Home Blog Pagina 5

Redditometro: modello di reclamo-ricorso.

0

Modello di reclamo-ricorso realmente utilizzato contro un accertamento da redditometro illegittimo dopo che il contribuente aveva dimostrato le disponibilità finanziarie che provano la non applicabilità dell’art.  38 DPR 600/73.

Il ricorso, da cui è stato estrapolato questo modello professionale di opposizione tributaria, conteneva la richiesta di illegittimità dell’accertamento da redditometro ai sensi dell’art. 38 del DPR 600/73, poiché il contribuente aveva dimostrato in contraddittorio la sussistenza delle risorse finanziarie occorrenti per il mantenimento familiare.

Risorse finanziarie quindi, non derivanti da evasione fiscale.

Ma l’Ufficio in sede di contraddittorio, pur avendo ricevuto memoria e documenti che dimostravano la mancanza di evasione fiscale,  comprovata dalla documentazione ricevuta dal proprio Istituto Bancario, per erogazione di finanziamento che copriva l’intera presunzione da redditometro della capacità contributiva del contribuente, e in base ai prelievi effettuati sul conto, rigettava inspiegabilmente la richiesta di archiviazione.  

Il contribuente quindi produceva ricorso contro l’accertamento da redditometro, di cui al modello proposto, chiedendo, in base alla giurisprudenza di merito e di legittimità ed anche alla prassi emessa dell’Agenzia delle Entrate in merito alla rettifica da redditometro, l’illegittimità della pretesa tributaria, e l’illegittimità del comportamento dei funzionari formatori dell’atto di accertamento da redditometro.

Con garanzia soddisfatti o rimborsati

dell’intero prezzo tramite sistema PayPal

(confidando nella buona etica)

 

Dopo la procedura di pagamento il file acquistato ti sarà immediatamente disponibile

Pagamento con carta di credito circuiti Visa-Mastercard-American express-PayPal. Se non avete un conto paypal cliccate comunque su “Crea conto paypal” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata.

Responsabile del modello: G.Merola commercialista – revisore contabile – contrattualista iscritto all’O.D.C.E.C. di Sala Consilina al n. 101 A, dal 20-5-2000.

Contenuti aggiornati al 26 aprile 2017

 

Realizzato da Giuseppe Merola – commercialista iscritto dal 20 maggio 2000 all’ordine dottori commercialisti di Sala Consilina al n. 101 sez. a

Un modello che si oppone, in modo perfetto, all’avviso di accertamento induttivo

IN PROMO FINO AL 06.11.2024 Invece Di E. 39.90
Garantiamo che il suo valore è molto superiore
 

Variazione classamento rendita catastale immobile. Modello di ricorso.

0

Modello di ricorso contro avverso classamento nuova rendita catastale attribuita all’immobile. (Estratto da atto reale con esito positivo)

La difesa del contribuente nei confronti degli atti di ri-attribuzione di NUOVA rendita catastale del proprio immobile tramite classamento dello stesso operato dall’Ufficio del Territorio, è attività complessa, ma possibile laddove è palese la illegittimità dell’operato dell’Ufficio Tecnico Erariale.

E’ sempre consigliabile produrre ricorso avverso il classamento dell’immobile e nuova e maggior rendita catastale; soprattutto quando si ritiene ingiusto e causa maggiori oneri fiscali a carico del contribuente.

Le disposizioni che possono dare luogo alla ri-determinazione delle rendite e alla variazione di classamento dell’immobile sono:

La revisione delle micro zone contenuta nell’art. 1, co. 335, della Legge 311/04.

Con tale norma, il Comune in cui è ubicato l’immobile, segnala all’Ufficio del Territorio le micro zone in cui si è verificato uno scostamento maggiore del 35% tra il valore di mercato e il valore imponibile ai fini IMU, e per tale motivo scatta la segnalazione ai fini dell’ attribuzione di nuova rendita catastale con variazione di classamento del vostro immobile.

Dopo il procedimento di revisione e nuovo classamento della rendita catastale, l’Agenzia del Territorio notifica al contribuente la variazione di classamento e l’attribuzione di nuova rendita catastale.

Ai fini della difesa del contribuente contro la variazione di classamento aleatoria  occorre fare attenzione alla data di notifica di tale rettifica automatica.

PROCEDURA E TERMINI DI RICORSO C/O CLASSAMENTO CON NUOVA RENDITA CATASTALE

Infatti, entro 60 giorni dalla notifica, si potrà proporre ricorso per impugnare l’atto del Catasto  davanti alla Commissione tributaria.

