo concede gratuitamente – per uso attività – ad un familiare/imprenditore,

con l’impegno di quest’ultimo alla sua manutenzione ordinaria e straordinaria, e ciò allo scopo di conservazione del bene (L’ INTERESSE DEL PROPRIETARIO).  

IN QUALI CASI OCCORRE IL COMODATO MODALE.

Si sottoscrive il contratto di comodato modale nei casi in cui un immobile sia pur concesso in locazione gratuita preveda un obbligo a carico del conduttore. Il modus o onere a carico del comodatario è proprio l’obbligo di accollarsi «il mantenimento del locale per l’interesse del proprietario» a conservarne il valore di mercato. L’affittuario non è tenuto a pagare un canone di locazione per l’uso dell’immobile, ma si obbliga alla conservazione del buono stato dello stesso.

Trattasi di una formula contrattuale unica nel suo genere.

E’ il caso del proprietario di  un capannone industriale che lo concede  in comodato MODALE ad uso gratuito ad un terzo (anche non familiare) purché l’affittuario si obblighi alla sua manutenzione straordinaria.

Ciò preserva da eventuali accertamenti che possano presumere l’onerosità della locazione.

1. AVVISO DI ACCERTAMENTO PER ELUSIONE FISCALE. IL NOSTRO PROFORMA A PROVA DI CONTESTAZIONE.

Ai fini fiscali, la gratuità della locazione (in caso di accertamento) è dimostrabile dall’interesse del concedente a preservare il locale dal deprezzamento per vetustà, dovuta ad inutilizzo, e alla non convenienza economica a sopportarne le spese di ripristino prima della concessione dell’immobile in locazione onerosa.

Chiaramente la prova dell’effettiva gratuità della locazione potrà meglio essere garantita quando esiste un rapporto di parentela tra proprietario e comodatario.

Oltretutto l’onere a carico del comodatario (ripristino e conservazione del locale) non potrà essere considerato corrispettivo tassabile – in capo al comodante – proprio per il non quantificabile costo effettivo dovuto all’onere a carico del comodatario.

2. LE DISPOSIZIONE DI LEGGE SUL COMODATO ART. 1803 DEL CODICE CIVILE.

La regolamentazione del contratto di comodato modale è contenuta nell’art. 1803 del codice civile.

La norma, al primo comma,  definisce il comodato come «quel contratto mediante il quale un soggetto consegna ad un altro un bene mobile o immobile, per servirsene per il tempo e l’uso determinato nel contratto stesso, e riconsegnarlo nel termine concordato». Il comodato è un contratto essenzialmente a “titolo gratuito“.

Colui che riceve il bene comodato, non dovrà corrispondere alcuna  somma al comodante, né impegnarsi ad una controprestazione a suo favore, che in questo caso darebbe luogo ad un normale contratto di locazione a titolo oneroso. Generalmente, il comodato viene utilizzato per favorire – a titolo di cortesia o affettivo – un altro soggetto mediante l’utilizzo di un proprio bene, come  ad esempio un’autovettura, una abitazione e simili.

La gratuità del contratto di comodato dunque sembra sia l’elemento distintivo di tale negozio giuridico, come recita il secondo comma del predetto art. 1803 del codice civile.

3. IL COMODATO MODALE E’ UNA NORMALE LOCAZIONE GRATUITA IN CUI E’ CONSENTITO OBBLIGARE IL COMODATARIO  AD UN ONERE A SUO CARICO CHE COMUNQUE NON COSTITUISCE CORRISPETTIVO.

Prevedere un corrispettivo dietro la consegna del bene comodato, sarebbe causa di decadenza del contratto stesso, e il suo naturale inquadramento in un rapporto locativo oneroso. 

In ogni caso, ci sono delle fattispecie particolari, in cui sebbene  “la peculiarità del negozio giuridico e la sua causa” non verrebbero meno, i contraenti possono raggiungere una intesa che imponga un onere a carico del comodatario detto “modus” tramite la stipula del suddetto contratto di comodato modale.

4. GIURISPRUDENZA SUL COMODATO MODALE.

La tipica “gratuità” del comodato non viene MENO, nel momento in cui il comodatario si obblighi ad un onere o “modus” a suo carico che però «non sia tale da snaturare il rapporto contrattuale gratuito. [Cass. Civ. Senenza. n. 485/2003]». Sarà necessario che questo “modus” a carico del locatario, imposto nel contratto di comodato modale, non si configuri quale corrispettivo del godimento del bene comodato; e in maniera da assumere la caratteristica della controprestazione, che farebbe scaturire, di fatto, un contratto di locazione a titolo oneroso.

Infatti, proprio con puntuale riferimento alla cessione in godimento di un bene immobile, la Corte di Cassazione, ha stabilito anche che “la configurabilità di un rapporto di giuridico di comodato non è esclusa” dalla eventualità che il cessionario sia tenuto a versare al comodante una somma periodica a titolo di rimborso spese, nel caso in cui appunto tale corrispettivo permanga nei limiti del modus od onere da comodato modale. [Sentenza n. 497/997; Sentenza n. 3021/2001; Sentenza n. 2091/1985 della Cassazione civile].

In ossequio all’orientamento giurisprudenziale, la fattispecie concreta, nell’esempio descritto, sarà riconducibile ad una  locazione, quando l’importo dovuto dal comodatario integri un corrispettivo DI NATURA REDDITUALE.

