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Procura generale stranieri in doppia lingua italiano inglese per notaio o console.

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Modello di procura generale stranieri già pronto all’uso in doppia lingua per il conferimento di incarico di procuratore per gli stranieri che vogliano esercitare una attività in Italia o vogliano acquistare o vendere immobili o altro.

La procura generale stranieri (general power attorney) è stata scritta per un reale incarico di procuratore, ed è destinata ai notai o commercialisti che hanno bisogno di un atto pronto, professionale e garantito.

Nella procura generale stranieri qui scaricabile il mandante conferisce poteri di apertura del conto corrente per conto del mandante di nazionalità esteri, gestione del conto corrente, emissione di assegni e gestione dell’azienda dello straniero in Italia, avendo necessità di dimostrare la capacità di dimostrare di conoscere l’italiano.

Nel frattempo, con la procura generale non avrà problemi ad ottenere il permesso di visto nazionale, in quanto le sue attività sono demandate a professionista italiano.

La procura generale stranieri è stata realizzata per la necessità di aprire un conto italiano da parte di extra-comunitario, per dimostrare l’investimento in italia tramite cc italiano e per dimostrare la capacità tecnica di poter avviare il commercio che si proponeva in maniera veloce ai fini dell’ottenimento di visto nazionale.

Un modo veloce per evitare interpreti e traduttori essendo la procura generale già tradotta in maniera legale in lingua inglese.

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Formula soddisfatto o rimborsato

Prodotto realizzato da Giuseppe Merola – commercialista iscritto all’ODCEC DI SALA CONSILINA AL N 101 SEZ. A – ESPERTO IN RELOCATION DI PATRIMONIO DALL’ESTERO ALL’ITALIA. La procura generale è un atto reale da cui sono stati eliminati solo i dati personali dello straniero che ha conferito la medesima procura generale.

Per acquistare cliccare sul pulsante sopra che vi permette di pagare in maniera veloce e senza registrazioni, tramite sistema PAYPAL che accetta tutte le carte dei circuiti VISA-MASTERCARD-AMERICAN EXPRESS.

Redditometro: modello di reclamo-ricorso.

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Modello di reclamo-ricorso realmente utilizzato contro un accertamento da redditometro illegittimo dopo che il contribuente aveva dimostrato le disponibilità finanziarie che provano la non applicabilità dell’art.  38 DPR 600/73.

Il ricorso, da cui è stato estrapolato questo modello professionale di opposizione tributaria, conteneva la richiesta di illegittimità dell’accertamento da redditometro ai sensi dell’art. 38 del DPR 600/73, poiché il contribuente aveva dimostrato in contraddittorio la sussistenza delle risorse finanziarie occorrenti per il mantenimento familiare.

Risorse finanziarie quindi, non derivanti da evasione fiscale.

Ma l’Ufficio in sede di contraddittorio, pur avendo ricevuto memoria e documenti che dimostravano la mancanza di evasione fiscale,  comprovata dalla documentazione ricevuta dal proprio Istituto Bancario, per erogazione di finanziamento che copriva l’intera presunzione da redditometro della capacità contributiva del contribuente, e in base ai prelievi effettuati sul conto, rigettava inspiegabilmente la richiesta di archiviazione.  

Il contribuente quindi produceva ricorso contro l’accertamento da redditometro, di cui al modello proposto, chiedendo, in base alla giurisprudenza di merito e di legittimità ed anche alla prassi emessa dell’Agenzia delle Entrate in merito alla rettifica da redditometro, l’illegittimità della pretesa tributaria, e l’illegittimità del comportamento dei funzionari formatori dell’atto di accertamento da redditometro.

Con garanzia soddisfatti o rimborsati

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(confidando nella buona etica)

 

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Pagamento con carta di credito circuiti Visa-Mastercard-American express-PayPal. Se non avete un conto paypal cliccate comunque su “Crea conto paypal” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata.

Responsabile del modello: G.Merola commercialista – revisore contabile – contrattualista iscritto all’O.D.C.E.C. di Sala Consilina al n. 101 A, dal 20-5-2000.

Contenuti aggiornati al 26 aprile 2017

 

Realizzato da Giuseppe Merola – commercialista iscritto dal 20 maggio 2000 all’ordine dottori commercialisti di Sala Consilina al n. 101 sez. a

Un modello che si oppone, in modo perfetto, all’avviso di accertamento induttivo

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Facsimile contratto di locazione commerciale. Professionale personalizzabile. Scarica

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Proponiamo il nostro modello di locazione commerciale professionale e precompilato, per la concessione in affitto di un immobile strumentale, personalizzabile solo per alcuni dati. 