Si può opporre eccezione contro l’irregolarità del procedimento e la non corretta attribuzione della nuova rendita dell’immobile rispetto alle reali condizioni del medesimo.

L’altra disposizione riguardante l’attribuzione di nuova rendita catastale e variazione della classe catastale del fabbricato è quella contenuta nell’art. 3, comma 58, della legge 662/96.

Con tale norma, il Comune, deve segnalare all’Agenzia del Territorio singole unità immobiliari per le quali abbia rilevato una rendita catastale soggetta a variazione di  classamento, per non rispondenza ad analoghi immobili simili.

Anche in seguito a tale procedimento l’Agenzia del Territorio notifica l’atto di attribuzione della variazione di classamento e nuova rendita catastale, che troverà applicazione dall’anno successivo a quello di notifica.

Lo stop della cassazione. Proprio su tali valutazioni presuntive dell’Agenzia del Territorio con revisione e classamento dell’immobile con attribuzione di nuova rendita, è intervenuta la recente Sentenza della V sezione della Cassazione n. 2357 emessa il 3 febbraio 2014 che recita “”” l’attribuzione della nuova rendita catastale è astratta e fondata su mera ipotesi dell’Ufficio: troppo generici i parametri enunciati, comprese le infrastrutture, enfatizzate troppo ed anche impropriamente» ed ha omesso di considerare che manca «ogni indicazione concreta sulla qualità e sullo stato degli immobili oggetto della variazione e dei luoghi circostanti l’immobile accertato»“””.

Il modello di ricorso avverso il classamento, qui disponibile, per la riduzione della nuova rendita catastale attribuita dall’Ufficio è stato costruito al fine di ottenere nuova variazione di classamento con riporto della rendita catastale al valore che era attribuito  all’immobile prima del classamento dell’U.T.E…

Il modello deriva da ricorso già COLLAUDATO con ESITO POSITIVO, contro la variazione di classamento SUBITA DALL’IMMOBILE E DAL CONTRIBUENTE, E CONTIENE motivazioni e giurisprudenza di legittimità che hanno dichiarato la nullità della variazione della rendita catastale operata d’Ufficio.

in promo fino al 06.11.2024 invece di E. 39.90

Garantiamo che il suo valore è molto superiore

Con garanzia soddisfatti o rimborsati

dell’intero prezzo tramite sistema PayPal

(confidando nella buona etica)

 

Dopo la procedura di pagamento il file acquistato ti sarà immediatamente disponibile

Pagamento con carta di credito circuiti Visa-Mastercard-American express-PayPal. Se non avete un conto paypal cliccate comunque su “Crea conto paypal” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata.

Responsabile del modello: G.Merola commercialista – revisore contabile – contrattualista iscritto all’O.D.C.E.C. di Sala Consilina al n. 101 A, dal 20-5-2000.

Contenuti aggiornati al 26 aprile 2017

Rettifiche valore dei beni immobili in caso di successione.

