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Scadenze Unico 2014: proroga al 7 luglio e 20 agosto 2014. Dopo c’è il ravvedimento.

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Come ogni anno tra l’11 e il 13 giugno il nostro governo (con chiunque lo diriga) proroga i versamenti da UNICO appena qualche giorno prima della scadenza. Quest’anno infatti il DPCM è stato firmato ieri dal Ministro dell’economia Pier Carlo Padoan e quindi ufficiale un giorno prima della scadenza del 16 giugno che cade lunedì.

I contribuenti asfissiamo per la scadenza e loro ridono.

Il decreto per prorogare di tre settimane i versamenti di Unico 2014 è arrivato in porto. Manca solo la firma di Matteo Renzi, dopo quella già apposta IERI dal Ministro dell’Economia PADOAN.

La proroga riguarda sia le persone fisiche che le società sia di persone che di capitali, nonché gli enti collettivi in genere che esercitano attività soggette a studi di settore, anche se esistano cause di esclusione o di inapplicabilità, che in ogni caso abbiamo ricavi o compensi non maggiori del tetto stabilito dalla legge. Beneficiano ancora della proroga le persone fisiche che applicano il regime dei superminimi (con imposta sostitutiva al 5%).

INVECE i contribuenti non soggetti a studi di settore DOVRANNO ANDARE ALLA CASSA ENTRO LUNEDI’, oppure entro il 16 luglio 2014 con la maggiorazione dello 0,40% sugli importi da pagare.

In base al decreto del presidente del Consiglio dei ministri si potranno pagare con la proroga senza interessi anche gli altri versamenti che si devono effettuare entro il termine stabilito per il pagamento dell’Irpef o IRES, sempre che si tratti di contribuenti soggetti agli studi di settore o di contribuenti superminimi che pagano l’imposta sostitutiva del 5 per cento.

IN SOSTANZA CHI SARA’ BENEFICIARIO DELLA PROROGA potrà pagare entro il 7 luglio senza interessi anche:

  • il diritto camerale;
  • la cedolare secca sugli affitti di immobili;
  • l’eccedenza INPS derivante dall’UNICO/2014;
  • L’IVIE quando PROPRIETARI O USUFRUTTUARI di immobili situati all’estero (PRECISANDO CHE IL DIFFERIMENTO al 7 luglio E’ PREVISTO SOLO QUANDO CONTEMPORANEAMENTE ESSI SVOLGANO UN’ATTIVITA’ PER LA QUALE E’ STATO ELABORATO IL RELATIVO STUDIO DI SETTORE);
  • L’IVAFE se nell’anno 2013 hanno detenuto attività finanziarie all’estero e SONO TENUTI AL VERSAMENTO DELLE IMPOSTE.
  • Ma la proroga è doppia con i versamenti “spostati” dal 16 giugno al 7 luglio 2014 senza maggiorazione e dal 16 luglio al 20 agosto 2014 con la maggiorazione dello 0,40%.

La proroga riguarda sia le imprese e i professionisti che applicano gli studi di settore, sia le persone fisiche che partecipano all’impresa quali soci, coadiutori, associati in partecipazione, associazioni tra artisti o professionisti, i coniugi di aziende coniugali, oltre anche ai soci di società a responsabilità limitata che hanno optato per il regime di trasparenza.

Sicuramente sarai d’accordo con me che questo “scandaloso” comportamento nei confronti dei contribuenti è prima di tutto vergognoso, per un Paese come l’Italia. Un nazione che si arroga il diritto di avere  un posto tra le grandi  del pianeta!

Credo invece che l’Italia “invece” sia un paese in via di  sviluppo! Sei d’accordo ?

Converrai con noi che queste continue “prepotenze e torture al cittadino” sono distruttive di ogni iniziativa imprenditoriale!

Ciò prima di tutto per il quantum di tasse da pagare e poi per le angherie gratuite che subiamo dallo Stato che fanno diventare addirittura gli adempimenti più gravosi dell’esborso finanziario in sè per quanto abnorme.

Ma parliamo di tasse che è meglio !