E’ un  facsimile di contratto PRONTO ALL’USO che contiene ogni formula di legge a tutela del proprietario. Deriva da contratto redatto per i clienti dello studio, a cui mancano ovviamente i dati anagrafici. Ma contiene ogni patto e condizione necessario per sottoscrivere un accordo a piena garanzia dei contraenti. Quindi mentre un facsimile è la base per costruire un contratto reale, il nostro è un contratto reale, che diventa un modello, escludendo i dati dei contraenti ma lasciando gli articoli importanti e professionali, che ti garantiscono sia il pagamento dei canoni, sia il pagamento delle imposte.

Il nostro proforma di contratto di locazione commerciale (per immobili strumentali) è quindi un vero contratto pronto all’uso.  Una scrittura realizzata per clienti dello studio, che posseggono negozi,  capannoni,  alberghi o altri immobili esclusi quelli abitativi, con categoria C/B o D. Quindi il modello proposto, contiene ogni possibile variabile …. che può essere solo prevista quando si redige un accordo locativo reale. Il modello quindi è predisposto per essere subito utilizzato come contratto da stipulare, mancando esclusivamente delle generalità dei contraenti e dei dati dell’immobile.

Il contratto di locazione commerciale deve avere durata minima di anni 6 + 6 ( 9 + 9 per gli alberghi) e contiene tutti le clausole di legge a garanzia del proprietario.

In particolare per completare l’accordo di locazione commerciale,  nel nostro modello sono indicati gli spazi dove inserire i dati anagrafici e catastali dell’immobile e lo spazio per l’indicazione dell’attestato di prestazione energetica APE. Nel nostro proforma di locazione commerciale è INSERITA «la previsione dell’accollo di tutte le spese straordinarie», che riguardino l’adeguamento dei locali all’attività svolta dal locatario, ad eccezione di quelle straordinarie che attengano alla tenuta statica dell’immobile. (Ciò significa che  il proprietario dovrà sostenere le spese di manutenzione straordinaria relative alla conservazione della struttura dell’immobile, mentre le spese di adeguamento dei locali all’attività svolta dall’affittuario pur essendo straordinarie, rimarranno a carico del locatario, senza diritto di rivalsa).

Ovviamente il contenuto che ti proponiamo, come contratto di locazione commerciale da sottoscrivere, è garantito con polizza assicurativa professionale e con la formula soddisfatti o rimborsati. 

Con il nostro contratto di locazione commerciale non avrai spiacevoli sorprese! 

Un contratto di locazione personalizzabile, che però ti consigliamo di non stravolgere negli articoli e nelle clausole da noi predisposte.

Nel caso tu sia una soggetto IVA, l’imposta di registro sulla locazione commerciale sarà dovuta annualmente nella misura dell’1% anziché del 2%; sempre ché venga esercitata l’opzione per l’applicazione dell’IVA IN FATTURA.

Avrai quindi un  contratto di locazione commerciale già pronto per le firme dove occorre inserire SOLO I DATI ANAGRAFICI; per poi sottoscriverlo insieme all’inquilino.

I dati da aggiungere ai fini del completamento del contratto di locazione commerciale per la sottoscrizione sono:

  • i dati anagrafici dei contraenti,
  • i documenti d’identità dei contraenti (da allegare al contratto),
  • la misura della rivalutazione ISTAT da applicare annualmente sul canone di locazione commerciale,
  • l’importo del deposito cauzionale versato dal conduttore all’atto della sottoscrizione del contratto,
  • l’indicazione del tecnico certificatore dell’APE,
  • i dati catastali dell’immobile, foglio, particella, categoria, classe, rendita catastale.

Se hai bisogno di un proforma  di contratto di locazione commerciale

CHE SIA MOLTO SEMPLICE DA COMPLETARE 

E che ti permetta di risparmiare almeno 500-1000 euro per la redazione in studio

Il nostro modello è ciò che ti occorre!

Restiamo a TUA disposizione per chiarimenti e personalizzazioni, e qualora il contenuto non sia CONFORME A QUANTO QUI ESPOSTO ti rimborseremo l’intero importo pagato a tua semplice richiesta. Contenuti elaborati dal Rag. Giuseppe Antonio Merola – commercialista revisore contabile – esperto in contrattualistica e gestione di immobili.  Iscritto all’Odcec di Sala Consilina al n. 101 sez. A. Responsabile per danni con polizza professionale.