0

RETTIFICHE DI VALORE DEI BENI IMMOBILI E ALTRI DIRITTI IN SEDE DI DONAZIONE 

L’Ufficio può rettificare i valori dei beni immobili e degli altri diritti reali su di essi, dichiarati durante la successione mortis causa. L’Agenzia delle Entrate ha quindi ha la possibilità di procedere al ricalcolo e ri-determinazione del valore dell’immobile oggetto di successione, in riferimento all’ imposta di registro versata.
In riguardo proprio all’imposta di registro la disciplina dell’art. 52 DPR n° 131 del 1986 consente all’Amministrazione, di rettificare  ( se lo ritenga giusto, il valore dei beni immobili e  dei diritti reali immobiliari) il valore di trasferimento dichiarato nell’atto di trasferimento rispetto al valore venale calcolato dall’Ufficio. Con lo stesso avviso di rettifica si pretende la maggiore imposta ricalcolata, unitamente all’applicazione degli interessi e all’ irrogazione delle sanzioni.
L’art. 52, al comma 4 del T.U.R. esclude la possibilità degli Uffici  di rettificare il  valore dei fabbricati ad uso abitativo e dei i terreni diversi da quelli edificabili, che riguardano successione di immobili con valore dichiarato pari a quelli catastali. La determinazione del valore catastale si calcola tramite applicazione alla rendita già rivalutata del 5% i seguenti coefficienti:
– 110 per la “prima casa o abitazione principale”;
– 120 per i fabbricati diversi dalla prima registrati nelle categorie  A e C (esclusi quelli delle categorie catastali A/10 e C/1);
– 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B;
– 60 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10 e nel gruppo catastale D;
– 40,8 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1 e nel gruppo catastale E.
Per i terreni agricoli e comunque non fabbricabili  il valore può essere determinato tramite il reddito dominicale già rivalutato del 25% x 90.
La rettifica di valore, per esplicita disposizione del medesimo co. 4 del DPR 52 SUDDETTO,  si applica anche ai terreni non edificabili per i quali lo  strumento urbanistico adottato dal Comune in cui è sito il terreno, per verificarne la destinazione edificatoria.
Precisamente il co. 2 dell’art. 36 del D.L. n. 223/2006 (convertito dalla Legge n. 248/2006) ha stabilito che un  terreno debba essere considerata fabbricabile se utilizzabile a scopo fabbricabile  in base allo strumento urbanistico adottato dal Comune, indipendentemente  dalla Regione e dall’adozione di strumenti attuativi del medesimo (cfr. Agenzia delle Entrate circ. n. 28/2006, c. 23; Corte Costituzionale, ordinanza n. 41/2008; Cassazione, Sezioni Unite, sentenza n. 25505/2006; Cassazione nn. 23001/2012, n. 20137/2012 e n. 25155/2013).
In merito alla definizione di “area fabbricabile” la posizione dell’Agenzia delle Entrate (risoluzione n. 6/2009) si raccorda con il consolidato orientamento della sezione tributaria della Cassazione, secondo cui l’edificabilità della stessa, ai fini dell’inapplicabilità del sistema di valutazione automatica, deve essere desunta dalla qualificazione attribuita al terreno, con la conseguenza che affinché l’area sia considerata fabbricabile è necessario che lo strumento urbanistico sia stato almeno adottato al momento del trasferimento del bene  La rettifica dei valori non può operare, stante la legittimità dell’applicazione del sistema di valutazione catastale, come stabilito dal comma 497 dell’art. 1 della L. n. 266/2005 (Finanziaria 2006), sole per le cessioni nei confronti di persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali, aventi ad oggetto fabbricati ad uso abitativo e relative pertinenze (art. 52, comma 5-bis, del TUR; cfr. Agenzia delle Entrate, risoluzioni n. 176/2009 e n. 145/2009).
Ne consegue che le compravendite a titolo oneroso di terreni agricoli, ai fini della maggiore imposta di registro, possono essere oggetto di rettifica di valore da parte dell’ufficio . In materia di imposte sulle successioni e donazioni, invece, il legislatore ha escluso la possibilità della rettifica all’Ufficio  per i terreni diversi da quelli edificabili  con valore dichiarato pari a quello catastale o tabellare.
Più precisamente la preclusione è indicata nel co, 5 dell’art. 34 del DLgs. n. 346/1990 (TUS) che, per effetto dell’esplicito richiamo del comma 4 del successivo art. 56, si applica anche alle donazioni.
Per i terreni agricoli “donati”, limiti al potere di accertamento
Pertanto, come confermato anche dall’Agenzia nella circolare  per i terreni agricoli (come per i fabbricati) oggetto di donazione operano i limiti al potere di accertamento da parte degli Uffici, come stabilito espressamente dal citato comma 5 dell’art. 34 del TUS.
La norma è chiara nel non sottoporre a rettifica il valore catastale dei terreni agricoli, dichiarato nell’atto di donazione, ma alcuni uffici dell’Agenzia delle Entrate e taluni giudici tributari di merito (C.T. Reg. Napoli n. 370/15/13) insistono nel ritenere legittimo per tali terreni l’accertamento di valore, come previsto ai fini dell’imposta di registro.

La rettifica del valore del trasferimento non può essere applicato  in riguardo alla legittimità dell’applicazione della valutazione catastale, come previsto dal c. 497 dell’art. 34 del DLgs. n. 346/1990 che, per effetto del richiamo del c. 4 del successivo art. 56, si applica anche alle donazioni.

Donazione di terreni agricoli limiti al potere di accertamento
Come confermato anche nella circolare n. 3/2008 dall’Agenzia delle Entrate per i terreni agricoli (come per i fabbricati) oggetto di donazione operano i limiti al potere di accertamento da parte degli Uffici, come stabilito espressamente dal citato comma 5 dell’art. 34 del TUS.

La norma non permette di sottoporre  a rettifica il valore catastale dei terreni agricoli dichiarato in donazione, ma alcuni uffici dell’Agenzia delle Entrate e taluni giudici tributari di merito (C.T. Reg. Napoli n. 370/15/13) insistono nel ritenere legittimo per tali terreni l’accertamento di valore, come previsto ai fini dell’imposta di registro.