I termini di legge per il pagamento delle imposte derivanti da UNICO, come ogni anno, CADONO il 16 giugno senza maggiorazione e il 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40%, ma da almeno 5 o 6 anni (avendone perso il conto) arriva la puntuale proroga che fa slittare i termini ordinari dal 16 giugno agli inizi di luglio e dal 16 luglio al 20 agosto con la maggiorazione dello 0,40%.

A quanto pare, dal rientro dall’Asia il nostro premier Matteo Renzi,domani venerdì 13 giugno metterà la sua sigla sul DPCM di proroga.

Il Decreto rinvia i versamenti derivanti da UNICO 2014 (relativi al saldo 2013 ed al primo acconto 2014) nel seguente modo:

  • La scadenza ordinaria del 16 giugno 2014, termine per effettuare i versamenti senza alcuna maggiorazione, sarà prorogata al  7 luglio 2014;
  • La scadenza del 16 luglio 2014, termine per effettuare i versamenti con la maggiorazione dello 0,40%  sarà prorogata al 20 agosto 2014.

I soggetti che beneficeranno della proroga dei versamenti di UNICO sono:

  • Tutte le persone fisiche che svolgono attività di impresa o lavoro autonomo che sono soggette all’applicazione degli studi di settore . La eventuale esclusione dagli studi di settore o inapplicabilità degli stessi non consente di pagare con la proroga. I privati, quindi,  non rientrano nella proroga ad eccezione dei soci di società che sono soggette agli studi di settore non avendo possibilità di conoscere la quota di utile da dichiarare  entro il 16 giugno e da includere nel quadro RH;
  • Tutte le società di persone e – come detto – i loro soci, nonché le società di capitali solo quando queste siano soggette all’elaborazione degli  studi di settore.

A quanto pare la proroga non opera ,per le “persone fisiche” soggetti privati (dipendenti o pensionati che non hanno presentato il modello 730).

Non sono neanche prorogati i versamenti di quelle società non obbligate all’applicazione degli studi di settore, o che abbiano conseguito ricavi (nell’anno 2012) superiori ad euro 5.164.569 euro, o il cui versamento anche prima della proroga era già successivo al 16 giugno 2014 in ragione della data di approvazione del bilancio.

La proroga dei versamenti derivanti dalla dichiarazione Unificata concederà più tempo a coloro che intendono versare le tasse con la maggiorazione dello 0,40%.

  • Infatti il termine previsto per il secondo appuntamento  dal 16 luglio è rinviato al 20 agosto 2014.

VERSAMENTO A RATE DELLE IMPOSTE SCATURENTI DA UNICO 2014.

A) Persone fisiche non titolari di partita IVA.

Previste 7 rate per coloro che iniziano a pagare dal 16 giugno 2014:

  1. 16 giugno 2014;
  2. 30 giugno 2014;
  3. 31 luglio 2014;
  4. 01 settembre 2014;
  5. 30 settembre 2014;
  6. 31 ottobre 2014.
  7. 1 dicembre 2014.

Previste 6 rate invece per coloro che iniziano a pagare dal 16 luglio 2014:

  1. 16 luglio 2014;
  2. 31 luglio 2014;
  3. 1° settembre 2014;
  4. 30 settembre 2014;
  5. 31 ottobre 2014.
  6. 1 dicembre 2014.

B) Persone fisiche TITOLARI DI PARTITA IVA che esercitano attività di impresa, arte o professione e SOCIETA’ soggette all’applicazione degli studi di settore. Previste 6 rate per coloro che iniziano a pagare dal 7 luglio 2014:

  1. 7 luglio 2014;
  2. 16 luglio 2014;
  3. 20 agosto 2014;
  4. 16 settembre 2014;
  5. 16 ottobre 2014;
  6. 17 novembre 2014.

Previste 4 rate invece per coloro che iniziano il pagamento dal 20 agosto 2014:

  1. 20 agosto 2014;
  2. 16 settembre 2014;
  3. 16 ottobre 2014;
  4. 17 novembre 2014.

