Matteo Renzi dal teatro di Verona “Ristori” (Ansa) si butta sul “populismo fiscale” recita il comunicato stampa dei professionisti MAP: “La concessione di sgravi per chi investe nella propria azienda” (Non è uno sgravio dello Stato, ma una restituzione di meno di 1/10 delle tasse sottratte indebitamente alle imprese  (per contrastare il default) invece che ricercare le risorse tra le maglie dei costi della politica e delle su beghe e non dei poveri pensionati COMUNICATO STAMPA MAP).

Il Premier Matteo Renzi, nel suo intervento dal palco del teatro veronese, parla come chi concede un grande regalo ai bambini dell’oratorio DICE IL COMUNICATO MAP, con quel suo entusiasmo (patetico) credendo di parlare a una platea di contribuenti inconsapevoli dei fatti fiscali di questo Paese.

Promette Renzi:
«Chi nel 2016 investirà in beni strumentali della propria azienda avrà la possibilità di portare in ammortamento non il 100 ma il 140 per cento.

Un provvedimento che il premier  ha anticipato a Verona in occasione del «Tour delle 100 città».

Qui il Presidente del Consiglio ha garantito che “l’economia è ritornata  a produrre PIL e la recessione è alle spalle”. Dice Renzi: La musica sta cambiando, malgrado i gufi.

Il Pil, continua il Premier Matteo Renzi, è ritornato a salire … e sulle riforme non si molla.

Il Movimemto Map nel suo comunicato ribadisce con forza e per informazione di tanti, che questo provvedimento come quello annunciato sulla TASI e IMU, è solo una piccola parte delle imposte sottratte in più del dovuto ad aziende sane che durante la crisi hanno dovuto chiudere, a imprenditori suicidi, per causa della politica di Monti, che per salvare il Paese dal default ha avuto il coraggio di aumentare la pressione fiscale all’inverosimile alla massa della povera gente,  invece di ricercare  con veemenza risorse dalla cura dimagrante dei costi e delle pensioni della politica, oltre che alla confisca dei beni dei politici corrotti.

Basti pensare dice tra IMU E TASI nel 2014 si sono incamerati (prelevati dalle tasche dei contribuenti) 25 miliardi, mentre l’ICI  produceva entrate per soli 9 miliardi di euro.

Il presidente map sostiene: ’15 miliardi spalmati sulla grande massa di cittadini senza una proporzionalità rispetto ai propri redditi: distruggendo famiglie, piccole imprese, piccoli professionisti.”

Questo annunciato provvedimento ossia la possibilità di maggior ammortamento del 40% per nuovi investimenti per quelle imprese che hanno la possibilità di tirar fuori altri soldi, è solo teorico e a favore di chi già ha ottimi volume d’affari. Chi ha piccoli volumi e ha già costi elevati non avrà alcun valore in termini di mimori tasse.

Un nuovo “regalo” alle grandi aziende… che producevano già bene (dice il comumicato MAp)  mentre alle piccole imprese e ai loro familiari (letteralmente distrutte dall’Agente della Riscossione, spesso per errori) NON HANNO AVUTO E NON AVRANNO NIENTE.

NON ABBIATE PAURA DI DIRE LE COSE COME STANNO VERAMENTE… VI POSSIAMO DIRE CHE I FATTI SUCCESSI SONO QUESTI CHE VI ABBIAMO COMMENTATO.

Questo è populismo fiscale.

Grazie Pino Merola

 

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