Si profila all’orizzonte un’altra proroga della travagliata stagione delle dichiarazioni (UNICO, 770, IVA) relative all’anno 2011.
L’UNAGRO, ha chiesto infatti al Ministero delle Finanze la proroga per la trasmissione di UNICO/2012 al 31 ottobre 2012.
La proroga a questo punto potrebbe diventare naturale visto lo slittamento dei versamenti di UNICO/2012, per la prima volta prorogati fino al 20 agosto 2012, e della trasmissione 770/2012 prorogata al 20/09/2012.
In questo guazzabuglio, causato dal Ministero, gli operatori, stante la situazione, si troverebbero a far fronte di nuovo  (in settembre) ad una corsa verso il 20 e 30 settembre 2012. 
Chiediamo quindi, anche dal nostro Blog,  che venga ripristinata, per la trasmissione della dichiarazione dei redditi, l’originaria scadenza del 31 ottobre, anticipata dall’ex ministro Visco al 30 settembre 2012.

RAVVEDIMENTO.
Ciò anche in funzione della possibilità di effettuare il ravvedimento operoso, per i molti contribuenti che non hanno potuto versare le imposte scaturenti da Unico 2012 per causa della crisi, “con un mese in più di tempo”, potendo utlizzare il suddetto istituto (del ravvedimento operoso) fino al 31 ottobre 2013 per le violazioni commesse nell’anno 2012, pagando oltre agli interessi legali,  la sanzione del 3,75% anziché del 10% comminata dall’Ufficio ai sensi dell’art. 36-bis del DPR 600/73, decorsa la possibilità di effettuare il pagamento con la sanzione ridotta.
Inoltre il termine per effettuare le stampe dei registri fiscali relativi all’anno 2011 slitterebbe al 31 gennaio 2013.

IVA PER CASSA E NON PIU’ PER COMPETENZA. 

I versamenti IVA, con il nuovo disposto dell’art. 32 bis del Decreto Sviluppo, saranno dovuti non più nel momento in cui è effettuata l’operazione attiva, bensì nel momento in cui l’impresa riceve il pagamento di quella operazione attiva (IVA PER CASSA).

E’ un momento atteso da tempo dalle Imprese e da esse invocato in maniera costante.

ESEMPIO:
Fino ad oggi l’impresa emettendo una fattura nel mese di agosto 2012 (indipendemente se tale fattura veniva pagata ad agosto 2012 o a settembre 2013) era tenuta al pagamento dell’IVA entro il 16 settembre 2012, ossia l’IVA era esigibile secondo il principio di competenza.

Con la nuova formulazione del Decreto Sviluppo:
– L’Iva a debito verso l’Erario sarà esigibile nel periodo in cui la fattura sarà pagata dal cliente (Iva per cassa) e non più nel momento di effettuazione dell’operazione o di emissione della fattura, indipendemente dalla data di pagamento;
– L’Iva per cassa è a pannaggio solo delle imprese che hanno un volume d’affari non superiore a 2 milioni di euro;
– Il cliente soggetto IVA avrà comunque diritto alla detrazione dell’IVA sull’acquisto, alla data di REGISTRAZIONE della fattura o di effettuazione dell’operazione anche se corrisponderà il pagamento in un momento successivo.

Insomma una norma che regala una vera e propria boccata di ossigeno (finanziario) alle aziende che spesso si trovavano a corrispondere all’Erario l’IVA sulle fatture emesse, quando ancora non ne avevano ricevuto il pagamento.

Anche quest’anno la sospensione feriale dei termini processuali  (ai sensi dell’art. 1  della Legge n. 742 del 7/10/1069)  DECORRE dal 1° agosto 2012 e si riattiverà il 16 settembre 2012.

I 46 giorni di congelamento dei termini processuali si completano quindi il 16 settembre 2012,

E’ bene rimarcare che anche se quest’anno il 16 settembre cade di domenica, “tale giorno” si dovrà ugualmente conteggiare ai fini del calcolo dei termini PROCESSUALI..

