Home Blog Pagina 6

Comodato a non familiari fac simile.

0

Ti proponiamo il nostro MODELLO COMPLETO DI CONTRATTO DI COMODATO, per la concessione del proprio immobile in uso gratuito a «familiari o anche a terzi non familiari», con la garanzia di non avere accertamenti fiscali che presumono elusione fiscale.

Il modello è pronto per la firma, basterà solo inserirvi i dati delle parti e i dati dell’immobile.

Sul nostro modello diamo garanzia professionale RCT e garanzia soddisfatti o rimborsati. Una soluzione che unisce la qualità professionale al risparmio in tempo di crisi.

Il contratto di comodato è molto utilizzato per cedere un immobile in locazione gratuita. Ma può anche essere usato per la concessione gratuita di altri beni di proprietà, come le automobili o i beni strumentali di un’azienda.

Ti esponiamo le clausole contrattuali inserite nel nostro Modello Professionale di comodato, sia per il contratto di comodato di immobile concesso a terzi non familiari e sia concesso ovviamente a familiari. Inoltre ti spediremo anche il modello per il comodato di un autoveicolo, come per esempio accade quando il genitore concede in uso la propria autovettura al figlio per utilizzarla nell’esercizio di un’attività autonoma.

COMODATO DI IMMOBILE

QUANDO IL COMODATARIO NON È UN FAMILIARE, sarà necessario SPECIFICARE la motivazione della gratuità della locazione, altrimenti questa diventerà poco credibile agli occhi del fisco.

Dietro il contratto di “comodato” infatti potrebbe nascondersi (e molte volte si nasconde) un’evasione fiscale del canone realmente incassato!

POTREBBE … MA NON SIA SEMPRE COSI’!

Proprio per questo è necessario redigere il contratto di comodato in modo che possa tutelare il proprietario sia a livello fiscale che giuridico.

Si pensi all’ipotesi in cui una persona anziana o ammalata decide di concedere un proprio immobile  IN COMODATO D’USO GRATUITO A UNA FAMIGLIA CHE GLI PORTA ASSISTENZA  E COMPAGNIA … al fine di sopperire alla sua poco agevole situazione di vita, con disagio e solitudine.

Il proprietario o la proprietaria potrebbe concedere l’utilizzo dell’immobile a terzi non familiari dietro «la semplice compagnia che riceve da questi; anche se, trattasi di  non familiari». In tale ipotesi non si configura una locazione onerosa, solo per tale non familiarità, ma comunque a titolo gratuito, soprattutto perchè consentito dalla legge.

Le motivazioni della concessione gratuita occorre però stare attenti a ben specifarle nel contratto di comodato  per non incorrere  nella presunzione di onerosità da parte dell’Ufficio, nel caso di controlli fiscali. Il modello professionale di comodato è stato costruito proprio al fine di tutelare la reale “gratuità” della locazione.

Nel NOSTRO facsimile DI COMODATO inoltre è prevista l’indicazione dell’obbligo di allegazione dell’APE (Attestazione di prestazione energetica rilasciata da un tecnico). E sono state anche inserite tutte le clausole di GARANZIA a tutela della proprietà del soggetto concedente.

In particolare , in un articolo della scrittura, E’ PREVISTO CHE il comodante potrà richiedere – tramite raccomandata AR –  il rilascio dell’immobile in qualsiasi momento,  senza che debba indicarne una precisa motivazione. Questa clausola è stata inclusa proprio a tutela del proprietario; in quanto successivamente alla stipula del contratto di comodato dell’immobile, potrebbe incappare in una persona non familiare o in una famiglia che si riveli con intenzioni bene diverse da quelle della solidarietà. Per questo è bene tutelarsi. 

Il nostro modello professionale di comodato pronto all’uso, ha tutto questo. In quanto vi sono già inserite clausole ai fini di massima tutela del proprietario.

Risparmiare ma con qualità solo con il vostro onere che sarà quello di inserire come detto i dati delle parti e dell’immobile, per poi stamparlo, sottoscriverlo e registrarlo!

Il modello di contratto di comodato è predisposto in formato .doc editabile, oltrettuo già impaginato e formattato in carta uso bollo.

Con l’acquisto del nostro contratto di comodato riceverai nella tua casella di posta elettronica 3 diversi contratti di comodato:

1)    Il facsimile di comodato in formato doc editabile.

2)    Il facsimile di comodato per la locazione gratuita di immobili a familiari e non familiari  in formato [pdf]   sempre formattato in carta uso bollo.

3) Il facsimile per comodato di autoveicoli. 

SE NON VUOI INCORRERE NEL RISCHIO DI ACCERTAMENTO FISCALE PER LA CONCESSIONE IN COMODATO DEL TUO IMMOBILE ad uso gratuito

E ALLO STESSO TEMPO NON VUOI SPENDERE CIFRE ESORBITANTI PER L’ELABORAZIONE DEL COMODATO

I NOSTRI MODELLI DI COMODATO SONO PERFETTI PER LE TUE ESIGENZE

 

Il comodato modale: Particolare tipo di locazione gratuita con onere al comodatario. Scarica il proforma.

2

 Si stipula un comodato modale quando ad esempio il proprietario di un locale commerciale lo concede gratuitamente – per uso attività – ad un familiare/imprenditore,

con prezzo in offerta anziché euro 39,90

con l’impegno di quest’ultimo alla sua manutenzione ordinaria e straordinaria, e ciò allo scopo di conservazione del bene (L’ INTERESSE DEL PROPRIETARIO).  

IN QUALI CASI OCCORRE IL COMODATO MODALE.

Si sottoscrive il contratto di comodato modale nei casi in cui un immobile sia pur concesso in locazione gratuita preveda un obbligo a carico del conduttore. Il modus o onere a carico del comodatario è proprio l’obbligo di accollarsi «il mantenimento del locale per l’interesse del proprietario» a conservarne il valore di mercato. L’affittuario non è tenuto a pagare un canone di locazione per l’uso dell’immobile, ma si obbliga alla conservazione del buono stato dello stesso.