Vi proponiamo il facsimile di ricorso contro tali avvisi.

Proforma contratti, moduli, atti, preliminari, perizie, ricorsi pronti all'uso. Professionali per commercialisti e legali.

0

DAI UN’OCCHIATA AI PROFORMA PROFESSIONALI PRONTI ALL’USO DI CONTRATTI, RICORSI, PERIZIE, ETC…

Soluzioni professionali di ottima fattura per commercialisti e avvocati, utenti, contribuenti. Proforma pronti all’uso, modelli di ricorso, perizie di stima, contratti di collaborazione, perizia di danno emergente lucro cessante, perizie per conferimenti rami d’azienda, cedolare secca, preliminari di vendita immobili, preliminari di cessione di azienda, cessione di quote sociali, etc.


CONTRATTI

FAC SIMILE DI PROCURA GENERALE PER AMMINISTRAZIONE ex art  1387 C.C.. 


CONTRATTO DI LOCAZIONE CON CEDOLARE SECCA – Proforma completo e pronto per la stipula con articoli e clausole già inseriti. Contiene opzione per cedolare secca e risoluzione ADE per esenzione della raccomandata all’inquilino con perfetta tutela giuridica proprietario


CONTRATTO DI LOCAZIONE CON CEDOLARE SECCA TRANSITORIO – Completo e pronto per la stipula con articoli e clausole già inseriti. Contiene opzione per cedolare secca, richiamo normativa per deroga al periodo minimo di 4 anni con perfetta tutela giuridica proprietario.


CONTRATTO DI LOCAZIONE COMMERCIALE – Proforma completo e pronto per la stipula con articoli e clausole già inseriti. Perfetta tutela giuridica proprietario


VENDITA IMMOBILE – Contratto preliminare per la compravendita di fabbricato pronto per la stipula con il solo inserimento delle parti, dei dati immobile e delle condizioni. Completo delle clausole necessarie per perfetta tutela giuridica”


CESSIONE DI AZIENDA – Proforma di compromesso completo e pronto all’uso. Con il solo inserimento di cedente e cessionario, dati azienda ceduta, caparra, clausola rescissoria. Tutela giuridica del venditore


CONTRATTO DI FINANZIAMENTO TRA UNA SOCIETA’ E UN PRIVATO – Proforma di contratto di finanziamento assolutamente UNICO nel suo genere che non troverete se non dal Vostro Consulente a 1000 euro. In linea di massima le società commerciali non possono acquisire prestiti da privati non soci in quanto sarebbe raccolta di risparmio vietata alle società commerciali. MA con LA DELIBERA CICR indicata nel nostro PROFORMA QUI SCARICABILI, E’ CONSENTITO che le società commerciali possano essere finanziate da terzi privati non soci A DETERMINATE CONDIZIONI DI ACCORDO 


CONTRATTO D’OPERA PROFESSIONALE PER INCARICO PROGETTAZIONI. Perfetto contratto di incarico professionale tecnico per progettazioni e direzione lavori. 


CESSIONE DI QUOTE SOCIALI – Proforma contratto impegno preliminare alla cessione futura delle quote e del credito del cedente verso la società per finanziamento soci effettuato in anni precedenti


COMODATO MODALE IMMOBILI STRUMENTALI – Proforma pronto (unico nel genere) per la locazione gratuita di un immobile strumentale, capannone, negozio. Con tutela giuridica e fiscale contro accertamenti UFFICIO. Indicate sentenze e norme che riparano da accertamenti fiscali presuntivi di locazione onerosa


COMODATO USO GRATUITO ABITATIVO A NON FAMILIARI – Proforma di contratto locazione gratuita concessa a non familiari. Inserita motivazione per non ricevere accertamento fiscale


CONTRATTO DI ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE SOLO LAVORO – Proforma pronto con il solo inserimento dei dati di associante e associato, apporto lavoro, e quota spettante associato


CONTRATTO CON COLLABORATORE ESTERNO ALLO STUDIO. Proforma di incarico tra Studio Professionale e Professionista esterno afferente la stessa attività, titolare di partita IVA, con indicazione mansioni e liberatoria DELLO STUDIO da obblighi previdenziali verso il collaboratore


AFFITTO DI AZIENDA – PRELIMINARE – Contratto di impegno alla futura cessione in affitto dell’azienda. Perfetta tutela giuridica fiscale del proprietario


RICORSI


RICORSO C/O «RETTIFICA» VALORE COMPRAVENDITA TERRENO – Proforma di opposizione tributaria pronta all’uso, perfetta regola d’arte per ottenere annullamento avviso di rettifica. Contiene migliori sentenze della Cassazione che hanno affermato illegittimità presunzione medie di altri immobili venduti