C) Società ed enti non commerciali, imprese non soggette all’applicazione degli studi di settore o con ricavi superiori ad euro 5.164.569. Previste 6 rate per coloro che iniziano la DILAZIONE dal 16 giugno 2014 da pagare alle seguenti date:

  1. 16 giugno 2014;
  2. 16 luglio 2014;
  3. 20 agosto 2014;
  4. 16 settembre 2014;
  5. 16 ottobre 2014;
  6. 17 novembre 2014.

Previste 5 rate invece per le società e per gli enti non soggetti all’applicazione degli studi di settore che iniziano la DILAZIONE dal 16 luglio 2014 da pagare alle seguenti date:

  1. 16 luglio 2014;
  2. 20 agosto 2014;
  3. 16 settembre 2014;
  4. 16 ottobre 2014;
  5. 17 novembre 2014.

Come detto precedentemente, la maggiorazione prevista per coloro che vogliono effettuare i versamenti alla seconda scadenza utile (20 agosto 2014 o 16 luglio 2014) costerà lo 0,40% in più rispetto al debito dovuto alla scadenza ordinaria ( 7 luglio 2014 o 16 giugno 2014), salva la possibilità di accedere comunque alla prevista rateazione che dovrà essere calcolata con aliquota e metodo diversi.

Per chi accede infatti alla rateazione, è previsto un tasso di maggiorazione della rata pari allo 0,33% mensile (4% su base annua) da calcolare sulle rate successive alla prima.
La maggiorazione dello 0,33% mensile, equivalente come detto al 4% in ragione d’anno e dovrà essere calcolata indipendentemente dai giorni effettivamente intercorrenti tra una rata e l’altra, ad eccezione solo del pagamento della seconda rata, per causa della proroga, per la quale la seconda rata deve essere maggiorata degli interessi calcolati giorno per giorno sempre al tasso suddetto.

Esempio:

Pagamento scaturente da Unico 2014 di euro 1.200,00 con il contribuente che decide di pagare in 6 rate.
La prima rata in scadenza il 7 luglio 2014 sarà pari ad euro 200,00;

La seconda rata in scadenza il 16 luglio sarà pari ad euro 200,20 essendo stata maggiorata degli interessi di 20 cent. (calcolati giorno per giorno) secondo la seguente formula:

200 x 4% x 9 gg (dal 7 luglio al 16 luglio)
—————— = euro 0,1999 arrotondato a 0,20 euro.
36000

Per le rate successive alla seconda invece, come già detto, la maggiorazione dovrà essere sempre calcolata in ragione mensile (una tantum indipendentemente dai giorni intercorrenti tra una rata e l’altra,  con l’applicazione dell’aliquota dello 0,33% fissa (pari al 4% annuo).

La terza rata quindi, in scadenza il 20 agosto 2014, sarà pari ad euro 200 + euro 0,20 (per interessi dal 7 luglio al 16 luglio) + euro 0,66 (per interessi dal 16 luglio al 20 agosto) = euro 200,86. E così via.

  • Si ricorda ancora, per evitare confusione, che la maggiorazione dello 0,40%  dovrà essere sempre applicata una sola volta ed una tantum, per lo spostamento dal 7 luglio 2014 al 20 agosto 2014 o dal 16 giugno 2014 al 16 luglio 2014 (indipendentemente se il pagamento avviene in unica soluzione o a rate).

In caso di rate successive dovrà essere applicato il tasso di interessi pari al 4% su base annua, come detto pari allo 0,33% in ragione mensile, ad eccezione della seconda rata che a causa della proroga vedrà calcolati gli interessi giorno per giorno.

  • CONSIGLIAMO comunque in ogni caso, di versare il debito scaturente da UNICO 2014 entro il 7 luglio 2014 o comunque prima di ferragosto, in quanto all’ultima data utile come prevista dalla proroga al 20 agosto 2014, si dovranno pagare anche:
  1. IVA;
  2. INPS ARTIGIANI E COMMERCIANTI;
  3. PREMIO INAIL se rateizzato in 4 soluzioni a partire dal 16 maggio 2014;
  4. DM10 relativo a luglio 2014;
  5. Eventuali ritenute d’acconto relative alle parcelle pagate in  luglio 2014.