Giusto per fare un esempio, se al contribuente è stato notificato un avviso di accertamento il 15 luglio 2012, si avrà tempo per l’opposizione (tramite il reclamo o il ricorso)  fino al 29 Ottobre 2012:

• LUGLIO: 16 giorni validi. 
• AGOSTO: sospeso.
• SETTEMBRE: 15 giorni validi fino al 30/09 (dal 16/09 compreso).
• OTTOBRE: 29 giorni.

Il giorno 29 ottobre scade quindi il termine del 60° giorno per impugnare l’atto.

La sospensione dei termini processuali RIGUARDA:
– Le controversie di natura civile;

¨- Le controversie tributarie ed amministrative, COMPRESO IL RECLAMO OBBLIGATORIO (e compresi sia gli atti di impugnazione come Ricorsi, Appelli e Costituzioni in giudizio, sia i Depositi degli atti legali e tributari presso i Tribunali e le Commissioni Tributarie).
– L’accertamento con adesione; 
– Il pagamento entro 60 giorni in misura ridotta di sanzioni amministrative e tributarie.

La sospensione dei termini processuali NON RIGUARDA:
 – I contenziosi in materia di lavoro;
– Le procedure cautelari come l’istanza di sospensiva;
– L’opposizione ad atti esecutivi come i precetti;
– Il procedimento per l’accoglimento o il diniego della  “sospensiva” dell’esecuzione di un atto già impugnato
– Il procedimento per l’inizio della procedura della dichiarazione di fallimento o  per l’amministrazione controllata.
 Ed altri PROCCEDURE similari.

In generale, per avere una linea guida,  la sospensione riguaarda i procedimenti civili, amministrativi e tributari.

In arrivo Finanziamenti a fondo perduto per gli Artigiani che operano all’interno della Regione Lazio: Rifinanziata la Legge Regionale n° 10 del 2007 art. 56.

La Regione Lazio ha reso noto che in settembre 2012 saranno riattivati i contributi a fondo perduto per le imprese artigiane che operano all’interno della Regione, ai fini del loro ammodernamento e sviluppo.

Quindi, tranne cambiamenti di programma, a settembre gli artigiani (piccoli e grandi) – che hanno la sede produttiva all’interno della Regione  – potranno presentare un progetto per lo sviluppo e l’ammodernamento della propria attività che verrà finanziato per una parte con danaro da non restituire, ossia a fondo perso. 

Molto probabilmente gli Ordini Professionali otterranno «una proroga al 2013» per la stipula obbligatoria della polizza RC professionale, che dovrebbe essere sottoscritta entro il 13 agosto 2012, mentre i medici hanno già ottenuto lo slittamento di un anno.

Gli altri Ordini avevano già chiesto ripetutamente una PROROGA (al 2013) dell’obbligo di sottoscrizione della polizza RC professionale, che si dovrebbe stipulare entro il 13 agosto 2012 come da Decreto Legge n° 138 del 12/08/2011 (Manovra di ferragosto).
E mentre si attende che il Governo accordi “un periodo transitorio” di PROROGA  a non prima del mese di gennaio 2013,  l’Ordine dei Medici ottiene, solo per la propria categoria, lo slittamento al 13 agosto 2013.

Infatti con un emendamento inserito a sorpresa nel DDL di convesione del Decreto Legge sull’intra-moenia,
hanno ottenuto la proroga di un anno della sottoscrizione della Rc Professionale sanità.
 
Gli altri Ordini promettono ancor di più battaglia e siamo sicuri che alla fine la proroga arriverà per tutte le categorie, come pedissequamente dovrebbe essere non riscontrando alcun motivo per il quale i medici dovrebbero avere un anno in più di tempo, visto che l’attività svolta potrebbe creare danni irreparibili alla salute umana al contrario delle altre professioni.

Aggiornamento del 4 agosto 2012:
Il CDM del 3 08 2012 ha prorogato di un anno (per tutte le categorie professionali)  l’obbligo di polizza professionale.