Trattasi di una formula contrattuale unica nel suo genere.

E’ il caso del proprietario di  un capannone industriale che lo concede  in comodato MODALE ad uso gratuito ad un terzo (anche non familiare) purché l’affittuario si obblighi alla sua manutenzione straordinaria.

Ciò preserva da eventuali accertamenti che possano presumere l’onerosità della locazione.

1. AVVISO DI ACCERTAMENTO PER ELUSIONE FISCALE. IL NOSTRO PROFORMA A PROVA DI CONTESTAZIONE.

Ai fini fiscali, la gratuità della locazione (in caso di accertamento) è dimostrabile dall’interesse del concedente a preservare il locale dal deprezzamento per vetustà, dovuta ad inutilizzo, e alla non convenienza economica a sopportarne le spese di ripristino prima della concessione dell’immobile in locazione onerosa.

Chiaramente la prova dell’effettiva gratuità della locazione potrà meglio essere garantita quando esiste un rapporto di parentela tra proprietario e comodatario.

Oltretutto l’onere a carico del comodatario (ripristino e conservazione del locale) non potrà essere considerato corrispettivo tassabile – in capo al comodante – proprio per il non quantificabile costo effettivo dovuto all’onere a carico del comodatario.

2. LE DISPOSIZIONE DI LEGGE SUL COMODATO ART. 1803 DEL CODICE CIVILE.

La regolamentazione del contratto di comodato modale è contenuta nell’art. 1803 del codice civile.

La norma, al primo comma,  definisce il comodato come «quel contratto mediante il quale un soggetto consegna ad un altro un bene mobile o immobile, per servirsene per il tempo e l’uso determinato nel contratto stesso, e riconsegnarlo nel termine concordato». Il comodato è un contratto essenzialmente a “titolo gratuito“.

Colui che riceve il bene comodato, non dovrà corrispondere alcuna  somma al comodante, né impegnarsi ad una controprestazione a suo favore, che in questo caso darebbe luogo ad un normale contratto di locazione a titolo oneroso. Generalmente, il comodato viene utilizzato per favorire – a titolo di cortesia o affettivo – un altro soggetto mediante l’utilizzo di un proprio bene, come  ad esempio un’autovettura, una abitazione e simili.

La gratuità del contratto di comodato dunque sembra sia l’elemento distintivo di tale negozio giuridico, come recita il secondo comma del predetto art. 1803 del codice civile.

3. IL COMODATO MODALE E’ UNA NORMALE LOCAZIONE GRATUITA IN CUI E’ CONSENTITO OBBLIGARE IL COMODATARIO  AD UN ONERE A SUO CARICO CHE COMUNQUE NON COSTITUISCE CORRISPETTIVO.

Prevedere un corrispettivo dietro la consegna del bene comodato, sarebbe causa di decadenza del contratto stesso, e il suo naturale inquadramento in un rapporto locativo oneroso. 

In ogni caso, ci sono delle fattispecie particolari, in cui sebbene  “la peculiarità del negozio giuridico e la sua causa” non verrebbero meno, i contraenti possono raggiungere una intesa che imponga un onere a carico del comodatario detto “modus” tramite la stipula del suddetto contratto di comodato modale.

4. GIURISPRUDENZA SUL COMODATO MODALE.

La tipica “gratuità” del comodato non viene MENO, nel momento in cui il comodatario si obblighi ad un onere o “modus” a suo carico che però «non sia tale da snaturare il rapporto contrattuale gratuito. [Cass. Civ. Senenza. n. 485/2003]». Sarà necessario che questo “modus” a carico del locatario, imposto nel contratto di comodato modale, non si configuri quale corrispettivo del godimento del bene comodato; e in maniera da assumere la caratteristica della controprestazione, che farebbe scaturire, di fatto, un contratto di locazione a titolo oneroso.

Infatti, proprio con puntuale riferimento alla cessione in godimento di un bene immobile, la Corte di Cassazione, ha stabilito anche che “la configurabilità di un rapporto di giuridico di comodato non è esclusa” dalla eventualità che il cessionario sia tenuto a versare al comodante una somma periodica a titolo di rimborso spese, nel caso in cui appunto tale corrispettivo permanga nei limiti del modus od onere da comodato modale. [Sentenza n. 497/997; Sentenza n. 3021/2001; Sentenza n. 2091/1985 della Cassazione civile].

In ossequio all’orientamento giurisprudenziale, la fattispecie concreta, nell’esempio descritto, sarà riconducibile ad una  locazione, quando l’importo dovuto dal comodatario integri un corrispettivo DI NATURA REDDITUALE.

Nel caso inverso in cui la somma da corrispondere, in forza del contratto di comodato modale, sia di piccola entità,  e fuori mercato, e quindi non si riferisca ad  una vera e propria controprestazione o un corrispettivo, la fattispecie concreta sarà qualificabile come comodato modale.

con prezzo in offerta anziché euro 39,90
5.  ESEMPIO DI LEGITTIMO COMODATO MODALE.

Un altro esempio di comodato modale, si ha quando il proprietario di un immobile, nell’esigenza di “conservare”  lo stesso contro la vetustà,  e per  particolari interessi personali, conceda in locazione gratuita un proprio  bene, ma con un onere a carico del comodatario, che consista nel mantenere integro lo stato dell’immobile o a riportarlo allo stato di conservazione precedente il negozio giuridico, sopportandone le spese di manutenzione o ristrutturazione, dietro l’utilizzo del bene stesso.  

In tal caso, l’interesse principale del proprietario è solo la conservazione del bene, motivo per il quale ne concede il godimento a titolo gratuito. Tale interesse non è configurabile in corrispettivo o comunque in un valore riconoscibile quale accrescimento del proprio patrimonio sia reddituale che patrimoniale.

