Non ci voleva certamente l’Fmi a farci capire che il programma di Renzi è ambizioso.
foto Ilsole24ore.comBenché (secondo noi) è anche irrealizzabile: “un cumulo sparso di nuove norme annunciate senza una strategia di connessione tra loro”.
E neanche che senza riequilibrio di bilancio dello Stato non si possono ridurre le aliquote fiscali per favorire la spesa produttiva.
Dice ancora il Fondo Monetario internazionale che l’Italia ha grandi debolezze, come la disoccupazione, che rimane altissima.
Il ddl di delega fiscale (che ancora non è stato normato) potrebbe dare un miglior assetto al sistema fiscale del nostro Paese.
L’Italia ha comunque conseguito un avanzo primario piú alto dei Paesi dell’area euro. Aggiungiamo che bisognerebbe capire come si è conseguito questo surplus (avanzo primario in quanto calcolato prima di dedurre gli interessi passivi sul debito pubblico).
Avanzo sicuramente ottenuto attraverso l’operazione “Arca di Noè” «una selezione naturale degli italiani che ce la fanno e quelli che dovranno morire». Infatti con la spending review indiscriminata sono state azzerate le rimesse ai comuni, ridotte le esenzioni ai meno abbienti, ridotte le esenzioni ai senza reddito, malati e pensionati.
Allora se è questo il prezzo umano che dobbiamo pagare per l’avanzo primario (che peraltro è inutile senza togliere i 75 miliardi di interessi sul debito pubblico) di quale Italia stiamo parlando ?