Attenzione: Se non avete un conto paypal nessun problema, cliccate COMUNQUE su “CREA CONTO PAYPAL” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata.

Contenuti aggiornati alle norme vigenti al  20 10 2014 – in caso di problemi contattateci al n. 0973-392829.

Locazione albergo: modello contratto professionale.

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Da diversi anni il contratto di affitto di azienda si è rivelato uno strumento particolarmente utilizzato per la concessione in locazione temporanea della propria attività.


Lo scopo dell’operazione di affitto azienda. (nella fattispecie locazione di albergo).

Con l’affitto di azienda, oltre a permettere al concedente di ricavarne un corrispettivo fisso, è un valido strumento per permettere il passaggio generazionale e soprattutto oggi per bypassare la crisi economica attuale. 

Il nostro proforma è stato utilizzato per la locazione di un albergo ma potrà essere utilizzato per qualsiasi tipo di attività.

Il concedente, con la locazione di azienda, trasforma il rischio-rendimento proprio dell’esercizio di una attività economica, nella garanzia di ottenere un “rendimento periodico certo” formato dal canone di locazione che riceve dall’impresa locataria.

Il proprietario con la sola locazione ad esempio del proprio albergo si assicura il mantenimento nel tempo del valore economico del complesso aziendale concesso in locazione.

Dinamica dell’affitto azienda.

Ma l’affitto anzichè l’acquisto è conveniente anche per l’affittuario, infatti con la locazione l’impresa subentrante acquista la disponibilità dell’esercizio dell’attività «senza dover sostenere notevoli investimenti iniziali».

Prima dell’obbligatorio rogito notarile o della scrittura privata autenticata è opportuno redigere un preliminare di affitto di azienda in cui sono stabilite tutte le condizioni a cui l’operazione sarà soggetta.

Anche se sono diversi gli interventi normativi di carattere fiscale che hanno reso l’ affitto di azienda più oneroso rispetto al passato ancora oggi è un’operazione molto appetibile grazie alla idoneità del negozio giuridico a svolgere svariate funzioni e a costituire uno strumento negoziale più adatto in relazione alle diverse situazioni economiche e personali.

Ci riferiamo alla norma anti-elusiva introdotta dall’ art. 35 comma 10 quater del DL N. 223/2006 che ha lo scopo di impedire la diffusione di comportamenti evasivi basati sul ricorso all’affitto di azienda, anziché alla concessione in affitto dell’immobile, e quindi allo scopo di evitare la disciplina delle imposte dirette gravanti sulle locazioni di fabbricati strumentali.

Dinamica affitto azienda.

Il contratto di affitto di azienda è disciplinato dall’art. 2561 del c.c. il quale, pur trattando dell’usufrutto potrà essere ben applicato anche  all’affitto di azienda per relazione.

Infatti la locazione di azienda commerciale viene espressamente richiamata nell’art. 2562 del c.c..

Abbiamo preparato un contratto di affitto di azienda preliminare (nella fattispecie per un albergo) che ti consente di sottoscrivere “l’impegno” alla concessione della tua attività quando non è ancora possibile stipulare il rogito notarile di reale subentro nell’azienda.

Il preliminare di affitto di azienda viene di solito stipulato quando l’affittuario non è ancora pronto per subentrare nell’esercizio dell’attività ma intende impegnarsi con il proprietario, e questo a sua volta, a cedere in locazione l’azienda ad una determinata data.

Il nostro proforma in realtà non è  un fac simile che delinea solo la struttura dell’atto, ma un contratto preliminare di affitto di azienda realmente utilizzato per i clienti di studio pronto e completo per essere firmato con tutte le clausole giuridiche e fiscali necessarie. Contiene quindi tutti gli articoli già scritti in maniera tale che una volta acquistato il proforma occorrerà solo inserire i dati anagrafici delle parti, e la data presunta della stipula del rogito notarile.

IL NOSTRO PROFORMA DI PRELIMINARE DI AFFITTO DI AZIENDA E’ GARANTITO CON LA FORMULA SODDISFATTO O RIMBORSATO.

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Locazione albergo: modello contratto professionale.

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Da diversi anni il contratto di affitto di azienda si è rivelato uno strumento particolarmente utilizzato per la concessione in locazione temporanea della propria attività.

AFFITTO DI AZIENDA PRELIMINARE

Lo scopo dell’operazione di affitto azienda. (nella fattispecie locazione di albergo).