In tal caso sarà necessario indicare “esplicitamente” nel contratto di comodato modale l’onere a carico del comodatario e l’interesse del proprietario, spiegandone e provandone il motivo per cui  lo stesso “onere a carico del comodatario”  non si sostanzi in un incremento del valore dell’immobile riconducibile a fattispecie reddituali fiscalmente rilevanti.

Infine si ricorda che a fini fiscali tale tipo di contratto (di locazione gratuita o comodato modale) è soggetto a particolare attenzione da parte degli Uffici finanziari, in quanto il contratto di comodato potrebbe essere utilizzato “abbastanza facilmente” a scopi di elusione fiscale.

Vi proponiamo il nostro proforma di comodato modale, con  cui potrete concedere in comodato ad  impresa il vostro immobile strumentale, a titolo gratuito ma stabilendo un onere a carico della medesima, che NELL’ESEMPIO è la conservazione del valore del bene.

Il nostro proforma contiene le formule e i richiami di legge e giurisprudenziali con sentenze della cassazione che consentono di dimostrare che l’ONERE o modus a carico del comodatario non costituisce reddito imponibile a carico del proprietario. Ciò in quanto il vantaggio conseguito è esclusivamente patrimoniale.

con prezzo in offerta anziché euro 39,90

Ai fini del pagamento se non avete un conto paypal cliccate comunque su “CREA CONTO PAYPAL” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata)

Conferimento ramo di azienda. Perizia precompilata.

0

PROPONIAMO MODELLO PRONTO ALL’USO DI PERIZIA DI STIMA RAMO DI AZIENDA, IN CONFERIMENTO A COLLEGATA

E’ necessaria la perizia di stima RAMO DI AZIENDA (da parte di un revisore contabile ex art. 2465 C.C.) “dei beni in natura e di crediti” apportati dai soci a favore di altra  società a titolo di  conferimento.

Il Codice civile infatti recita che “chi conferisce beni in natura o crediti” in una società di capitali deve presentare la perizia di stima giurata redatta da un revisore legale o di una società di revisione che siano iscritti nell’apposito registro. La perizia di ramo di azienda deve contenere la descrizione dei beni o crediti conferiti, l’indicazione dei criteri di valutazione adottati,  e l’attestazione che il loro valore sia almeno pari a quello ad essi attribuito ai fini della determinazione del capitale sociale”.        

L’obbligo della perizia di stima, prevista dal comma 1 dell’art. 2465 del C.C. si applica anche nei casi in cui, una società acquista, per un importo pari o superiore ad un decimo del capitale sociale,  beni o crediti dai soci fondatori, dai soci e dagli amministratori, nei due anni dalla iscrizione della società nel registro delle imprese.

La disposizione che prevede l’obbligatorietà della perizia di stima di ramo di azienda ai fini di conferimento, è rivolta ad iscrivere in bilancio, il valore effettivo dei beni conferiti dai soci nella società di capitali, a tutela dei terzi.

Precedentemente alla Riforma societaria, ai fini della redazione della perizia di stima di ramo di azienda il procedimento di valutazione richiedeva la nomina di un perito da parte del  Presidente del tribunale  nella cui circoscrizione aveva sede sociale la società conferente.

Ciò in principal modo nei casi di trasformazioni societarie, come ad esempio la trasformazione da società di persone a società di capitali.

Il perito deve essere scelto tra i soggetti iscritti nell’albo dei revisori contabili che valorizza l’azienda o il ramo di azienda nel nostro caso in conferimento in altra società di capitali.

Dal link qui sotto potrete scaricare un fac simile di PERIZIA DI STIMA DI RAMO DI AZIENDA in cui conferente  e conferitaria sono due società a responsabilità limitata in cui la prima apporta ramo d’azienda alla seconda contro nuova partecipazione al capitale sociale.

La perizia di stima ramo di azienda che stai acquistando è un atto realmente utilizzato per il conferimento di ramo di azienda da conferire in altra società.

Oggi le responsabilità del perito verso i terzi sono molto onerose, e con l’utilizzo delle linee logiche contenute nel modello ti garantiamo di poter completare in piena tranquillità e con maggiori utili LA TUA PERIZIA DI STIMA DI RAMO DI AZIENDA.

Se hai ricevuto importante incarico per conferimento ramo di azienda, e vuoi creare una perizia perfetta e assolutamente rispondente alla realtà senza incorrere in possibili sanzioni amministrative, penali e ordinistiche,

ACQUISTA IL NOSTRO MODELLO ESTRATTO DA CASO REALE.

 

Approfitta adesso del prezzo super scontato fino al 04.11.2024

E’ GARANTITO CON FORMULA SODDISFATTO O RIMBORSATO 

 


Pagamento con PayPal o Carta di Credito circuiti VISA-MASTERCARD-AMERICAN EXPRESS-PAYPAL.  

In caso di problemi con il checkout di transazione contattateci.

Prodotto realizzato da Giuseppe.A.Merola – Commercialista – Revisore contabile – Responsabile del sito rivista fiscale web, iscritto all’O.D.C.E.C. di Sala Consilina al n. 101 sez. A, coperto da polizza professionale Axa Mps.

LOCAZIONE FACSIMILE CONTRATTO CEDOLARE SECCA

0

IL FACSIMILE TI PERMETTE DI OTTENERE UN CONTRATTO DI LOCAZIONE GIÀ PRONTO, CON TUTELE UNICHE, INSERENDO SOLO ALCUNI DATI

Risparmiando una consulenza in studio e 5-7 mila euro nel caso non augurabile di morosita’ dell’inquilino. una formula unica che consente la cessazione del rapporto senza adire le costose vie legali.

in due versioni con cedolare secca o irpef ires.

