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Pubblicate le Linee Guida Gestione Debito Pubblico 2018: quali cambiamenti in atto?

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Il MEF ha pubblicato ed approntato le nuove Linee Guida Gestione Debito Pubblico valevoli per l’anno 2018. Come ogni anno il documento si propone di fornire ai partecipanti al mercato del debito pubblico italiano una serie di informazioni inerenti la strategia di emissione e gestione dei titoli di Stato

Cosa si attenderà per il 2018? Cambiamenti in atto

Nel 2018 il Tesoro si troverà ad operare in un contesto probabilmente molto diverso rispetto al 2017, per tre diverse ragioni:

  • quadro macro-economico decisamente migliore, a livello sia globale che europeo, grazie soprattutto al ritorno a livelli di crescita economica più elevati;
  • contesto geo-politico, nazionale ed internazionale, caratterizzato da un elevato grado di incertezza;
  • entrata in vigore di nuove regolamentazioni in materia bancaria e finanziaria, soprattutto nell’Unione Europea, che interesseranno in modo significativo il funzionamento dei mercati secondari di titoli governativi.

Riforme in materia di regolamentazione Intermediari e Mercati finanziari

Nel 2018 entrano in vigore, a livello internazionale ed europeo, importanti riforme in materia di regolamentazione degli intermediari e dei mercati finanziari, che potrebbero avere un ruolo di assoluto rilievo sul condizionamento dell’andamento dei mercati dei titoli governativi.

A livello comunitario nel corrente mese di gennaio 2018 entra definitivamente in vigore la direttiva MiFID 2 (Market in Financial Instruments Directive) che insieme con il Regolamento MiFIR rivede e amplia la versione precedente (MiFID) in materia di prestazione dei servizi di investimento, tutela degli investitori retail, definizione dei servizi di consulenza indipendenti e adeguatezza della comunicazione.

Che impatto avrà il recepimento della Direttiva MiFID 2? Dato che queste norme disciplinano la trasparenza delle negoziazioni in titoli obbligazionari, le modalità con cui vengono fatte circolare le ricerche di analisti del settore, sarà interessante capire in quale misura tali novità normative andranno ad influenzare il funzionamento del mercato secondario dei titoli governativi.

In arrivo il nuovo Schema Contabile ISRF 9

Oltre alle novità ed al recepimento delle normative sopra riportate, occorre considerare che si dovrà prendere in considerazione anche l’adozione del nuovo schema contabile ISRF 9, che va a sostituire il precedente IAS 39 ed introduzione variazioni nelle rappresentazioni contabili delle banche.

Titoli di Debito e BOT 2018

Nel 2018 arriveranno a scadenza titoli per un totale complessivo di circa 184 miliardi di euro, di cui 3 miliardi del programma estero. Si tratta di un importo inferiore di circa 30 miliardi di euro rispetto al volume di scadenze per il 2017 in essere a fine 2016.

Probabilmente nel 2018 si assisterà ad una contestuale riduzione dei volumi di titoli a medio-lungo termine complessivamente offerti al mercato.

In base alle condizioni di mercato e della domanda, il Tesoro valuterà se mantenere “il ricorso al mercato sostanzialmente in linea con i volumi in scadenza, o se effettuare emissioni nette moderatamente positive, anche al fine di alleggerire al margine l’offerta su altri comparti in base alle condizioni di mercato”.

Sul comparto BOT “i volumi in emissione saranno sostanzialmente in linea con le scadenze dell’anno, ma non è escluso che possano essere lievemente superiori per tener conto delle condizioni di mercato e per la gestione di potenziali squilibri di cassa di breve termine”.

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