Si ricorda, in ogni caso, che coloro che non avranno la possibilità di effettuare i versamenti alle scadenze previste (come sopra esposte), potranno sempre accedere all’Istituto del ravvedimento operoso, a cui sarà possibile accedere con 3 modalità diverse, in rapporto alla data di pagamento dei tributi omessi:

  1. Ravvedimento sprint previsto per coloro che pagano le imposte omesse entro il 14esimo giorno dalla scadenza originaria. L’omissione potrà essere regolarizzata pagando “lo 0,20% delle imposte non versate per ogni giorno di ritardo” (a titolo di sanzione) oltre agli interessi legali del 2,5% da calcolarsi giorno per giorno.
  2. Ravvedimento breve previsto per coloro che pagano le imposte omesse oltre il 14esimo giorno dalla scadenza originaria ma non oltre il 30esimo. L’omissione potrà essere regolarizzata pagando il 3% dell’imposta omessa (a titolo di sanzione) oltre agli interessi legali del 2,5% annuo da calcolarsi giorno per giorno.
  3. Ravvedimento lungo previsto per coloro che pagano le imposte omesse oltre il 30esimo giorno dalla scadenza originaria ed entro il termine di presentazione della dichiarazione dell’anno (2014) ossia in cui è stata commessa la violazione (30-09-2015). L’omissione potrà essere regolarizzata pagando il 3,75% dell’imposta omessa (a titolo di sanzione una tantum) oltre gli interessi legali del 2,5% annuo da calcolarsi giorno per giorno dalla scadenza alla data di effettivo pagamento.

In riepilogo facciamo una rapida carrellata delle prossime scadenze dando per assunto di avere già chiuso i bilanci europei:

  1. 16 giugno 2014. Versamento della 1°rata IMU, delle ritenute d’acconto di maggio 2014, del DM10 di maggio 2014 e del saldo o della prima rata di acconto (senza maggiorazione) derivante da UNICO/2014 per quelle società (e i loro soci) che non sono soggetti agli studi di settore;
  2. 28 giugno 2014. Ultimo giorno per l’approvazione del bilancio europeo per le società che l’abbiamo fatto entro il termine del 30 aprile 2014;
  3. 30 giugno 2014 – dichiarazione IMU per le variazioni nel possesso degli immobili  intervenute nel 2013.
  4. 7 luglio 2014. Versamento del saldo o della prima rata delle imposte scaturenti da UNICO/2014 senza maggiorazione per le tutte le persone fisiche e per quelle società (compreso soci) soggette agli studi di settore.
  5. – 16 luglio 2014. Versamento delle ritenute d’acconto di giugno 2014, del DM10 di giugno 2014, e del saldo o della prima rata di acconto (con maggiorazione dello 0,40%) derivante da UNICO/2014 per quelle società (e i loro soci) che non soggetti agli studi di settore;
  6. – 31 luglio 2014. Predisposizione ed invio del modello 770/2014 (salvo proroga come l’anno scorso al 22 settembre)
  7. 20 agosto 2014 tops day tax:
  • Versamento del saldo o della prima rata delle imposte scaturenti da UNICO/2014, con la maggiorazione dello 0,40% per le tutte le persone fisiche e per quelle società ( compreso soci) soggette agli studi di settore;
  • Versamento dei contributi INPS IVS fissi per artigiani e commercianti;
  • Versamento della 3° rata del premio INAIL se rateizzato;
  • Versamento dell’IVA relativa a luglio 2014 per i mensili e del 2° trimestre 2014 per i trimestrali;
  • Versamento delle ritenute d’acconto relativo al pagamento di parcelle avvenuto in luglio 2014;
  • Versamento del DM10 per i dipendenti in riferimento al mese di  luglio 2014.

In questo pro-memoria ovviamente non sono comprese le scadenze da UNICO/2014 per coloro che decidono di effettuare il pagamento a rate (avendole già esposte sopra).

Inoltre le presenti indicazioni potranno essere suscettibili di variazioni, visto che al momento della pubblicazione, non è stato ancora firmato realmente il provvedimento di proroga.

Bon chance…

G.A.Merola

agg. 14 giugno 2014

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