Con le clausole uniche contenute in questo contratto di locazione con cedolare secca o irpef per uso abitativo, il locatore, eviterà i rischi:

─ Di eventuali accertamenti dell’Amministrazione fiscale;

─ Di problemi con il locatore come ad esempio le contestazioni in ordine all’accollo delle spese di manutenzione dell’immobile;

─ di mancato regolare pagamento dei canoni di locazione, potendo Cessare il rapporto senza ricorrere al Giudice (clausola che consente di risparmiare – in tali casi – esborsi di migliaia di euro)

i DATI DA INSERIRE NEL MODELLO DI LOzione sono:

  • Le generalità dei contraenti, locatore e locatario;
  • I dati catastali dell’immobile, foglio, particella, sub, vani, rendita catastale;
  • Il canone annuo pattuito per la locazione e la frequenza dei pagamenti delle rate di canone (di solito mensile);
  • L’importo del deposito cauzionale (pari a 2-3 mensilità) che l’inquilino versa al momento della sottoscrizione del contratto;
  • L’indicazione del possesso dell’ape, ossia l’attestazione di prestazione energetica, obbligatoria per legge dal 26 giugno 2013.

La procedura di adeguamento al tuo contratto è semplicissima.

Ti basterà inserire i dati delle parti nel modello scaricato, già formattato per la stampa a righe uso bollo. 

Fatto questo il contratto di locazione potrà essere stampato, firmato e registrato con le migliori garanzie per IL TRANQUILLO GODIMENTO DELLA TUA RENDITA DA LOCAZIONE.

Se alla firma del contratto VIENE PAGATO CONTESTUALMENTE ANCHE il deposito cauzionale, lo stesso contratto di locazione sottoscritto avrà valore di quietanza. Con il pagamento dei canoni mediante bonifico non é necessario rilasciare ricevuta, farà fede la distinta bancaria, risparmiando 2 euro di marca da bollo per ogni ricevuta.


Il facsimile permette di evitare  i danni da contestazioni dell’Ufficio che rettifica la tassazione della locazione, di  evitare le contestazioni annose dell’inquilino (avendo inserito nel modello un prospetto dove ogni spesa sarà accollata ad una delle parti), e soprattutto di risparmiare i costi di una causa civile potendo cessare in autonomia il contratto quando l’inquilino non paga

È una soluzione unica

Riceverete 1 file con contratto cedolare secca 1 file soggetto Irpef o Ires, le note per la procedura di cessazione immediata.


Ai fini del pagamento se non in possesso di conto paypal cliccate comunque su “crea conto paypal” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata.

Prodotto realizzato da Giuseppe.A.Merola – Commercialista – Revisore contabile – Responsabile del sito rivista fiscale web, iscritto all’O.D.C.E.C. di Sala Consilina al n. 101 sez. A, coperto da polizza professionale Axa Mps.

 

Immobili merce ricorso esenzione 2012 e 2013

0

In questo periodo stanno giungendo ad imprese di costruzioni accertamenti o cartelle esattoriali per IMU da parte dei comuni ove hanno edificato o ristrutturato immobili merce destinati alla rivendita.


– L’art. 9 bis del dl. 201/2011 – istitutivo dell’IMU – non aveva previsto esenzione per gli ‘ immobili merce ’ ma successivamente, il dl. 102 del 31 agosto 2013, ha modificato il previgente comma, stabilendo che gli ‘immobili merce’ sono esenti dall’IMU, FIN QUANTO PERMANGA LA SUA DESTINAZIONE DI RIVENDITA E NON SIANO STATI LOCATI.

Nel ricorso precompilato, oltre all’ampio richiamo norma suddetta, sono contenute due sentenze della commissione tributaria provinciale di Pescara e della commissione tributaria regionale di Torino, che hanno disposto la retroattività della esenzione imu per gli immobili merce sin dalla istituzione avvenuta dal 1 gennaio 2012.
Il ricorso è preimpostato sia per il contribuente che ha ricevuto l’accertamento e deve opporsi all’IMU PRETESA ENTRO I TERMINI, E SIA PER COLORO CHE NON AVENDO RICEVUTO LA NOTIFICA DEGLI ACCERTAMENTI, FANNO OPPOSIZIONE SIA ALLA CARTELLA ESATTORIALE EMESSA DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE- RISCOSSIONE SIA NEI CONFRONTI DEL COMUNE CHE PRETENDE L’IMU.
Gli allegati da produrre sono la visura camerale che dimostra lo status di impresa di costruzioni, l’accertamento ricevuto dal comune o la cartella ricevuta dall’agente della riscossione, il bilancio del 2012 e 2013 da dove si evince l’imputazione a rimanenze degli immobili merce.
UN FORMAT ESTRATTO DA ATTO REALE COMPLETO DI MOTIVAZIONI, NORME E SENTENZE PER OTTENERE L’ANNULLAMENTO O IL RIMBORSO PER IL 2012 E 2013 PER L’IMU VERSATA DA IMPRESE DI COSTRUZIONI NEL 2012 E 2013 per immobili merce.

Approfitta della promo fino al 06.11.2024 invece di 69.90.


il suo valore è superiore !


Il pagamento potrà essere effettuato tramite piattaforma PayPal che da la possibilità di pagare con una normale carta di credito, dei circuiti VISA, MASTERCARD, AMEX, AMAZON, POSTEPAY.
Per eventuali ulteriori chiarimenti potrete utilizzare il form apposito cliccando qui.

Modello ricorso IMMOBILI MERCE ESENTI realizzato da Giuseppe Merola – commercialista – revisore contabile iscritto all’ODCEC DI SALA CONSILINA / LAGONEGRO AL N. 101 SEZ A dal 20 maggio 2000.

Sicuri del valore del prodotto lo garantiamo con la formula soddisfatto o rimborsato, diritto da esercitarsi entro 48 ore dall’acquisto.


POTREBBE ESSERTI UTILE ANCHE:
(RICORSO PRESCRIZIONE CARTELLA ESATTORIALE)
)RICORSO CONTRO AVVISO DI INTIMAZIONE)

Commercialista amministratore unico:Incarico pre-compilato

0
< ![CDATA[

Commercialisti ed Esperti contabili «non sono incompatibili» con la carica di amministratore unico e legale rappresentante di una società commerciale.