RICORSO AVVERSO AVVISO DI INTIMAZIONE EQUITALIA. Proforma di opposizione tributaria UNICO nel suo genere, realmente utilizzato e con cui si è ottenuto sospensiva dell’espropriazione forzata A SEGUITO DI NOTICA IRREGOLARE DI EQUITALIA. Perfetta regola d’arte per ottenere annullamento avviso di intimazione. Contiene migliori sentenze della Cassazione che hanno affermato illegittimità


RICORSO PRONTO CONTRO ACCERTAMENTO MAGGIOR RICARICO. PROFORMA di opposizione tributaria o reclamo completo di sentenze contro accertamento sintetico maggiori aliquote di ricarico, medie di settore


 PERIZIE


PERIZIA STIMA RAMO DI AZIENDA – Perizia settore immobiliare di srl da conferire ad altra srl, valutazione secondo il metodo misto patrimoniale e reddituale

PERIZIA PER RISARCIMENTO DANNO EMERGENTE LUCRO CESSANTE – Proforma di perizia per quantificazione danni economici arrecati da terzi ai fini dell’allegazione all’istanza di risarcimento


ALTRI ATTI, PARCELLE – COSTITUZIONE ASSOCIAZIONI, GUIDE


PARCELLA AUTOMATICA – Con questo modello excel basterà inserire nei campi in giallo IMPORTO RICEVUTO E SPESE NON IMPONIBILI e la parcella sarà pronta per essere stampata senza dovere fare nessun calcolo


ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA – ATTO COSTITUTIVO E STATUTO


PERDITA SUPERIORE AL CAPITALE SOCIALE. Guida con le migliori soluzione per evitare scioglimento, integrazione del capitale, responsabilità amministratori

Verbale assemblea rinuncia al credito. MODELLO.

0

Modello professionale – pronto di verbale di assemblea societaria di “rinuncia al credito del socio” e storno a patrimonio netto.

Fonti normative della rinuncia al credito del socio: Art. 2467 C.C.; Art. 88 comma 4 del T.U.I.R.; Parere n. 7/2001 del Comitato Consultivo Anti-Elusivo.

Il modello di verbale di rinuncia al credito di un socio, è pronto per l’utilizzo, in quanto occorrente, semplicemente del solo inserimento dei dati del Presidente dell’Assemblea, dei dati dei soci presenti o delegati (partecipanti alla deliberazione).

Durante l’attività societaria, i soci molto spesso finanziano gli investimenti della impresa partecipata a titolo di prestito (da rimborsare).  

Successivamente dopo anni, gli stessi soci possono decidere di lasciare al patrimonio aziendale tale credito,  tramite  la decisione c.d. appunto di rinuncia al  credito vantato verso la società (che dovrà essere ratificato dall’assemblea dei soci).

Credito che quindi cambia natura, poiché convertito e stornato, a patrimonio netto, senza alcuna movimentazione finanziaria.

Tale operazione necessità di apposito verbale di assemblea di rinuncia al credito del finanziamento del socio, in cui tale volontà del singolo sia approvata dalla maggioranza.

L’atto di rinuncia al credito di precedente finanziamento del socio, non si ha imputazione, di tale valore, a conto economico e pertanto la registrazione contabile sarà:

“DEBITI VERSO SOCI   A  ALTRE RISERVE SENZA DESTINAZIONE SPECIFICA”.

Qui vi proponiamo il proforma di verbale di assemblea di rinuncia al credito del socio, in cui sono menzionate le norme di legge che consentono l’effettuazione dell’operazione, il Parere del Comitato anti-elusivo.

Un modello utile e professionale

in promo fino Al 06.11.2024 Invece di €. 29.90

Garantiamo che il suo valore è molto superiore Con garanzia soddisfatti o rimborsati dell’intero prezzo tramite sistema PayPal

(confidando nella buona etica)

 

Dopo la procedura di pagamento il file acquistato ti sarà immediatamente disponibile

Pagamento con carta di credito circuiti Visa-Mastercard-American express-PayPal. Se non avete un conto paypal cliccate comunque su “Crea conto paypal” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata.

Responsabile del modello: G.Merola commercialista – revisore contabile – contrattualista iscritto all’O.D.C.E.C. di Sala Consilina al n. 101 A, dal 20-5-2000.

 

Contratto di locazione transitoria con cedolare secca. Facsimile professionale

0

Esempio classico di questa tipologia di locazione transitoria è l’affitto a studenti universitari.

