18 Dicembre 2018 By GaMerola 0

Codice della strada: a quanto ammontano le multe in vigore dal 2019

18 dicembre 2018 – Brutte notizie per automobilisti e conducenti di veicoli che dal 1° Gennaio 2019 commetteranno delle infrazioni al Codice della Strada.
L’arrivo del nuovo anno, infatti, segnerà un aumento del valore economico delle multe comminate ai guidatori indisciplinati. Tali aumenti, riguarderanno quasi tutte le infrazioni e inaspriranno le già salate sanzioni previste dall’attuale normativa.
Su questo tema è intervenuto prontamente l’Istat che ha analizzato l’incidenza degli aumenti sulle sanzioni amministrative pecuniarie dai nuovi regimi tariffari per le violazioni del Codice della Strada.
Tra il 2016 e il 2018, l’Istituto Nazionale di Statistica aveva già comunicato l’aumento del biennale pari al 2,2%, ma alla luce delle novità trasmesse che dovranno essere confermate dal Ministro dell’Economia tramite apposito decreto, a partire dal 1° gennaio 2019 i rincari potrebbero crescere ulteriormente.
Gli aumenti
L’inasprimento delle multe comminate per le violazioni del Codice Stradale è una naturale conseguenza dell’aumento del biennale relativo agli importi delle sanzioni. Tutto ciò è previsto dall’Articolo195 del Codice della Strada che al comma 3 stabilisce quanto segue:
”La misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è aggiornata ogni due anni in misura pari all’intera variazione, accertata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatasi nei due anni precedenti”.
Ma vediamo qualche esempio pratico. Gli aumenti maggiori dovrebbero riguardare sopratutto le violazioni dei limiti di velocità previsti dal Codice. L’eccesso di velocità fra i 10 e 40 km/h oltre il limite passerebbe infatti da 169 a 173 euro, mentre per le infrazioni fra 40-60 km/h e oltre il limite dei 60 km/h si passerà dagli attuali 532 a 544 euro nel primo caso, e da 829 a 847 euro nel secondo. Per tutte le altre violazioni, gli aumenti previsti dovrebbero rimanere compresi nell’ordine di pochi euro.
Per l’ufficialità, bisognerà comunque attendere la pubblicazione del decreto ministeriale sulla Gazzetta Ufficiale previsto per la fine dell’anno che stabilirà quali incrementi (e in che misura effettiva) entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2019.
Per le casse dei Comuni tali aumenti potrebbero rappresentare un introito ‘extra’ decisamente importante. Quello che in molti temono, però, è che all’aumento delle quote fissate per le multe aumentino anche i controlli sulle strade per arricchire ulteriormente le finanze comunali.
Nulla da eccepire considerando che la sicurezza sulle strade resta un tema fondamentale nell’agenda delle amministrazioni locali, ma tra autovelox nascosti, ausiliari del traffico agguerritissimi e rilevamenti non sempre ‘ortodossi, sono in tanti a temere di incappare (quasi) incolpevolmente in una multa.