Se hai ricevuto una offerta per l’incarico di amministratore unico in una società di capitali potrai UTILIZZARE il proforma di mandato qui disponibile costruito con la formula di legge necessaria, al fine di sollevarti da qualsiasi responsabilità verso l’Ordine di appartenenza.

Ciò a seguito di Regolamento del Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti es esperti contabili.

Compatibilità con l’incarico di amministratore

Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, in base a quanto disposto dal comma 2 dell’art. 4, ritiene compatibile l’assunzione dell’incarico di amministratore unico ovvero di presidente o amministratore delegato societario quando questi non detenga contemporaneamente partecipazione al capitale sociale.

L’attività di amministrazione, attiene a uno specifico incarico professionale, ed è escluso un interesse commerciale proprio.

Quindi la norma vuole spiegare che nella buona pratica il commercialista che assume l’incarico di amministratore unico in srl, non potrà essere anche socio della stessa srl, se non in maniera marginale (non maggioritaria e di controllo), venendosi a configurare in tal caso, la sua attività di amministratore quale diretta a un interesse di lucro imprenditoriale proprio.

Quindi il commercialista «amministratore unico non socio» di una società a responsabilità limitata o di capitali in genere è perfettamente compatibile con la professione.

A tal proposito abbiamo preparato un proforma ad hoc dove il mandato professionale da sottoscrivere a margine del verbale societario di nomina, contiene la formula essenziale che evita problematiche sulla sua compatibilità con la professione.

Se ha ricevuto una offerta per l’incarico di amministratore unico in una società di capitali,

E hai bisogno di garanzie sulla compatibilità con la tua professione,

Ecnon vuoi lasciarti scappare una opportunità di guadagno diverso,

UTILIZZA IL PROFORMA PRONTO GARANTITO QUI SCARICABILE.

SUPER PROMO FINO AL [date_add]

[purchase_link id="41164" text="" style="button" color="red"]
Garantiamo che il suo valore è molto superiore

 

Dopo la procedura di pagamento il file acquistato ti sarà immediatamente disponibile

Pagamento con carta di credito circuiti Visa-Mastercard-American express-PayPal. Se non avete un conto paypal cliccate comunque su “Crea conto paypal” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata.

Responsabile del modello: G.Merola commercialista – revisore contabile – contrattualista iscritto all’O.D.C.E.C. di Sala Consilina al n. 101 A, dal 20-5-2000.

Visualizza articolo

]]>

Contratto finanziamento da privato a srl

0
FINANZIAMENTO DA PRIVATO NON SOCIO A SRL – MODELLO CONTRATTO PRECOMPILATO PROFESSIONALE GARANTITO

Operazione di finanziamento consentita da deliberazione CICR/2005 19/7/2005 art2 co2.

Si pone con frequenza il dubbio, se una società di capitali (come ad esempio una s.r.l. commerciale) possa ricevere un finanziamento da “un soggetto privato, terzo non socio” (o altre società o enti non finanziatori istituzionali) vista l’attuale difficoltà delle imprese di accesso al credito bancario.

Ci riferiamo alla possibilità di raccolta di risparmio tra il pubblico o acquisizione di finanziamenti, non consentita in linea generale alle imprese commerciali, ma esclusivamente agli operatori professionali ossia a Banche e società Finanziarie, come da vigente normativa bancaria (T.U.B.).  

Ad eccezione del finanziamento ricevuto: 

1) Dai soci che abbiano acquisito (nella società da finanziare) partecipazioni da almeno 3 mesi, e che detengano almeno il 2% del capitale sociale. Questi potranno erogare alla società partecipata un «finanziamento in conto socio» purché ciò sia consentito «dallo Statuto sociale».

 2) Da altri soggetti diversi dai precedenti (come nel nostro caso), quando il finanziamento erogato risulti da REGOLARE contratto di PRESTITO stipulato mediante trattative private e mediante stipula di contratto di finanziamento in cui sia indicato anche «la natura» del prestito.

Secondo il CICR, quindi, non costituisce “raccolta di risparmio tra il pubblico” l’acquisizione di un finanziamento privato ricevuto da un “terzo”  non socio.

Le condizioni per l’ammissibilità di tale operazione di finanziamento quindi sono due:

1) Il finanziamento sia concordato mediante trattativa privata e non offerta pubblica,  2) E nel contratto sia ben indicata natura e destinazione del prestito.

Ciò è indicato all’art. 2 comma 2 della delibera suddetta 1058 19/07/2005.

=================================
Qui vi proponiamo il modello di contratto di finanziamento privato pronto all’uso, estratto da scrittura di finanziamento reale

.Se hai bisogno di effettuare tale “particolare” operazione di prestito, erogato da un privato non socio a favore di una impresa, società o onlus, oppure tra altri soggetti giuridici tra di loro non partecipanti,  

. non hai il tempo per lunghe ricerche normative,

.e vuoi evitare rischi di omissioni

potrai utilizzare questo utilissimo schema preimpostato, garantito;
estratto da reale operazione, già controllata e validata dagli organi competenti.
 
Acquisto garantito dalla formula soddisfatto o rimborsato
 
In promo fino al [date_add]
 
[purchase_link id="24429"  color="red" text="Scarica ADesso"]

Pagamento con carta di credito circuiti Visa-Mastercard-American express-PayPal. Se non avete un conto paypal cliccate comunque su “Crea conto paypal” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata. 

Responsabile del modello: giuseppe merola commercialista – revisore contabile – contrattualista iscritto all’ODCEC di Sala Consilina al n. 101 A, dal 20-5-2000.

 

 

]]>

Risoluzione anticipata consensuale locazione.

0

PRATICO MODELLO PROFESSIONALE PER LA RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

OGGETTO DI ACCORDO CONSENSUALE TRA LE PARTI  (AI SENSI DELL’ART. 1372 DEL CODICE CIVILE ) ANCHE SE NON PREVISTA IN CONTRATTO.