Se hai bisogno di stipulare un contratto di locazione transitoria, ad uso abitativo con cedolare secca, inferiore quindi al periodo minimo previsto per legge (ossia inferiore ai 4 anni + 4 di rinnovo), ti potrà essere molto utile il nostro Form di contratto altamente professionale e già pronto per essere firmato.

Il contratto di locazione transitoria da noi preparato ha inoltre considerato la possibilità di optare per la più favorevole tassazione della cedolare secca.

Sicuramente IL NOSTRO PROFORMA non è per te l’unica soluzione possibile per stipulare il tuo contratto DI LOCAZIONE transitoria con cedolare secca, ma è un’alternativa valida, professionale ed economica.

All’interno del nostro proforma troverai:

a) L’ opzione per la tassazione della cedolare secca;

b) Ogni clausola prevista dalla legge che permette la locazione transitoria, inferiore alla durata minima di 4 anni e gli articoli a tutela della tua proprietà.

c) L’esenzione dall’invio della raccomandata all’inquilino in base a una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate.

se ti occorre un contratto di locazione transitoria con cedolare secca  che ti assicuri anche la garanzia professionale della sua elaborazione 

e che ti permetta allo stesso tempo di risparmiare almeno 200-300 euro IL NOSTRO PROFORMA Di locazione transitoria  E’ CIO’ CHE FA PER TE! 

IN OFFERTA  A:

invece di € 27.90 fino al 06.11.2024
(Pagamento con carta di credito circuiti VISA-MASTERCARD-AMERICAN EXPRESS-PAYPAL. Ai fini del pagamento se non avete un conto paypal cliccate comunque su “CREA CONTO PAYPAL” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata)

Responsabile del modello: Giuseppe Merola – via Nino Bixio 6 – 84073 Sapri (Sa) iscritto all’Odcec di Sala Consilina al n. 101 sez. A, dal 20 maggio 2000.

Contratto di collaborazione studio, fac simile

0

Il contratto di collaborazione esterna tra professionisti rientra tra i  “contratti d’opera”,  regolati dall’art. 2222 del Codice Civile.

Molti studi professionali, oggi preferiscono sottoscrivere “contratto di collaborazione esterna” ed evitare di avventurarsi nell’assunzione di collaboratori subordinati, proprio per l’andamento altalenante degli incassi, e del numero di clienti  che può variare velocemente, in un periodo economico di forte crisi.

Per tale motivo molti professionisti decidono di sottoscrivere contratto di collaborazione esterna con altro professionista-collaboratore (impropriamente detto free-lance) in maniera da servirsene al “bisogno effettivo”.

Prende sempre più piede, quindi, la scelta di avvalersi di un collaboratore esterno allo studio mediante la stipula di un contratto di collaborazione autonoma, dove si è liberi di prevedere durata e compenso. 

Il collaboratore di studio dovrà essere in possesso di partita IVA e fatturare allo studio periodicamente le prestazioni effettuate come stabilito nel contratto di collaborazione, e negli accordi presi con la struttura.

Il committente (titolare di studio) con il contratto di collaborazione tra professionisti, dovrà solo preoccuparsi del pagamento della parcella, mentre sarà il collaboratore a farsi carico dei propri contributi previdenziali da versare alla cassa di appartenenza.

Il collaboratore in genere, nel contratto di collaborazione, potrà utilizzare le strutture informatiche dello Studio, i software con licenza intestata al committente, ma ovviamente obbligarsi a rispettare la privacy dei clienti, e a non mettere in atto concorrenza sleale.

Il modello qui proposto è un reale contratto di collaborazione sottoscritto tra uno Studio Professionale e un collaboratore esterno,  messo a punto con tutte le clausole e formule di legge necessarie per la tutela di entrambe le parti.

Il compenso sarà erogato a presentazione della parcella in ossequio agli accordi contenuti nel contratto di collaborazione sottoscritto e convenuti.

 

Acquista Adesso ! E’ in offerta invece di euro 19.90 fino al 04.11.2024
Pagamento con carta di credito circuiti VISA-MASTERCARD-AMERICAN EXPRESS-PAYPAL. Ai fini del pagamento se non avete un conto PayPal cliccate comunque su “crea conto PayPal” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata.

 

Locazione albergo: modello contratto professionale.

0

Da diversi anni il contratto di affitto di azienda si è rivelato uno strumento particolarmente utilizzato per la concessione in locazione temporanea della propria attività.


Lo scopo dell’operazione di affitto azienda. (nella fattispecie locazione di albergo).