Con l’affitto di azienda, oltre a permettere al concedente di ricavarne un corrispettivo fisso, è un valido strumento per permettere il passaggio generazionale e soprattutto oggi per bypassare la crisi economica attuale. 

Il nostro proforma è stato utilizzato per la locazione di un albergo ma potrà essere utilizzato per qualsiasi tipo di attività.

Il concedente, con la locazione di azienda, trasforma il rischio-rendimento proprio dell’esercizio di una attività economica, nella garanzia di ottenere un “rendimento periodico certo” formato dal canone di locazione che riceve dall’impresa locataria.

Il proprietario con la sola locazione ad esempio del proprio albergo si assicura il mantenimento nel tempo del valore economico del complesso aziendale concesso in locazione.

Dinamica dell’affitto azienda.

Ma l’affitto anzichè l’acquisto è conveniente anche per l’affittuario, infatti con la locazione l’impresa subentrante acquista la disponibilità dell’esercizio dell’attività «senza dover sostenere notevoli investimenti iniziali».

Prima dell’obbligatorio rogito notarile o della scrittura privata autenticata è opportuno redigere un preliminare di affitto di azienda in cui sono stabilite tutte le condizioni a cui l’operazione sarà soggetta.

Anche se sono diversi gli interventi normativi di carattere fiscale che hanno reso l’ affitto di azienda più oneroso rispetto al passato ancora oggi è un’operazione molto appetibile grazie alla idoneità del negozio giuridico a svolgere svariate funzioni e a costituire uno strumento negoziale più adatto in relazione alle diverse situazioni economiche e personali.

Ci riferiamo alla norma anti-elusiva introdotta dall’ art. 35 comma 10 quater del DL N. 223/2006 che ha lo scopo di impedire la diffusione di comportamenti evasivi basati sul ricorso all’affitto di azienda, anziché alla concessione in affitto dell’immobile, e quindi allo scopo di evitare la disciplina delle imposte dirette gravanti sulle locazioni di fabbricati strumentali.

Dinamica affitto azienda.

Il contratto di affitto di azienda è disciplinato dall’art. 2561 del c.c. il quale, pur trattando dell’usufrutto potrà essere ben applicato anche  all’affitto di azienda per relazione.

Infatti la locazione di azienda commerciale viene espressamente richiamata nell’art. 2562 del c.c..

Abbiamo preparato un contratto di affitto di azienda preliminare (nella fattispecie per un albergo) che ti consente di sottoscrivere “l’impegno” alla concessione della tua attività quando non è ancora possibile stipulare il rogito notarile di reale subentro nell’azienda.

Il preliminare di affitto di azienda viene di solito stipulato quando l’affittuario non è ancora pronto per subentrare nell’esercizio dell’attività ma intende impegnarsi con il proprietario, e questo a sua volta, a cedere in locazione l’azienda ad una determinata data.

Il nostro proforma in realtà non è  un fac simile che delinea solo la struttura dell’atto, ma un contratto preliminare di affitto di azienda realmente utilizzato per i clienti di studio pronto e completo per essere firmato con tutte le clausole giuridiche e fiscali necessarie. Contiene quindi tutti gli articoli già scritti in maniera tale che una volta acquistato il proforma occorrerà solo inserire i dati anagrafici delle parti, e la data presunta della stipula del rogito notarile.

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Dichiarazione sostitutiva ristrutturazioni. Modello lavori in economia… download…

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Dichiarazione sostitutiva ristrutturazioni. Modello lavori in economia... download...

Proponiamo fac-simile di dichiarazione sostitutiva per ristrutturazioni, eseguite in economia necessaria per non vedersi recuperata la detrazione dedotta in dichiarazione dei redditi.

Se il contribuente ha effettuato una ristrutturazione edilizia utilizzando la detrazione fiscale per  l’acquisto dei soli materiali, in assenza di detta dichiarazione sostitutiva dove si attesta che i lavori sono stati eseguiti in economia, l’intero importo detratto dovrà essere restituito maggiorato di sanzioni e interessi.

In mancanza della dichiarazione sostitutiva di auto-certificazione (dove il contribuente attesta che i lavori sono stati eseguiti in economia) nel caso di richiesta di documentazione da parte dell’Agenzia delle Entrate ai sensi dell’art. 36 -ter del DPR 600/73, comprovante le spese sostenute, la detrazione beneficiata dovrà essere sostituita insieme a interessi e sanzioni.

Le solo spese per l’acquisto dei materiali non danno diritto alla detrazione fiscale per ristrutturazioni edilizie ai sensi dell’art. 16 bis del TUIR.