È possibile QUINDI la risoluzione anticipata del contratto di locazione con accordo consensuale di proprietario e conduttore anticipatamente rispetto alla scadenza contrattuale senza bisogno di preavviso.

La risoluzione anticipata consensuale del contratto di locazione, tecnicamente per «mutuo consenso» è ammissibile in ossequio al disposto dell’articolo 1372 del Codice Civile, quando tale volontà delle parti sia espressa mediante la forma scritta.

La Corte di appello di Milano, con la decisione del 26 settembre 2012, n. 3077, afferma che «…la risoluzione anticipata per mutuo consenso di un contratto, per il quale la legge richiede la forma scritta a pena di nullità, deve anch’ esso risultare da atto scritto».

Quando entrambe le parti della locazione sono d’accordo SULLA CESSAZIONE DELL’AFFITTO, non vige il bisogno di preavviso semestrale o annuale.

Qui si propone il proforma professionale, facilmente utilizzabile, per tale tipo di scioglimento anticipato del rapporto locativo – precompilato e facilmente personalizzabile.

Nello stesso modello troverete la procedura e le comunicazioni da effettuare dopo la firma DELL’ACCORDO STESSO.

Attenzione: Al fine di non essere obbligati a pagare imposte su canoni oltre la data di scioglimento, occorre depositare la scrittura di risoluzione firmata entro 30 giorni presso L’Ufficio dove il contratto era stato registrato. 

Per il completamento basterà inserire i dati delle parti e della registrazione del contratto pregresso. Il modello prevede inoltre a norma di legge il regolamento di rapporti economici pendenti che producono effetti anche dopo lo scioglimento.

Il modello pre-compilato di risoluzione anticipata per mutuo consenso potrà quindi essere utilizzato:

  1. Sia per la risoluzione anticipata dei contratti di locazione a uso abitativo soggetto a IRPEF;
  2. Sia per le locazioni soggette a IRES (quando il locatore è una società di capitali) pagando la medesima imposta di registro suddetta,
  3. sia per la risoluzione anticipata dei contratti registrati con opzione per la cedolare  secca,
  4. ed anche per la risoluzione anticipata dei contratti ad uso commerciale.

E’ UN MODELLO PROFESSIONALE GARANTITO FACILMENTE PERSONALIZZABILE.

IN OFFERTA FINO AL 06.11.2024 INVECE DI EURO 29.90


Per ogni dubbio potrete contattarci, vi risponderemo appena possibile, inviando sms al n. 339 6952105 e lasciando il vostro recapito cellulare.

Ai fini del pagamento se non in possesso di conto paypal cliccate comunque su “crea conto paypal” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata VISA-MASTERCARD-AMERICAN EXPRESS.

Prodotto realizzato da GIUSEPPE.A.MEROLA – Commercialista – Revisore contabile – Responsabile del sito rivista fiscale web, iscritto all’O.D.C.E.C. di Sala Consilina al n. 101 sez. A, coperto da polizza professionale Axa Mps.

Locazione abitativa. Contratto preimpostato professionale con cedolare secca o Irpef.

0

Modello precompilato “contratto di locazione con cedolare secca” 

UTILIZZANDO QUESTO MODELLO SI EVITA IL RISCHIO DI PERDERE DAI 3 AI 5MILA EURO PER MOROSITA’ DELL’INQUILINO

CON LA CESSAZIONE IMMEDIATA SENZA ADIRE LE VIE LEGALI

E LA GARANZIA DI EVITARE ACCERTAMENTI

NON UN MODELLO QUALSIASI …. OLTRETUTTO FACILE DA PERSONALIZZARE MA UNICO E INIMITABILE, REALIZZATO PER SCONGIURARE LE PERDITE DA LOCAZIONE

1) Contenuto del modello di locazione:

Contratto di locazione con cedolare secca (ossia con tassazione di favore dei canoni di locazione ai sensi dell’ art. 3 co. 1 e 2 L. n. 23/2011) utilizzabile dalle persone fisiche private (non in esercizio di impresa) per locazione di fabbricati ad uso abitativo (ai sensi della L. n. 431/1998) completo di tutte le clausole e condizioni favorevoli alla protezione del proprietario. Pronto per essere firmato e registrato, e mancante dei soli dati anagrafici delle parti, dei dati catastali dell’immobile in locazione, del canone di locazione pattuito e del deposito cauzionale da versare.

2) Precisazioni in ordine al modello di locazione professionale precompilato.

Il modello in vendita consente di evitare i costi per la tradizionale redazione presso consulenti, ma con ottenendo la medesima garanzia di perfetta regola d’arte della sua redazione, nonché della copertura assicurativa del professionista sotto indicato. Il modello è stato costruito da specialisti nel settore immobiliare, e in gruppo di legali e fiscalisti, in quanto il rapporto locativo investe sia la sfera FISCALE, che quella GIURIDICA.

Già scritte, nel modello di locazione pre-compilato, le clausole più efficaci (di legge e relative agli usi) derivanti da 10 anni di “best practice” relativa alla redazione di contratti di locazione commissionati da clienti, per la protezione dei proprietari dell’immobile locato, già fortemente penalizzato per il pagamento di importi super-elevati per IMU.

Il modello precompilato di contratto di locazione con cedolare secca, che qui si propone, è già contenente di tutte le clausole di rito, in quanto derivante da un accordo reale di locazione, e quindi con le migliori condizioni di legge e facoltative al fine, preciso, di TUTELARE IL PROPRIETARIO A 360 GRANDI, sia per eventuali contestazioni dell’ amministrazione fiscale (per la verifica della corretta applicazione e opzione per la favorevole tassazione della cedolare secca in luogo dell’IRPEF, sia in ordine ai rapporti con il conduttore, e ai possibili danni per morosità (danni per mancato incasso dei canoni di locazione, e per l’obbligo  -assurdo – di pagare le tasse su canoni non percepiti).

