Un sogno nel cassetto di tutti quanti è quello di acquistare una casa ad uso residenziale. Sono soprattutto i giovani a voler acquistare un immobile per esigenze non solo di investimento, ma per coronare un sogno di una vita. Lavoro, fatica e soldi per acquistare la prima casa e per iniziare a costruire il proprio nido familiare. Quali sono le agevolazioni prima casa che si può beneficiare? Scopriamolo.

Acquistare la prima casa: le agevolazioni

Tra le agevolazioni prima casa, vi è l’applicazione per l’acquirente di un immobile di abitazione dell’imposta di registro nella misura di due punti percentuali e dell’imposta catastale ed ipotecaria ciascuna nella misura di 50 euro. Nel caso in cui si acquisti un immobile ad uso residenziale si è esenti dall’imposta di bollo e dalle tasse ipotecarie.

Quali caratteristiche deve avere l’immobile per beneficiare delle agevolazioni?

A seguito delle modifiche introdotte dall’articolo 10 del d.lgs n. 23 del 2011, l’imposta di registro per l’acquisto della prima casa è dovuta nella misura del 2% per i trasferimenti di case di abitazione, “ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9”. A decorrere dal 1° gennaio 2014, l’applicabilità delle agevolazioni prima casa risulta vincolata alla categoria catastale in cui è classificato o classificabile l’immobile.

Non possono godere delle agevolazioni prima casa gli immobili appartenenti alle seguenti categorie catastali: le abitazioni di tipo signorile (cat. A/1), le abitazioni in ville (cat. A/8), i castelli e i palazzi di eminenti pregi artistici e storici (cat. A/9).

Le agevolazioni prima casa spettano nel caso di trasferimento di un immobile in corso di costruzione, purché l’immobile sia classificabile nelle categorie catastali (da A/2 ad A/7). Inoltre, le agevolazioni prima casa spettano nel caso di acquisto contemporaneo di immobile contiguo ad altra casa di abitazione già acquistata dallo stesso soggetto fruendo delle agevolazioni prima casa.

Per quanto concerne il requisito della residenza, l’immobile deve essere ubicato nel Comune in cui l’acquirente abbia la residenza entro il termine di diciotto mesi dalla stipula della prima casa. Altro requisito da soddisfare è quello di non possesso di altro immobile.

Cosa fare nel caso di mancata richiesta delle agevolazioni prima casa?

Se si acquista un immobile ad uso residenziale e si abbia omesso di richiedere le agevolazioni prima casa, si può sopperire a tale mancanza mediante la stipula e la successiva presentazione di un atto integrativo.

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