La dichiarazione sostitutiva per ristrutturazioni edilizie OCCORRE ANCHE per certificare l’autenticità dei lavori.

La dichiarazione sostitutiva per ristrutturazioni COSTITUISCE LA CONDIZIONE ESSENZIALE PER POTER BENEFICIARE DELLA DETRAZIONE SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE.

Diversamente in caso di controlli il minor importo IRPEF pagato o rimborsato sara’ recuperato ai sensi dell’art. 36 ter del DPR. 600/73.
Il modello professionale di dichiarazione sostitutiva è facilmente compilabile in quanto contiene ogni riferimento normativo necessario.
Si consiglia di inserire solo i propri dati senza modificare il testo così come predisposto da professionisti del settore.

La procedura di download è immediata


Ai fini del pagamento se non in possesso di un conto PayPal cliccate comunque su “CREA CONTO PAYPAL” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata. 
Prodotto realizzato da Rivista Fiscale Web in collaborazione con lo studio D. G. Merola commercialista – ordine di Sala Consilina al n. 101 sez. A.

Comunicazione ASL ristrutturazione e detrazione edilizia.

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Nel dover effettuare la comunicazione all’ ASL quando  si stanno per iniziare lavori di ristrutturazione edile, occorre un modello pratico per indicare tutti i dati necessari.

A cosa serve la comunicazione asl ? Ai fini della ristrutturazione edilizia e del beneficio spettante ai sensi dell’art. 16 bis del TUIR, che da diritto alla detrazione fiscale IRPEF del 36% a regime, ed attualmente al 50% per la ristrutturazione effettuata fino al 31 12 2019, occorre inoltrare comunicazione  all’ ASL competente per territorio, in cui vanno indicati tutti i dati inerenti la ristrutturazione medesima.

La comunicazione ASL è NECESSARIA PER l’inizio dei lavori di ristrutturazione e per avere diritto al beneficio fiscale.

La comunicazione presente sarà successiva alla DIA inviata  al Comune.

Nella comunicazione ASL, come da nostro modello qui scaricabile, occorre intanto indicare i dati del proprietario o detentore dell’immobile che effettua la comunicazione e che è responsabile dei lavori di ristrutturazione.

Nella stessa comunicazione dovranno essere dichiarati all’ ASL i dati dell’impresa esecutrice dei lavori, il numero di posizione INAIL dell’impresa, il numero di dipendenti occupati, la data presunta di fine lavori, il valore dei costi occorrenti.

Si ricorda che per ottenere la detrazione fiscale occorre conservare le fatture acquisti con il bonifico bancario ove è indicato che il pagamento è effettuato ai sensi dell’art. 16 bis oltre ai documenti tecnici inerenti i lavori come la suddetta comunicazione ASL e la SCIA DI INIZIO LAVORI AL COMUNE.

Acquista e scarica il modello precompilato.

Da qui puoi scaricare la guida alle ristrutturazioni.

Prodotto realizzato da Merola Giuseppe – commercialista – revisore contabile – responsabile del sito RIVISTA FISCALE WEB, iscritto all’ODCEC di Sala Consilina al n. 101 sez. A.

Dopo la procedura di pagamento il file acquistato comunicazione ASL ti sarà immediatamente disponibile

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Il comodato modale: Particolare tipo di locazione gratuita con onere al comodatario. Scarica il proforma.

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 Si stipula un comodato modale quando ad esempio il proprietario di un locale commerciale lo concede gratuitamente – per uso attività – ad un familiare/imprenditore,

con prezzo in offerta anziché euro 39,90

con l’impegno di quest’ultimo alla sua manutenzione ordinaria e straordinaria, e ciò allo scopo di conservazione del bene (L’ INTERESSE DEL PROPRIETARIO).  

IN QUALI CASI OCCORRE IL COMODATO MODALE.

Si sottoscrive il contratto di comodato modale nei casi in cui un immobile sia pur concesso in locazione gratuita preveda un obbligo a carico del conduttore. Il modus o onere a carico del comodatario è proprio l’obbligo di accollarsi «il mantenimento del locale per l’interesse del proprietario» a conservarne il valore di mercato. L’affittuario non è tenuto a pagare un canone di locazione per l’uso dell’immobile, ma si obbliga alla conservazione del buono stato dello stesso.

Trattasi di una formula contrattuale unica nel suo genere.

E’ il caso del proprietario di  un capannone industriale che lo concede  in comodato MODALE ad uso gratuito ad un terzo (anche non familiare) purché l’affittuario si obblighi alla sua manutenzione straordinaria.