Ma veniamo al completamento del contratto; dopo aver aggiunto i dati suddetti, si otterrà quindi un contratto garantito sotto tutti gli aspetti, di qualità professionale che tutela al massimo gli interessi del locatore.

Con la nostra proposta, si potrà ottenere un notevole risparmio economico, ma avere nello tempo una maggiore sicurezza di tutela  del proprietario, in quanto il modello è stato realizzato da esperti nel settore contrattuale immobiliare, a preservazione degli interessi dei proprietari di piccoli immobili. 

Il contratto contiene quindi il meglio dell’esperienza giuridica e fiscale in tema di contratti, e permetterà di evitare CONTENZIOSI IN CUI SARA’ SEMPRE IL PROPRIETARIO A DOVER SOCCOMBERE FINANZIARIAMENTE (lo dice la realtà delle esperienze vissute).

Quindi massima protezione legale e fiscale dei fruitori della cedolare secca,  al fine di evitargli danni economici e danni derivanti da accertamenti fiscali per errori nella opzione della tassazione ALTERNATIVA della cedolare secca.

Il modello di contratto di locazione non è un semplice facsimile quindi (che propone solo la struttura dell’atto) bensì un contratto di locazione realmente utilizzato e contenente già tutte le clausole occorrenti per LA MASSIMA TUTELA della proprietà o quella di un CLIENTE (PRONTO PER ESSERE FIRMATO E REGISTRATO).

3) Principali condizioni e patti contenuti nel modello di locazione  per tutela del proprietari:

  • Opzione per la conveniente tassazione della cedolare secca. Già inclusi i richiami di legge per l’opzione alla tassazione alternativa dei canoni di locazione con cedolare secca (da effettuare a pena di nullità dentro la stessa scrittura per la concessione dell’immobile in locazione) in cui dovrà essere quindi menzionata la norma istitutiva della cedolare secca.
  • Rinnovo a nuove condizioni dopo 4 anni. Nel modello è prevista una clausola legale ma facoltativa per la quale entro 60 giorni prima della scadenza quadriennale, del medesimo contratto di locazione, si potrà proporre rinnovo per altri 4 anni MA A NUOVO E MAGGIORE CANONE DI LOCAZIONE oppure a rescindere consensualmente il contratto.
  • Risoluzione e provvedimento di sfratto più rapido. Nel modello di locazione proposto, è prevista la clausola di risoluzione di diritto del contratto di locazione in  caso di morosità del conduttore… quando per 2 mensilità consecutive non abbia pagato le rate di pigione, al fine EFFETTUARE LA CESSAZIONE SENZA RICORRERE AL TRIBUNALE ed evitare di pagare imposte su canoni di locazione non ricevuti (come previsto dalla legge fino al Provvedimento di Sfratto, che con tale clausola sarà ottenuto molto più velocemente). (IL TUTTO E’ LEGALE COME VEDRETE NELLE NOTE ALLEGATE AL MODELLO, BASTA INSERIRE UNA CLAUSOLA IN CUI IL CONDUTTORE ACCETTA LA CESSAZIONE per morosita’ ESPERITA DAL LOCATORE E NON DAL GIUDICE).
  • Spese di manutenzione a carico delle parti divisi in maniera PRECISA. La previsione dell’accollo delle spese di manutenzione, divise tra proprietario e conduttore, in maniera precisa e puntuale. In particolare il conduttore è obbligato, oltre alle normali spese di manutenzione ordinaria, anche alla manutenzione biennale della caldaia, alle comunicazioni di variazione di intestazione delle utenze a proprio nome a far data dall’inizio della locazione. L’indicazione analitica dell’accollo delle spese, indicate una per una, consentirà di evitare ogni reclamo o contestazione.
  • Dichiarazione di conoscenza del conduttore dell’opzione per la cedolare secca e obbligo eventuale di nuova opzione per il ritorno alla tassazione ordinaria. La comunicazione al conduttore di non essere tenuto al pagamento di canoni rivalutati per aggiornamento ISTAT, come previsto dalla normativa sulla cedolare secca, né all’imposta di registro, né a quella di bollo.
  • Polizza fideiussoria eventuali per danni all’immobile. Abbiamo previsto l’eventuale rilascio, da parte del conduttore, di polizza fideiussoria a copertura di danni arrecati all’immobile detenuto in locazione. Facoltà consigliata nei casi in cui l’immobile abbia un elevato valore commerciale che permetterà di essere rimborsati dalla compagnia di assicurazioni per danni causati dall’inquilino. (Questo articolo si potrà eliminare nel caso sia ritenuto opportuno).

Queste sono solo alcune delle clausole previste a tutela delle parti e principalmente del proprietario.

 


4) Condizioni essenziali per poter beneficiare della favorevole tassazione della cedolare secca al 21 o 10%, rispettivamente se a canone libero  o convenzionale.

Attenzione: il nostro contratto può essere utilizzato solo dai proprietari che concedono il proprio immobile per usi abitativi, che sono persone fisiche che agiscono come privati, e che intendono locare l’immobile per la durata minima di 4 anni (Troverete im fondo a questa scheda il link per la locazione breve).

Nel redigere il contratto di locazione, la complicazione è INDICARE nella scrittura l’opzione per la tassazione sostitutiva della cedolare secca, oltre alla necessità di inserire in contratto la dichiarazione scritta ed espressa del locatore al fine di evitare l’obbligatorio invio della raccomandata – con cui si menziona che l’inquilino prende visione dell’opzione per la cedolare secca, e che non gli saranno richiesti adeguamenti del canone per rivalutazione ISTAT,  né dovrà versare imposta di registro e bollo, in quanto con l’opzione, le parti ne sono esentate.

Nota: In Mancanza di tali indicazioni il contratto sara’ tassato, in caso di controlli, ad Imposta ordinaria Irpef con recupero, oltre all’imposta, di sanzioni e interessi, molto gravosi per il cumulo con altri Redditi Irpef.

