I DOCUMENTI NECESSARI PER APPORRE IL VISTO DI CONFORMITA’ SUI CREDITI RISTRUTTURAZIONE, AI FINI DI CESSIONE, COME DA INFORMATIVA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI.
I documenti fondamentali da verificare e conservare per la corretta apposizione del visto di conformità sulle cessioni di credito al 50% o eco bonus al 65% sono:
- titolo di possesso o di detenzione dell’immobile (se non proprietario contratto di comodato o di locazione.
- Atto con cui si è acquisito l’immobile, acquisto, donazione, successione legato, locazione, comodato.
- Possesso di redditi imponibili desumibili dall’ultima dichiarazione dei redditi.
- Autorizzazioni amministrative richieste dalla normativa vigente in materia di edilizia in relazione alla tipologia di lavori da realizzare (SCIA, CILA… o se nessuna qualora non dovuta),
- Relazioni tecniche e asseverazioni preventive all’avvio dei lavori attestate da geometri, ingegneri, architetti.
- Eventuale Prosecuzione di interventi iniziati in anni precedenti.
- Comunicazione preventiva all’Azienda Sanitaria Locale con fissazione della data di inizio lavori,
- Visura Catastale o domanda di accatastamento
- Fattura che prova il sostenimento della spesa,
- Bonifico bancario o postale attestante il pagamento delle fatture fiscali comprovanti il sostenimento della spesa o parte per sconto in fattura,
- Dichiarazione sostitutiva da parte del fruitore che attesta i limite massimo di spesa ammissibile,
- Dichiarazione sostitutiva dalla quale risulta che il contribuente fruitore del bonus in cessione non ha ottenuto altri sostegni per gli stessi lavori o che le spese agevolate sono state calcolate al netto di tali eventuali altri contributi,
- Ricevuta di trasmissione all’Enea della scheda descrittiva dell’intervento eseguito, nel caso di Super Bonus.
Ai colleghi commercialisti, solo dopo aver ottenuto tali documenti, averli visionati e verificati e conservati, potrete apporre visto in funzione della cessione a terzi del bonus.
Esempio: Sostituzione Infissi per un valore di 12000 euro. Il contribuente chiede all’intermediario di inserire dalla sua area riservata (dell’intermediario) la cessione alla banca o poste del credito spettante,
Si potrà in tranquillità apporre visto di conformità ai sensi del decreto antifrodi, solo dopo aver effettuate le verifiche sopra, ovviamente se il caso le richiede, diversamente si potrà incorrere in sanzioni del Cncdec, come la sospensione dall’attività professionale o la radiazione nel caso di reiterate irregolarità, nell’apporre il visto senza aver conservato i documenti suddetti che siano regolari e conformi.
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