Ciò preserva da eventuali accertamenti che possano presumere l’onerosità della locazione.

1. AVVISO DI ACCERTAMENTO PER ELUSIONE FISCALE. IL NOSTRO PROFORMA A PROVA DI CONTESTAZIONE.

Ai fini fiscali, la gratuità della locazione (in caso di accertamento) è dimostrabile dall’interesse del concedente a preservare il locale dal deprezzamento per vetustà, dovuta ad inutilizzo, e alla non convenienza economica a sopportarne le spese di ripristino prima della concessione dell’immobile in locazione onerosa.

Chiaramente la prova dell’effettiva gratuità della locazione potrà meglio essere garantita quando esiste un rapporto di parentela tra proprietario e comodatario.

Oltretutto l’onere a carico del comodatario (ripristino e conservazione del locale) non potrà essere considerato corrispettivo tassabile – in capo al comodante – proprio per il non quantificabile costo effettivo dovuto all’onere a carico del comodatario.

2. LE DISPOSIZIONE DI LEGGE SUL COMODATO ART. 1803 DEL CODICE CIVILE.

La regolamentazione del contratto di comodato modale è contenuta nell’art. 1803 del codice civile.

La norma, al primo comma,  definisce il comodato come «quel contratto mediante il quale un soggetto consegna ad un altro un bene mobile o immobile, per servirsene per il tempo e l’uso determinato nel contratto stesso, e riconsegnarlo nel termine concordato». Il comodato è un contratto essenzialmente a “titolo gratuito“.

Colui che riceve il bene comodato, non dovrà corrispondere alcuna  somma al comodante, né impegnarsi ad una controprestazione a suo favore, che in questo caso darebbe luogo ad un normale contratto di locazione a titolo oneroso. Generalmente, il comodato viene utilizzato per favorire – a titolo di cortesia o affettivo – un altro soggetto mediante l’utilizzo di un proprio bene, come  ad esempio un’autovettura, una abitazione e simili.

La gratuità del contratto di comodato dunque sembra sia l’elemento distintivo di tale negozio giuridico, come recita il secondo comma del predetto art. 1803 del codice civile.

3. IL COMODATO MODALE E’ UNA NORMALE LOCAZIONE GRATUITA IN CUI E’ CONSENTITO OBBLIGARE IL COMODATARIO  AD UN ONERE A SUO CARICO CHE COMUNQUE NON COSTITUISCE CORRISPETTIVO.

Prevedere un corrispettivo dietro la consegna del bene comodato, sarebbe causa di decadenza del contratto stesso, e il suo naturale inquadramento in un rapporto locativo oneroso. 

In ogni caso, ci sono delle fattispecie particolari, in cui sebbene  “la peculiarità del negozio giuridico e la sua causa” non verrebbero meno, i contraenti possono raggiungere una intesa che imponga un onere a carico del comodatario detto “modus” tramite la stipula del suddetto contratto di comodato modale.

4. GIURISPRUDENZA SUL COMODATO MODALE.

La tipica “gratuità” del comodato non viene MENO, nel momento in cui il comodatario si obblighi ad un onere o “modus” a suo carico che però «non sia tale da snaturare il rapporto contrattuale gratuito. [Cass. Civ. Senenza. n. 485/2003]». Sarà necessario che questo “modus” a carico del locatario, imposto nel contratto di comodato modale, non si configuri quale corrispettivo del godimento del bene comodato; e in maniera da assumere la caratteristica della controprestazione, che farebbe scaturire, di fatto, un contratto di locazione a titolo oneroso.

Infatti, proprio con puntuale riferimento alla cessione in godimento di un bene immobile, la Corte di Cassazione, ha stabilito anche che “la configurabilità di un rapporto di giuridico di comodato non è esclusa” dalla eventualità che il cessionario sia tenuto a versare al comodante una somma periodica a titolo di rimborso spese, nel caso in cui appunto tale corrispettivo permanga nei limiti del modus od onere da comodato modale. [Sentenza n. 497/997; Sentenza n. 3021/2001; Sentenza n. 2091/1985 della Cassazione civile].

In ossequio all’orientamento giurisprudenziale, la fattispecie concreta, nell’esempio descritto, sarà riconducibile ad una  locazione, quando l’importo dovuto dal comodatario integri un corrispettivo DI NATURA REDDITUALE.