Le mamme lavoratrici saranno più tutelate dopo l’introduzione del DDL riguardante la Riforma del Lavoro.

1. Gli artt. 55 e 56 del “DDL Lavoro” contengono delle disposizioni che contrastano «le cosiddette dimissioni in bianco»; ( era prassi inconsulta di diversi datori di lavoro far firmare alle lavoratrici ( al momento dell’assunzione) le dimissioni da conservare nel cassetto; in maniera tale, che nel momento in cui queste avessero avuto una gravidanza, si fosse celato un licenziamento (illegale) con la volontà della lavoratrice, neo mamma, di lasciare il lavoro spontaneamente tramite dimissioni. Per questa ingiustizia sociale, la Riforma del Lavoro ha previsto che le dimissioni della neo mamma lavoratrice siano convalidate dal competente (per territorio) ispettorato del lavoro. “Tale procedura di convalida” dispone che la lavoratrice mamma si rechi di persona presso l’Ispettorato di competenza territoriale, al fine di fargli verificare “la sua effettiva e libera volontà di dimettersi”. Inoltre nel caso in cui sia stata appurata l’effettiva volontà di dimissioni e quindi si acceda alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, essa avrà effetto solo al compimento di almeno un anno del figlio neonato.
2. Una seconda importante disposizione tutela anche economicamente il rientro al lavoro della neo-mamma. Infatti dopo il periodo di astensione obbligatorio per maternità ed il ritorno al lavoro, la neo-mamma avrà diritto ad un congruo voucher per 11 mesi che gli consentirà di far fronte alle spese per la baby-sitter e per l’asilo nido nelle ore in cui la stessa dovrà essere sul proprio posto di lavoro. 

Sembra proprio che la proroga del 770 2012 «arrivi davvero»  (magari con un po’ di ritardo, ndr), ma come è stato chiesto a più voci sia dall’A.N.C. il 4 luglio,  sia direttamente dagli intermediari e contribuenti, nonché da questo sito  (si legga l’articolo Proroga 770 2012 ? del 22 c.m) lo slittamento è quanto mai oggettivamente necessario nell’impossibilità reale di rispettare il termine del 31 luglio 2012.

Ieri 25 luglio 2012 la richiesta di proroga del 770 è stata ripresa in una interrogazione parlamentare a risposta immediata inviata alla Commissione FINANZE della Camera per la quale il Ministro Grilli deciderà oggi.

E’ certo COMUNQUE che la proroga ci sarà e i “sostituti d’imposta” avranno  probabilmente tempo fino al 30 settembre 2012 per inviare tramite ENTRATEL O FISCONLINE il  modello 770/2012.
E’ quindi obiettiva l’impossibilità di completare «l’adempimento» nel termine originario di martedì prossimo (31 luglio 2012)  in quanto oltre alla concomitanza delle altre scadenze previste per il 20 agosto 2012, a quanto pare ci sarebbero anche problemi di connessione al servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate.

Inoltre attendevamo un “gesto fiscalmente distensivo” da parte dell’Esecutivo dopo aver passato una stagione quanto mai sovraccarica ed impervia (anche per il ritardo nelle risposte ai dubbi da parte dell’Amministrazione finanziaria) connessa ai nuovi adempimenti che hanno fatto spendere molto più tempo agli operatori professionali.
Si pensi allo Spesometro (30 aprile 2012)  e all’IMU (18 giugno), solo  per citarne alcuni, oltre alle modifiche agli studi di settore da allegare all’UNICO/2012 e tante altre innumerevoli novità fiscali.

Articoli correlati:
Ufficiale la proroga (della trasmissione del modello 770) al 20 settembre 2012. DPCM 26/07/2012.

Pubblicato il 22 luglio 2012 ore 2:49:00


In attesa del provvedimento che proroga il 770-2012 in scadenza il 31-07-2012.

Ormai sotto scadenza siamo ancora in attesa di sapere se anche quest’anno la trasmissione del modello 770 sarà prorogata al 20 agosto come é avvenuto l’anno scorso al 22 agosto 2011.