5) Garanzie.

Il modello contrattuale di locazione di immobile con cedolare secca qui propostocontiene ogni clausola e formula di legge per la tutela economico-fiscale del locatore, successiva alla concessione dell’immobile in locazione. Durante la vita contrattuale, a volte gli inquilini non pagano i canoni o li pagano in ritardo, e quindi si rende necessario  prevedere tale eventualità in contratto.

Garanzia contro eventuali contestazioni dell’Agenzia delle Entrate o dell’inquilino sulle clausole inserite nel contratto di locazione:

Il modello di contratto di locazione è costruito per essere pienamente garante del proprietario per evitare ogni possibile reclamo della controparte (per discussioni sull’imputazione di eventuali spese occorrenti all’immobile) o dell’UFFICIO FISCALE, nel momento in cui potrebbe contestare la perfetta esistenza dei requisiti di legge per l’accesso alla cedolare secca con applicazione della relativa imposta sostitutiva molto più conveniente, per coloro che percepiscono redditi alti, nella misura del 21% o del 10%.

Quindi in sostanza nel modello qui acquistabile, non ci sarà bisogno di «aggiungere o togliere alcuna clausola».

Occorrerà, una volta acquistato e scaricato il modello, inserire soltanto i dati delle parti, i dati dell’immobile, il canone di locazione convenuto e il deposito cauzionale nei modi sopra detti.


6) Modifica del modello di locazione.

In ogni caso il contratto di locazione è anche personalizzabile. Infatti i 20 articoli che compongono il contratto potranno sicuramente essere  modificati, avendo elaborato il CONTRATTO DI LOCAZIONE in formato doc editabile (word 2003 leggibile quindi da qualsiasi versione).

Infine la scrittura di locazione è già impaginata e formattata in carta uso bollo (simile alla carta protocollo).

7) I dati da inserire nel contratto di locazione sono:

  • Le generalità dei contraenti, locatore e locatario;
  • I dati catastali dell’immobile, foglio, particella, sub, vani, rendita catastale;
  • Il canone annuo pattuito per la locaziome e la frequenza dei pagamenti delle rate di canone (di solito mensile);
  • L’importo del deposito cauzionale (pari a 2-3 mensilità) che l’inquilino versa al momento della sottoscrizione del contratto;
  • L’indicazione del possesso dell’ape, ossia l’attestazione di prestazione energetica, obbligatoria per legge dal 23 giugno 2013.

Fatto questo il contratto E’ PRONTO per le firme e la registrazione , e con le migliori garanzie per il proprietario al fine di preservare il rendimento della sua proprietà, sia giuridicamente che fiscalmente e quindi pronto per essere stampato (in triplice copia), sottoscritto in tutte le parti (su ogni pagina la sigla di locatore e locatario e in fondo le firme per estero leggibili).

Per poi effettuarne la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, o tramite il programma SIRIA via Entratel o Fisco on Line (entro max 30 giorni dalla data di stipula).


8) Registrazione del contratto di locazione – esenzione da imposta di registro e bollo.

  • Stampare tre copie del contratto di locazione e renderle originali tramite le firme “autentiche olografe” di locatore e locatario;
  • Non apporre marche da bollo in quanto non dovuta la relativa imposta in presenza di tassazione del canone con cedolare secca;
  • Non versare imposta di registro in quanto esente con la cedolare secca;
  • Registrare il contratto di locazione presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate (anche non competente per territorio),  allegando l’A.P.E. – l’attestazione di prestazione energetica – (obbligatoria dal 26 giugno 2013) e darne un’originale all’inquilino mentre un’originale resterà ovviamente all’Agenzia ed un’altro al proprietario. (Nel caso di registrazione telematica con programma SIRIA, l’APE come anche il contratto non va consegnato materialmente all’Ufficio, resta firmato nelle mani del depositario della scrittura telematica).

9) Procedura di acquisto e inserimento dei dati mancanti.

1) Acquisto del modello di contratto di locazione dal link qui sotto indicato, con download immediato del file, che si potrà scaricare immediatamente, ma che sara’ anche inviato all’indirizzo di posta elettronica.
2) Salvare il file in formato word sul tuo computer.
3) Aprire il file che contiene il contratto di locazione e salvarlo con nome.
4) Inserire i dati suddetti negli spazi lasciati appositamente vuoti.
5) Stampare in tre copie il contratto definitivo, che dovra’ essere firmato dal proprietario e dal conduttore in ogni sua parte ove da noi indicato, per poi essere registrato entro 30 giorni dalla data di stipula.

Quindi

Se occorre un proforma professionale di contratto di locazione con cedolare secca, perfetto per la tutela fiscale e giuridica del proprietario, al fine di evitargli  accertamenti fiscali e contenziosi giudiziari con l’inquilino

Ed anche MOLTO SEMPLICE DA COMPLETARE

SENZA SPENDERE CIFRE A DUE ZERI

Il nostro proforma ti sarà molto utile

in SUPER OFFERTA FINO AL 01.11.2024
 Ai fini del pagamento se non in possesso di conto paypal cliccate comunque su “crea conto paypal” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata.

Prodotto realizzato da GIUSEPPE.A.MEROLA – Commercialista – Revisore contabile – Responsabile del sito rivista fiscale web, iscritto all’O.D.C.E.C. di Sala Consilina al n. 101 sez. A, coperto da polizza professionale Axa Mps.

PROCURA FACSIMILE PROFESSIONALE. PRONTO ALL’USO. EDITABILE.

0

FAC SIMILE DI PROCURA GENERALE PER AMMINISTRAZIONE ex art  1387 C.C..

Modello di Procura professionale pronta all’uso per il conferimento di poteri dispositivi da amministratore di SRL ad altro socio.

Uno strumento perfetto per trasferire in piena sicurezza i propri poteri di amministratore

In promozione fino al 04.11.2024 invece di € 16.90

 

contenuti aggiornati al 1° luglio 2017