Nel caso inverso in cui la somma da corrispondere, in forza del contratto di comodato modale, sia di piccola entità,  e fuori mercato, e quindi non si riferisca ad  una vera e propria controprestazione o un corrispettivo, la fattispecie concreta sarà qualificabile come comodato modale.

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5.  ESEMPIO DI LEGITTIMO COMODATO MODALE.

Un altro esempio di comodato modale, si ha quando il proprietario di un immobile, nell’esigenza di “conservare”  lo stesso contro la vetustà,  e per  particolari interessi personali, conceda in locazione gratuita un proprio  bene, ma con un onere a carico del comodatario, che consista nel mantenere integro lo stato dell’immobile o a riportarlo allo stato di conservazione precedente il negozio giuridico, sopportandone le spese di manutenzione o ristrutturazione, dietro l’utilizzo del bene stesso.  

In tal caso, l’interesse principale del proprietario è solo la conservazione del bene, motivo per il quale ne concede il godimento a titolo gratuito. Tale interesse non è configurabile in corrispettivo o comunque in un valore riconoscibile quale accrescimento del proprio patrimonio sia reddituale che patrimoniale.

In tal caso sarà necessario indicare “esplicitamente” nel contratto di comodato modale l’onere a carico del comodatario e l’interesse del proprietario, spiegandone e provandone il motivo per cui  lo stesso “onere a carico del comodatario”  non si sostanzi in un incremento del valore dell’immobile riconducibile a fattispecie reddituali fiscalmente rilevanti.

Infine si ricorda che a fini fiscali tale tipo di contratto (di locazione gratuita o comodato modale) è soggetto a particolare attenzione da parte degli Uffici finanziari, in quanto il contratto di comodato potrebbe essere utilizzato “abbastanza facilmente” a scopi di elusione fiscale.

Vi proponiamo il nostro proforma di comodato modale, con  cui potrete concedere in comodato ad  impresa il vostro immobile strumentale, a titolo gratuito ma stabilendo un onere a carico della medesima, che NELL’ESEMPIO è la conservazione del valore del bene.

Il nostro proforma contiene le formule e i richiami di legge e giurisprudenziali con sentenze della cassazione che consentono di dimostrare che l’ONERE o modus a carico del comodatario non costituisce reddito imponibile a carico del proprietario. Ciò in quanto il vantaggio conseguito è esclusivamente patrimoniale.

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AFFITTO DI AZIENDA COMPROMESSO EDITABILE

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CONTRATTO DI AFFITTO DI RAMO DI AZIENDA

Con la presente scrittura privata tra le parti:

– _______________________________ con sede in ___________ (PR) alla via _______________________________n. ______, iscritta al Registro delle Imprese di                al n.                _________________, numero rea SA-_______________, C.F. E P.I. n. _____________, legalmente rappresentata dall’amministratore sig. ROSSI GAETANO, na+to a Polla  il 06/02/1988 e residente in Sassano alla via Prato Chirico s.n.c., di seguito denominato CONCEDENTE;  Ed

ALFA S.A.S. DI VERDI LUCIA & C. con sede in Centola –sa- via Nazionale 81 fraz. S.Nicola , iscritta al Registro delle Imprese di Salerno al n. XXXXXXXXXXXX, numero rea SA-329150, C.F. E P.I. n. XXXXXXXXXXXX, legalmente rappresentata dall’amministratrice signora VERDI LUCIA, nata a WINTERTHUR –SVIZZERA- il 07/10/1968 e residente in Centola –sa- via nazionale 81 fraz. S.Nicola, di seguito denominato AFFITTUARIO;

PREMESSO

  • che il concedente è proprietario di un complesso aziendale corrente in Sapri in Corso Italia s.n.c., esercente l’attività di RISTORANTE-ALBERGO, composta da attrezzature, impianti, utensileria, mobili, arredi;
  • che l’attività è svolta nell’immobile, sito come detto nel Comune di Sapri, in corso Italia s.n.c., di proprietà del Dott. NERI GOFFREDO, giusto contratto di affitto registrato a Vallo della Lucania il 16/04/2008 al n.546 serie 3°;
  • che il concedente quale società non ha in corso, quale attore o convenuto, controversie giudiziarie o arbitrati di alcun genere;
  • che l’azienda oggetto del presente contratto è libera da oneri e impegni contrattuali e non è oggetto di prelazione e il concedente ne ha la libera e piena proprietà e disponibilità;
  • che il concedente intende affittare l’intera azienda, come sopra descritta di albergo-ristorante senza alcuna limitazione;
  • che il concedente è in possesso di tutti i permessi e le autorizzazioni necessarie all’esercizio dell’attività propria dell’azienda, come sopra descritta di albergo ristorante;