Con l’affitto di azienda, oltre a permettere al concedente di ricavarne un corrispettivo fisso, è un valido strumento per permettere il passaggio generazionale e soprattutto oggi per bypassare la crisi economica attuale. 

Il nostro proforma è stato utilizzato per la locazione di un albergo ma potrà essere utilizzato per qualsiasi tipo di attività.

Il concedente, con la locazione di azienda, trasforma il rischio-rendimento proprio dell’esercizio di una attività economica, nella garanzia di ottenere un “rendimento periodico certo” formato dal canone di locazione che riceve dall’impresa locataria.

Il proprietario con la sola locazione ad esempio del proprio albergo si assicura il mantenimento nel tempo del valore economico del complesso aziendale concesso in locazione.

Dinamica dell’affitto azienda.

Ma l’affitto anzichè l’acquisto è conveniente anche per l’affittuario, infatti con la locazione l’impresa subentrante acquista la disponibilità dell’esercizio dell’attività «senza dover sostenere notevoli investimenti iniziali».

Prima dell’obbligatorio rogito notarile o della scrittura privata autenticata è opportuno redigere un preliminare di affitto di azienda in cui sono stabilite tutte le condizioni a cui l’operazione sarà soggetta.

Anche se sono diversi gli interventi normativi di carattere fiscale che hanno reso l’ affitto di azienda più oneroso rispetto al passato ancora oggi è un’operazione molto appetibile grazie alla idoneità del negozio giuridico a svolgere svariate funzioni e a costituire uno strumento negoziale più adatto in relazione alle diverse situazioni economiche e personali.

Ci riferiamo alla norma anti-elusiva introdotta dall’ art. 35 comma 10 quater del DL N. 223/2006 che ha lo scopo di impedire la diffusione di comportamenti evasivi basati sul ricorso all’affitto di azienda, anziché alla concessione in affitto dell’immobile, e quindi allo scopo di evitare la disciplina delle imposte dirette gravanti sulle locazioni di fabbricati strumentali.

Dinamica affitto azienda.

Il contratto di affitto di azienda è disciplinato dall’art. 2561 del c.c. il quale, pur trattando dell’usufrutto potrà essere ben applicato anche  all’affitto di azienda per relazione.

Infatti la locazione di azienda commerciale viene espressamente richiamata nell’art. 2562 del c.c..

Abbiamo preparato un contratto di affitto di azienda preliminare (nella fattispecie per un albergo) che ti consente di sottoscrivere “l’impegno” alla concessione della tua attività quando non è ancora possibile stipulare il rogito notarile di reale subentro nell’azienda.

Il preliminare di affitto di azienda viene di solito stipulato quando l’affittuario non è ancora pronto per subentrare nell’esercizio dell’attività ma intende impegnarsi con il proprietario, e questo a sua volta, a cedere in locazione l’azienda ad una determinata data.

Il nostro proforma in realtà non è  un fac simile che delinea solo la struttura dell’atto, ma un contratto preliminare di affitto di azienda realmente utilizzato per i clienti di studio pronto e completo per essere firmato con tutte le clausole giuridiche e fiscali necessarie. Contiene quindi tutti gli articoli già scritti in maniera tale che una volta acquistato il proforma occorrerà solo inserire i dati anagrafici delle parti, e la data presunta della stipula del rogito notarile.

IL NOSTRO PROFORMA DI PRELIMINARE DI AFFITTO DI AZIENDA E’ GARANTITO CON LA FORMULA SODDISFATTO O RIMBORSATO.

in promo fino al 04.11.2024 invece di euro 39.90


Attenzione: Se non avete un conto paypal nessun problema, cliccate COMUNQUE su “CREA CONTO PAYPAL” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata.

Wall Street crollano i big tech

0

Precipitano gli indici americani, con il crollo dei big tech. Come al solito dopo una salita matta e disperata , i grandi investitori hanno deciso di realizzare i guadagni e che oltre non si può salire. Sotto l’influsso dei venti politici , la nomina del commissario europeo previsto per domani , I GRANDI INVESTITORI HANNO DECISO CHE BASTA SALIRE E L’sp500 scende sotto i 5600 punti.

Ma ci sarà una inversione di tendenza o si riprenderà a salire ? Onestamente il valore è già abbastanza gonfiato , troppo , e quindi propenderei per un rintracciamento marcato , ma si sa LA BORSA VA DOVE NON VANNO TUTTI

Modello contratto di Locazione commerciale.