Nel caso inverso in cui la somma da corrispondere, in forza del contratto di comodato modale, sia di piccola entità,  e fuori mercato, e quindi non si riferisca ad  una vera e propria controprestazione o un corrispettivo, la fattispecie concreta sarà qualificabile come comodato modale.

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Elaborazione parcella partendo dal netto. Per professionisti con ritenuta.

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PRATICA FOGLIO EXCEL PER CREARE IN AUTOMATICO LA PARCELLA DI AVVOCATI E PROFESSIONISTI  CON CALCOLO INVERSO PARTENDO DAL NETTO A PAGARE.

Quante volte un cliente EFFETTUA IL PAGAMENTO O ACCETTA IL PREVENTIVO PER UN IMPORTO NETTO A PAGARE. Il problema sarà  poi emettere la parcella professionale in quanto sorge il problema del calcolo inverso, per il quale occorre fare prove su prove per determinare l’importo della prestazione/compenso di partenza.  Questo foglio di calcolo vi permetterà di inserire esclusivamente l’importo ricevuto (NETTO) — NEL MODELLO cella in giallo in fondo al documento  — e le eventuali spese fuori campo IVA ed automaticamente compariranno GLI ALTRI DATI DELLA PARCELLA , e quel punto DOVRETE SOLO STAMPARLA.

In effetti nei campi in giallo indicherete unicamente il netto a pagare e le spese fuori campo IVA e in automatico vi calcolerà:

  • il compenso/prestazione di partenza;
  • la rivalsa del 4% per Inarcassa, o Cnap avvocati;
  • il totale imponibile IVA,
  • l’IVA su imponibile,
  • e a detrarre la ritenuta d’acconto.

Nella sostanza avendo ricevuto un importo omni-comprensivo netto a pagare, con il nostro foglio excel, non dovrete fare nient’altro che inserire il netto ricevuto…

Con l’acquisto avrete anche il modello di fattura da emettere nei confronti di privati non titolari di partita IVA, non soggetti a  ritenuta d’acconto, con layout professionale.

Procura proforma.

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Proforma di Procura professionale pronta all’uso.  (art. 1387 C.C.)

procura fac simile

Il presente fac simle  pronto per la firma ti consentirà di poter conferire mandato ad altra persona all’interno dell’azienda al fine di stipulare per tuo conto contratti e firmare atti che rappresentino l’amministratore unico.
L’atto di procura permette di esercitare la gestione amministrativa tramite persona di fiducia, e poter velocizzare il processo produttivo.
La procura è ottimo strumento per aumentare quindi la produttività aziendale.
Non ti affidare a proforma che non garantisco il contratto di procura, con una piccola somma sarai garantito della garanzia professionale di uno studio serio e  professionale.

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Per qualsiasi problema anche di contenuto e dubbi non esitate a contattarci: info@rivistafiscaleweb.it

Avviso di intimazione. Ricorso precompilato

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MODELLO PROFESSIONALE RICORSO AVVERSO AVVISO DI INTIMAZIONE. ESTRATTO DA OPPOSIZIONE REALE. IN OFFERTA


Ricorso (pronto) contro “avviso di intimazione di Equitalia” con espropriazione forzata.
Trattasi di modello professionale di Ricorso estratto da reale opposizione contro  “avviso di intimazione”.

Il Ricorso è composto da 16 pagine in cui sono contenute le migliori sentenze della Suprema Corte di Cassazione che danno ragione al debitore e accordano la sospensione della espropriazione forzata. 

Quando la notifica della cartella prodromica all’atto di espropriazione o fermo, contiene un vizio importante,  abbiamo tre strade:

a) Opporsi subito alla notifica irregolare, che però andrà a sanare la notifica irregolare medesima;

b) Chiederne la rateazione o rottamazione;

c) Attendere che dopo circa 6 mesi sia notificato l’avviso di intimazione originato dalla cartella, che concede solo 5 giorni per il pagamento oltre i quali si procede ad espropriazione forzata. in questa ipotesi, com’e’ successo nel ricorso qui proposto, si produce opposizione contro l’avviso di intimazione chiedendo la nullita’ (come non mai ricevuta) della prima notifica della cartella e di conseguenza viene a cadere anche lo stesso preavviso di espropriazione.

Utilissimo per le numerose sentenze che contiene 

 
 

Perizia valore quota socio in recesso.

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PERIZIA DETERMINAZIONE VALORE LIQUIDAZIONE SOCIO IN RECESSO.

Il modello di perizia di valutazione qui scaricabile è un valido strumento per redigere in poche ore una perizia di valutazione precisa e puntuale dove la determinazione del dovuto al socio in recesso sia corrispondente al suo reale valore di mercato.

IL modello di perizia reale non è un facsimile su cui costruire la perizia di stima, ma all’inverso è una vera perizia di stima da cui è stato estratto il modello pronto all’uso di perizia per recesso socio.

La perizia di determinazione del valore di liquidazione del socio in recesso, da cui è estratto questo facsimile, riguardava l’allegato occorrente al notaio per avvalorare beni e denaro consegnati al recedente di una società di persone.

Consigliamo il modello nel caso di necessità di elaborare con velocità e sicurezza LA STIMA DELL’AZIENDA, per liquidare la quota spettante al socio recedente, in maniera giuridicamente perfetta, visto che il modello è stato estratto da perizia realmente utilizzata.