 

TUTTO CIO’ PREMESSO

 

Si conviene e stipula quanto segue

1) Premesse

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto;

2) Oggetto

La società ROSSI S.N.C. concede in affitto alla società ALFA S.A.S., che accetta, la propria azienda esercente l’attività di albergo-ristorante ubicata nei locali come sopra descritti, siti in Sapri, Corso Italia s.n.c.. Nell’affitto sono inclusi tutti i beni mobili, impianti ed  attrezzature atti a costituire come da normativa l’azienda “quale complesso di beni organizzati per l’esercizio dell’impresa”. Tali beni concessi in affitto unitamente alle autorizzazioni sono descritti analiticamente nell’ALLEGATO alla presente scrittura, che ne costituisce parte integrante e che anch’esso è sottoscritto dalle parti.

3) Esclusioni

Sono espressamente esclusi dalla presente cessione in affitto, tutti i beni, debiti, crediti e contratti esistenti in capo alla società concedente non indicati nel presente atto o nell’allegato.

Le parti convengono espressamente che la titolarità del contratto di affitto dell’immobile in cui è esercitata l’attività, (stipulato come sopra detto dalla società ROSSI SNC con il proprietario Dott. Goffredo NERI) resterà in capo alla società ROSSI S.N.C.  e i canoni relativi saranno pagati quindi dalla medesima società ROSSI S.N.C..

4) Durata

Il presente contratto avrà la durata di anni 6 (sei) con decorrenza dal 20-03-2010 e sino al 19-03-2016 ed esso si intenderà rinnovato per uguale periodo, qualora una delle parti non comunichi all’altra la sua disdetta, da far pervenire a mezzo raccomandata A/r almeno 6 mesi prima della scadenza pattuita.

5) Canone

Il canone annuale corrispettivo dell’affitto è pattuito in euro 48.000,00 compreso IVA di legge da versare nei seguenti modi:

  • euro 3.500,00 mensili entro il 20 dei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, settembre, ottobre, novembre e dicembre DI CIASCUN ANNO che sommano ad euro 31.500,00 (3.500,00 moltiplicato nove mesi);
  • euro 5.500.00 mensili entro il 20 dei mesi di giugno,luglio, agosto DI CIASCUN ANNO che sommano ad euro 16.500 (5.500,00 moltiplicato tre mesi)

 

che totalmente sommano ad euro 48.000,00 comprensive di iva.

I pagamenti decorreranno a partire dal mese di aprile corrente anno.

6) Deposito cauzionale

A titolo di deposito cauzionale la società ALFA S.A.S. verserà al concedente la somma di euro 8.000,00 (euro ottomila) da restituire alla medesima affittuaria all’atto di risoluzione contrattuale. Per  espressa previsione contrattuale tale medesima somma  sarà infruttifera di interessi.

Il mancato pagamento di due rate consecutive del canone, comporterà la facoltà in capo alla società concedente di risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile, tramite l’invio di lettera raccomandata A/R all’affittuario. In tal caso l’azienda dovrà essere riconsegnata alla parte locatrice non appena la medesima ne richieda la riconsegna stessa e comunque entro e non oltre 5 giorni dal ricevimento della raccomandata inviata dal concedente. Scaduto tale termine la parte concedente potrà rivolgersi all’autorità giudiziaria competente per ottenere la immediata riconsegna dell’azienda.

 

7) Subingresso nei contratti di utenze

Per effetto della presente stipula l’affittuario subentra al concedente nei seguenti contratti di utenze:

  • somministrazione di energia elettrica;
  • telefono;
  • acqua;
  • gas;
  • canoni televisivi ed ogni altra utenza aziendale. Fino a che non saranno volturate le utenze si procederà ad emettere fattura di rimborso spese tra le parti, nel caso esse sia ancora pagate dal concedente per effetto ad esempio di domiciliazioni bancarie non ancora cessate.

L’affittuario subentra altresì in tutte le eventuali licenze, autorizzazioni e marchio.

Il concedente si impegna ad espletare tutte le formalità e a sottoscrivere quanto necessario per il subentro dell’affittuario nei succitati contratti e licenze.

 

Per espressa pattuizione, l’affittuario non subentra, come detto, nel contratto di locazione dell’immobile e negli eventuali contratti di lavoro subordinato.

 

8) Debiti e crediti

___________________________________________ COMPRA INTERO ATTO IN PROMO EDITABILE IN WORD _____________

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