0

Ti proponiamo l’acquisto del nostro MODELLO PROFESSIONALE  di «CONTRATTO di LOCAZIONE COMMERCIALE» già pronto per la firme, per l’affitto del tuo immobile commerciale; sia esso negozio, capannone, ufficio, albergo ed ogni altra tipologia di immobile diverso dalle abitazioni che per destinazione urbanistica ed effettiva – sia utilizzabile esclusivamente per l’esercizio di un’attività di impresa, sia commerciale che artigiana.

 Il nostro modello PRONTO di « contratto di locazione commerciale » che ti proponiamo  è stato redatto includendo ogni clausola di legge e facoltativa NECESSARIA PER LA TUTELA DEI TUOI INTERESSI.

In pratica è come recarsi dal consulente risparmiando una cifra considerevole ma con la medesima garanzia professionale.

Il proforma di accordo per la concessione in locazione commerciale del tuo immobile è MOLTO PIU’ DI UN SEMPLICE MODELLO o di una mera struttura di contratto.

I patti e condizioni contenuti nel nostro facsimile di locazione commerciale constano di tutti gli articoli e le condizioni di legge che tutelano la tua proprietà e la sicurezza di ricevere  i canoni di locazione!

E’ un contratto di locazione commerciale,  già utilizzato, dopo essere stato costruito minuziosamente per tutelare il proprietario locatore e garantire l’adempimento degli obblighi del locatario. 

Il modello di locazione commerciale contiene:

– Previsione di allegazione dell’attestato di prestazione energetica APE;

– Previsione delle spese a carico del conduttore delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria.

In ogni caso il nostro proforma di contratto di locazione commerciale è personalizzabile, anche se consigliamo di non stravolgere gli articoli e le clausole già predisposte.

Nel caso in cui il proprietario locatore agisca in costanza di impresa, bisognerà emettere fattura all’atto del pagamento dei canoni con addebito dell’ IVA. In questo caso l’imposta di registro annuale scende  all’ 1%.

I dati da inserire dall’acquirente il modello:

  • I dati anagrafici delle parti con allegazione delle copie dei documenti personali;
    I dati catastali dell’immobile in locazione: quali foglio, particella, sub, vani e rendita catastale;
    Il canone pattuito per la locazione commerciale e la frequenza dei pagamenti (di solito m
    L’importo del deposito cauzionale (pari a 2-3 mensilità di canone) che l’inquilino dovrà verserà contestualmente alla sottoscrizione del contratto di locazione commerciale;
    L’indicazione del possesso dell’APE, ossia dell’attestazione di prestazione energetica dell’immobile oggetto di locazione commerciale, obbligatoria a pena di pesanti sanzioni dal 23 giugno 2013.

Registrazione del contratto di locazione commerciale di immobile strumentale:

  1. Una volta INSERITI i dati delle parti, i dati dell’immobile, il canone previsto e il deposito cauzionale versato, stampare tre copie del contratto di locazione commerciale e sottoscriverle con firma originale su ogni copia unitamente alla controparte;
  2. Apporre una marca da bollo da 16 euro su ogni originale;
  3. Versare l’imposta di registro pari al 2% del canone annuo di locazione se superiore a 67 euro. Nel caso sia inferiore ai predetti 67 euro (il minimo nei casi di prima registrazione) versare comunque lo stesso importo minimo di  67 euro. (tramite f24 elementi identificativi codice 1500 prima annualità).
  4. Registrare il contratto di locazione commerciale all’Agenzia delle Entrate allegando l’APE – l’attestazione di prestazione energetica  e restituire  un’originale del contratto all’inquilino mentre un’originale restera’ all’agenzia ed un’altro al proprietario…

 

NON E’ UN FACSIMILE MA UN CONTRATTO REALE DI ELEVATO VALORE DI STUDIO

APPROFITTA SUBITO E RISPARMIO IL COSTO DI UNA CONSULENZA

APPROFITTA DELL’ECCEZIONALE OFFERTA IL SUO VALORE E’ MOLTO SUPERIORE
FORMULA SODDISFATTO O RIMBORSATO
 


Pagamento con carta di credito circuiti VISA-MASTERCARD-AMERICAN EXPRESS-PAYPAL. Ai fini del pagamento se non avete un conto paypal cliccate comunque su “CREA CONTO PAYPAL” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata.

Prodotto realizzato da Merola Giuseppe – commercialista – revisore contabile – responsabile del sito RIVISTA FISCALE WEB, iscritto all’ODCEC di Sala Consilina al n. 101 sez. A, coperto da polizza professionale AXA MPS. Contenuti aggiornati alle norme vigenti al 5 luglio 2015, in caso di problemi contattateci all’indirizzo: INFO@RIVISTAFISCALEWEB.IT.